Furore, la fiction sui migranti del Sud su Canale 5: Trama

Dal 14 Maggio Canale 5 propone ogni mercoledì alle 21.10 Furore, la fiction che racconta le vicende della famiglia Licata che dal Sud emigra al Nord in cerca di benessere economico, di amore, di riscatto: i destini dei Licata si intrecceranno con quelli della bella e impetuosa Sofia, della forte e indomita Concetta, dello spietato commendator Schivo, dell’ardente Irma; storie d’amore, di passione, di vendetta per una storia corale sulla ricerca di una speranza e di una nuova vita in un mondo che ha paura di tutto ciò che è diverso.

Insalata di… riso su Rai5

Stasera alle ore 21.00 Rai5 propone Insalata di… riso, lo show di Tullio Solenghi, che spazia dal cabaret aggressivo all’umorismo televisivo, dalla gag canora al revival d’avanspettacolo. Al fianco dell’attore genovese in scena c’è Massimo Giuliani. Molti gli sketch divertenti, tra situazioni esilaranti e equivoci insoliti, tra cui quello che vede protagonista un tale che torna in città dopo molti anni e, convinto di andare in una vecchia casa di tolleranza che nel frattempo ha cambiato indirizzo, si ritrova nella sala d’aspetto di un dentista.

David di Donatello 2010 in Tv: diretta su Raisat, differita su Raiuno

Quest’oggi alle 18.30 all’Auditorium Conciliazione a Roma si terrà la cerimonia di premiazione della cinquantaquattresima edizione dei Premi David di Donatello.

Durante la serata verranno premiati i migliori film e i migliori protagonisti del cinema Italiano della stagione 2009/2010 e saranno consegnati i quattro David Speciali alla carriera a Tonino Guerra, Lina Wertmüller, Bud Spencer e Terence Hill.

A contendersi il maggior numero di statuette ci saranno La prima cosa bella di Paolo Virzì, L’uomo che verrà di Giorgio diritti, Vincere di Marco Bellocchi, Baaria di Giuseppe Tornatore e Mine Vaganti di Ferza Opzeteck, tutti plurinominati (per conoscere tutte le nomination CLICCA QUI).

Distretto di Polizia 9, riassunto ultima puntata

Nella tredicesima ed ultima puntata di Distretto di Polizia, Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) scopre grazie all’informatore segreto che Anna (Giulia Bevilacqua) è una poliziotta infiltrata: l’uomo rimane sconvolto e picchia Anna che sviene: Dorian fa un’iniezione ad Anna ma fortunatamente intervengono l’ Ispettore capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) e Elena Argenti (Anna Foglietta) che la salvano portandola in ospedale. Sul corpo di Anna viene rinvenuto un tatuaggio a forma di delfino: il Decimo Tuscolano vuole avere delle risposte, e Luca è finalmente pronto a darle, niente più bugie né segreti.

Il cadavere di Ruggero Silvestri, un professore e psichiatra, viene rinvenuto con molte coltellate inferte, una delle quali ha bucato il polmone: il professore non aveva una vita sociale intensa dopo la morte della moglie, si dedicava esclusivamente ai suoi pazienti, tutte persone deviate e problematiche. Anna in ospedale sta meglio, riferisce a Luca ed Elena di quanto accaduto ma scopre che l’accendino con le impronte della talpa non è più nella sua borsa: lo devono ritrovare assolutamente. Dorian discutendo con un’amica rivela che Anna ha addosso parte del microchip, lui detiene l’altra metà: prima di fuggire definitivamente con il piccolo Abel dall’Italia deve rivedere la donna per l’ultima volta.

Gabriele Mancini (Flavio Parenti) e Lorenzo Monti (Stefano Pesce) indagano sul caso del medico ucciso: analizzando i tabulati telefonici si scopre che sono tutte chiamate verso una tale Sandra Malerba, di 23 anni, paziente di Silvestri e malata di una sindrome ossessiva compulsiva, viene sentito anche il padre della ragazza, Edoardo, che non sapeva nulla della malattia della figlia. Ugo Lombardi (Marco Marzocca) dopo essersi separato dalla moglie va a vivere con Sofia, la cugina di Giuseppe (Gianni Ferreri). Elena racconta a Luca di aver rivelato al PM Davide Castelli (Tullio Solenghi) dell’operazione in cui Anna era coinvolta: Luca è certo che il dottor Castelli sia la talpa, va a casa sua per interrogarlo puntandogli una pistola addosso ma questi non dice nulla a riguardo, viene messo comunque sotto inchiesta per collusione con la mafia russa ma Elena non prende bene tale notizia.

Distretto di polizia 9, riassunto dodicesima puntata

Nella dodicesima puntata di Distretto di Polizia, episodio intitolato La tentazione del male, Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) uccide con un colpo di pistola il suo amico Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), per salvare Anna (Giulia Bevilacqua) dall’aggressione dell’uomo che l’aveva scoperta: Dorian non sa che fare, carica il corpo in macchina e manda Anna a prendere Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) tornata dalla Russia. Intanto al Decimo Tuscolano arriva una coppia la cui figlia, Michela, è in pericolo: intratteneva una relazione con un ragazzo, Roberto, all’apparenza normale, ma che temono possa aver deviato Michela, che non è più tornata a casa.

Gabriele Mancini (Flavio Parenti) incontra Greta, ex moglie di Lorenzo Monti (Stefano Pesce) con la quale aveva una relazione, ma Greta e Lorenzo hanno un avuto un riavvicinamento e Gabriele non riesce ad accettarlo: Lorenzo tuttavia vede i due che discutono e non capisce. Michela va in Commissariato, è ferita al volto ed in preda ad una crisi di nervi, riferisce che il suo compagno è geloso e che spesso la picchia, rinchiudendola poi in casa per evitare che la gente possa vederla: intanto Dorian mette in scena una presunta aggressione da parte dei colombiani per giustificare la morte di Pavel.

Michela torna a casa ma Roberto si reca sotto casa sua per convincerla a tornare da lui, Ugo Lombardi (Marco Marzocca) e Giuseppe (Gianni Ferreri) stanno di guardia sotto casa della ragazza: ma Roberto ha la meglio e Michela decide di tornare dall’uomo. Anna chiama il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) per metterlo al corrente delle novità: è giunto il momento, Dorian sta per recarsi al porto per recuperare la merce. Tra Elena Argenti (Anna Foglietta) ed il PM Castelli (Tullio Solenghi) tutto sembra tornato alla normalità: Lorenzo affronta Gabriele e si picchiano, è sconvolto per quanto accaduto ma la termine della colluttazione tornano amici come prima.

Distretto di Polizia,riassunto decima puntata

Ieri sera è andata in onda la decima puntata della serie tv Distretto di polizia 9. Nel primo episodio intitolato Al Buio, viene ritrovato il cadavere di Marta Coppelli, uccisa con due colpi alla testa con un oggetto contundente all’interno di un istituto: unica persona che ha assistito all’assassinio è Clara una ragazza cieca, che dice di aver sentito un forte odore dolciastro. Anna (Giulia Bevilacqua) continua a frequentare Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) per indagare sui traffici della mafia russa, ma il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) è sempre più nervoso per questa vicenda. Tra Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e la sua ex moglie Greta c’è un riavvicinamento.

Vittoria (Daniela Morozzi) e Giuseppe (Gianni Ferreri) scoprono che la vittima aveva stipulato un’assicurazione sulla vita a favore del direttore dell’istituto: questo viene ascoltato ma si dichiara estraneo alla vicenda, dice si aver avuto solo una relazione con una donna dell’istituto ma molto tempo fa. Ugo Lombardi (Marco Marzocca) e Gabriele Mancini (Flavio Parenti) si ritrovano a discutere delle loro situazioni sentimentali: Gabriele innamorato di Greta, ex moglie del suo collega e Ugo con Sofia, che ha un marito violento e geloso, Gennaro. Quella notte nell’istituto avviene un’altra aggressione, sia ai danni di Clara che del guardiano.

Lorenzo e Gabriele scoprono che all’interno del bastone di Clara vi è un messaggio in braille, forse scritto da un vedente, diabetico in quanto Clara ricorda il forte odore tipico di chi è in crisi di iperglicemia: intanto Anna scopre che la sera seguente Dorian e Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) raggiungeranno i vertici della cosca. Le indagini sulla morte di Marta proseguono, si scopre che la donna ogni settimana si recava in palestra per praticare arti marziali: qui l’istruttore rivela che tra Marta e Alfredo, un inserviente, vi era un rapporto stretto.

Distretto di polizia 9, riassunto nona puntata

Ieri sera è andata in onda la nona puntata della serie tv Distretto di polizia 9. Nel primo episodio Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) scopre che Anna (Giulia Bevilacqua) lo stava spiando mentre lui riceveva un carico di armi per conto della mafia russa: Anna però non si fa spaventare e fa credere a Dorian di essere lì per caso. In commissariato al Decimo Tuscolano arriva un ragazzo, Pietro, che dice di aver sentito via radio la richiesta di aiuto di una donna, tale Emma Landi: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) chiede a Pietro di cercare di ricontattare la ragazza per scoprire qualcosa di più.

Anna è riuscita a mandare fotografie delle armi con il cellulare a Luca ma il commissario è preoccupato perché non la riesce più a contattare: il giorno seguente la incontra in un parco, vuole convincere Anna a mollare l’indagine, ma la donna è risoluta, vuole portare a termine la missione a tutti i costi. Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) sempre sospettosa, non è contenta del fatto che Anna sia a conoscenza del deposito di armi. I genitori di Emma intanto vengono rintracciati ed interrogati sul rapimento della figlia: non sanno nulla né hanno condizioni economiche tali da presupporre un rapimento a scopo di estorsione. Gabriele Mancini (Flavio Parenti) ipotizza che Emma abbia costruito la radio nel luogo del rapimento: a questo punto le indagini si circoscrivono a magazzini e zone industriali.

Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e la sua ex moglie Greta conducono a scuola una ricerca sul bullismo, la loro attenzione è concentrata su un ragazzo, Stefano, un bullo che sembra aver preso di mira Barbara, compagna di classe di Chiama Monti. Intanto Emma viene portata via dal luogo in cui era rinchiusa proprio poche ore prima che Lorenzo e Gabriele lo trovassero, ma il tempo stringe, Emma deve sottoporsi ad un trapianto di cuore alle cinque: Elena Argenti (Anna Foglietta) e Gabriele hanno un’intuizione. Il pizzaiolo che ha il negozio vicino alla vecchia fabbrica ha un figlio malato di cuore, che era secondo in lista dopo Emma. È stato lui a rapire la ragazza!

Distretto di Polizia 9, rissunto ottava puntata

Nel quindicesimo episodio di Distretto di Polizia 9, intitolato Piovuti da cielo, al Decimo Tuscolano arriva una ragazza, denunciando la scomparsa del suo amico Salvatore ed un signore, Donato, che denuncia un tentato omicidio per avvelenamento a suo danno. Lorenzo Monti (Stefano Pesce) ed Elena Argenti (Anna Foglietta) indagano sulla scomparsa di Salvatore iniziando dal sentire gli amici: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) chiede alla sua informatrice notizie sulla banda di russi che si occupa dei traffici finanziari. Anna (Giulia Bevilacqua) sotto copertura continua a frequentare Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), capo della banda russa.

L’amico di Donato viene chiamato in commissariato per spiegare la manomissione della bottiglia: dice che si è trattato di uno scherzo, che lui aveva si manomesso la bottiglia ma travasando altro vino di pessima qualità, non si trattava di vino alterato. Forse il decimo Tuscolano dovrebbe indagare sulla polizza che la moglie di Donato intascherebbe in caso di morte. Elena e Lorenzo trovano il cadavere di Salvatore, colpito alla nuca e gettato in acqua: forse si è trattato di un’esecuzione a scopo di estorsione. Gabriele Mancini (Flavio Parenti) continua a frequentare Greta, ex moglie di Lorenzo: forse si sta innamorando.

La moglie di Donato viene ascoltata ma si dichiara totalmente estranea alla vicenda: per quel che riguarda Salvatore, Elena, Luca e Lorenzo cercano di ricostruire la vicenda, ripercorrendo le ultime ore di vita del ragazzo. Dalle 15.30 alle 17.40 ora presunta della morte, Salvatore si trova nella zona in cui vive Nicola, suo amico che inizialmente si era detto estraneo alla vicenda: da Nicola viene rinvenuta anche una sacca contenente 20mila euro, dice che si tratta di soldi che gli avrebbe dato Salvatore per aiutarlo ma senza specificare la provenienza.

Distretto di polizia 9, riassunto settima puntata

Nel tredicesimo episodio di Distretto di Polizia 9, intitolato Quel che resta dei padri, Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) riesce a scoprire dove abita Anna (Giulia Bevilacqua), anche se in realtà non sa ancora che è una poliziotta: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) è molto contrariato dalla situazione, teme che il comportamento di Anna possa far saltare la copertura sull’inchiesta sulla finanziaria italiana mediatrice della mafia russa.

Intanto in una fabbrica in crisi viene trovato un operaio morto, Pietro, apparentemente sembra che l’uomo sia suicidato gettandosi da una finestra: il medico legale dice che Pietro ha un livido sul volto, come se qualcuno l’avesse schiaffeggiato, e dei tagli sulla mano, come se so fosse aggrappato alla ringhiera. L’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interroga i tre operai ribelli, sospettati dell’omicidio, ma questi sono totalmente estranei alla vicenda.

Elena Argenti (Anna Foglietta) consegna la documentazione di alcune finanziarie che hanno avuto rapporti con banche russe, Anna vorrebbe che si inserisse nell’inchiesta un nuovo agente infiltrato ma Luca è contrario: intanto Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) confessa a Dorian il proprio amore per lui, nonostante sia fidanzata con Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic). Nadja rivela anche il segreto del Pope, è stato lui ad uccidere il padre di Pavel, tanto da essersi tatuato sul corpo lo stesso tatuaggio del defunto, come tradizione della mafia russa.

Distretto di polizia 9, riassunto sesta puntata

Ieri sera è andata in onda la sesta puntata di Distretto di polizia 9, costituita dall’undicesimo episodio e dal dodicesimo episodio. Nell’undicesimo episodio, dal titolo Un amore incoffessabile, Anna Foglietta (Elena Argenti) riceve delle minacce da un poliziotto, che la accusa di fargli saltare la copertura. La poliziotta va a cena con un uomo di nome Dorian (Rodolfo Corsato), ma decide di andare via dopo aver ricevuto una collana con un diamante come ciondolo.

Anna informa dell’accaduto il commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) che probabilmente l’uomo con cui è uscita a cena è l’esponente della mafia russa che si stava cercando. Gli ispettori Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Marconi (Flavio Parenti) indagano su un caso di suicidio all’interno di una stanza d’albergo.

Distretto di Polizia 9, riassunto quinta puntata

Nella quinta puntata della serie tv Distretto di Polizia 9 intitolata Quando si fa sera, Anna (Giulia Bevilacqua) va a cena nel ristorante di Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), ignara del fatto che l’uomo sia un pericoloso criminale, mandante dell’assassinio di Carlo. Quella stessa sera viene stuprata una donna in un parco, visibilmente sotto shock la donna racconta che l’uomo aveva un distintivo, si trattava di un poliziotto: l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Mancini (Flavio Parenti) si occupano delle indagini.

Il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) ha uno scontro con il Pubblico Ministero Davide Castelli (Tullio Solenghi): Luca ha scoperto il covo di Dimitri Bobof, uno degli esecutori dell’omicidio di Carlo ma il PM non intende che il commissario continui nelle indagini. Tutto il decimo Tuscolano è contrario a questa decisione, Luca e Anna decidono di proseguire ugualmente nelle indagini: intanto i russi iniziano a commettere i primi errori, prendendo denaro da trafficanti di droga colombiani e costringendo Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), capo della banda, a pagare con diamanti gli errori dei suoi uomini.

Un’altra ragazza, Francesca, intanto viene violentata con le stesse modalità della prima, anche lei lamenta il fatto che l’uomo avesse un distintivo della polizia: entrambe le ragazze violentate hanno problemi di tossicodipendenza, frequentano il Sert e prendono dosi di metadone. Lorenzo Monti ha dei problemi con la sua ex moglie, che vorrebbe ottenere l’affidamento congiunto della figlia Chiara, che ora vive sola con il padre, ma Lorenzo è molto contrariato.

Distretto di Polizia 9, riassunto quarta puntata

Nella quarta puntata di Distretto di polizia 9, al distretto Decimo Tuscolano continuano le indagini sulla morte di Carlo: si indaga sia in ospedale ma soprattutto sui traffici con l’est che Carlo forse nascondeva. Viene rinvenuto il cadavere dell’avvocato Giorgio Bellini, ucciso con tre colpi di pistola ravvicinati che ne hanno causato la morte istantanea: Elena Argenti (Anna Foglietta) e l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interrogano l’avvocato Sermonti, titolare dello studio in cui Giorgio lavorava e suo genero. Giorgio indossava l’impermeabile del collega Corrado Clementi e guidava la sua auto, forse l’obiettivo era lui.

Dalle telecamere installate in strada il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) e la squadra vedono che Giorgio è stato ucciso da un colpo sparato da un uomo in motocicletta, moto rubata pochi giorni prima: il killer andava a colpo sicuro, non ha nemmeno guardato l’obiettivo in faccia. Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) e Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) iniziano ad avere paura: iniziano ad esservi troppi sospetti sull’ospedale e non se lo possono permettere.

Lorenzo Monti scopre che Giorgio Bellini aveva stipulato un’assicurazione sulla vita da 500 mila euro e la moglie Patrizia ne è beneficiaria: Lorenzo ed Elena pedinano la donna e scoprono che questa ha un amante, Emiliano Furlan. Interrogati i due non si sbilanciano e si dichiarano estranei alla vicenda: ) però trova il marito di Patrizia, Corrado, nascosto in un albergo a Fiumicino. Tra Vittoria (Daniela Morozzi e Giuseppe (Gianni Ferreri) le cose non vanno bene, i due sono in crisi a causa del concorso da commissario che Vittoria vuole sostenere e della gelosia di Giuseppe.