Tom Bosley è morto

Tom Bosley, famoso per aver interpretato Howard Cunningham nella serie Happy Days (nono tra i cinquanta papà di tutti i tempi nella storia della televisione), è morto nella sua abitazione a Palm Spring all’età di ottantatre anni.

Bosley, nato a Chicago il primo ottobre del 1927, prima di diventare il padre di Richie nella serie cult anni settanta, aveva sfondato nel 1959 a Broadway come protagonista del musical Fiorello! (che gli fa vincere un Tony Award). Il suo esordio cinematografico è datato 1964 con Strano incontro, poi recita in Divorzio all’americana e Guerra, amore e fuga.

La vera eredità nel pomeriggio di canale 5

Questo pomeriggio alle ore 18.10 va in onda su Canale 5 il film per la tv La vera eredità (titolo originale: Hidden Places), una produzione statunitense del 2006 per la regia di Helena Lanskaya. Il film racconta la storia di Eliza Wyatt (Sydney Penny), una vedova californiana con due figli piccoli, Luke (Logan Arens) e Betty (Carlie Westerman), che si ritrova vedova durante il periodo della grande depressione. La donna, oltre a dover curare i propri figli, si ritrova da sola a dover lottare per salvare la sua fattoria dai debiti contratti dal padre, ai quali non sa far fronte.

Il suo unico sostegno è la vecchia zia Batty (Shirley Jones), che la incoraggia con la preghiera e la aiuta per quanto possibile: una speranza per salvare la fattoria dal fallimento sarebbe quella di riuscire a portare a termine e vendere in tempi brevi il raccolto delle arance. Anche Luke e Betty danno una mano alla madre ma appare presto evidente come le sole loro forze non siano sufficienti. Un giorno mentre la disperazione stava per prendere il sopravvento, dal nulla spunta Gabe Harper (Jason Gedrick), un veterano di guerra senza fissa dimora, che si offre di dar loro una mano.

Eliza accetta speranzosa e fiduciosa: l’uomo ha modi gentili e distinti e ben presto conquista la stima e la fiducia di tutta la famiglia. Gabe si rivela essere un vero e proprio angelo inviato dal cielo: risolleva le sorti della fattoria e ben presto l’ipoteca che pendeva sulla proprietà viene cancellata. Eliza è veramente felice del suo inquilino, nonostante non sappia nulla sul suo conto.

Recorder – Happy Days

Oggi, dopo la pausa estiva, torniamo ad occuparci, con Recorder, dei telefilm cult. Siccome, circa un mese fa, è stata resa nota la notizia che Happy Days è la serie televisiva più amata dagli italiani, oggi ci occuperemo proprio di lei..

La sitcom statunitense, nata nel 1974 ideata da Garry Marshall e prodotta dalla ABC, Henderson Production, Miller-Milkis Productions, Miller-Milkis-Boyett Productions, Paramount Television, è andata in onda dal gennaio del 1974 a settembre 1984 sull’ABC negli States, con un totale di 11 stagioni e ben 255 episodi.

Nel Bel Paese la serie tv venne mandata in onda nel 1977 dapprima su Raiuno riscuotendo da subito un grande successo. Ambientata a Milwaukee negli anni ’50, la fiction racconta le vita della famiglia medio borghese dei Cunningham tra gli anni ’50 e gli anni ’60.

Recorder – Ultime dal Cielo

Come vi sentireste, se la mattina, alzandovi dal letto trovaste fuori dalla porta di casa, sotto lo zerbino, un giornale con scritte le notizie del giorno successivo? Questo è ciò che accade al protagonista di Ultime dal Cielo.

La serie di cui che vi sto per parlare è frutto della perversa mente di Pat Page, Vic Rubenfeld e Ian Abrams (la produzione è targata Three Character, Angelica Films, Columbia Tristar Television), una serie tv fantastica targata 1996 – 2000, fatta di quattro stagioni e da 90 episodi da 45 minuti l’uno.

Ogni puntata vede come protagonista l’agente di borsa Gary Hobson (Kyle Chandler), che ogni mattina trova il quotidiano del giorno dopo fuori dalla porta dell’abitazione preceduto da un miagolio di un gatto completamente arancio, chiamato da lui Gatto (come quello di Colazione da Tiffany). Sconvolto in un primo momento, Gary decide di condividere il segreto con il suo miglior amico Chuck Fishman (Fisher Stevens) e con la sua collega di lavoro non vedente, Marissa Clarck (Shanesia Davis).

Recorder – 7 – La signora in Giallo

C’è una donna che negli anni ottanta, tutta la popolazione mondiale cercava di evitare più di qualsiasi malattia contagiosa. Questa donna, dalle sembianze di vecchietta buona e simpatica, con la vocina delicata della miglior nonna esistente è la pestilente Jessica Fletcher. Oggi Recorder ripercorrerà con voi la storia dell’investigatrice più famosa della televisione raccontata nella serie televisivi dal titolo: La signora in Giallo.

La storia: una vecchia signora, insegnante di inglese, con la perspicacia di Agatha Cristie, alla morte del marito decide di girare l’America per proporre i libri gialli che scrive e per risolvere i delitti in cui si imbatte nel corso dei suoi viaggi. Andato in onda dal 1984 in America con il nome Murder she wrote, deve aspettare quattro anni per esordire in Italia, dove esordisce nel 1988 sulla Rai.

La serie conclusa nel 1996 dopo dodici stagioni e duecentosessantaquattro puntate di quarantacinque minuti l’uno e quattro film ha fatto la fortuna dell’attrice Angela Lansbury già conosciuta sul grande schermo grazie a film come Angoscia, Il ritratto di Dorian Grey e Va e uccidi, grazie ai quali è stata nominata, tre volte, come attrice non protagonista agli Oscar.