Striscia La Notizia, terzo tapiro d’oro a Fabio Fazio

Nella puntata andata in onda ieri sera su Canale5, Striscia La Notizia ha consegnato un tapiro d’oro a Fabio Fazio per il promo del Festival di Sanremo 2014 criticato dall’associazione Sportello dei Diritti: nello spot contestato, Fazio tira violentemente il braccio di Luciana Littizzetto fino a staccarlo e questo, secondo l’associazione, non starebbe bene e offenderebbe i diritti dei disabili.

Striscia la Notizia, Tapiro d’Oro a Gianni Morandi

Gianni Morandi non è una persona di poco spessore umano e intellettuale e ha deciso subito dopo aver assistito ai cori razzisti contro il Napoli Calcio di domenica scorsa da parte dei tifosi della squadra del cuore del cantante e presentatore, di minacciare le dimissioni come Presidente Onorario del Bologna Calcio: ai microfoni di Canale5, in occasione della consegna del Tapiro d’Oro da parte di Valerio Staffelli per Striscia La Notizia, ha accettato il premio a nome di tutti quelli che hanno mostrato un lato pessimo del tifo calcistico.

Striscia la notizia: tapiro d’oro a Lavezzi

 Valerio Staffelli ha consegna un Tapiro d’Oro munito di babà e mozzarella di bufala all’attaccante del Napoli Ezequiel “El Pocho” Lavezzi. Nei giorni scorsi, Yanina, compagna del calciatore, dopo essere stata rapinata di un orologio prezioso in un bar di Posillipo, si è sfogata affermando che, se il fatto si fosse ripetuto, il fidanzato avrebbe lasciato Napoli. L’episodio ha scatenato l’ira dei tifosi partenopei che hanno preteso le scuse della ragazza (avvenute via Twitter).

Striscia La Notizia: Jovanotti riceve il tapiro d’oro per la polemica su Happy Days

 In seguito alla polemica, dei giorni scorsi, in cui Jovanotti definito Happy Days, “una vaccata” suscitando le accese reazioni dei fan del telefilm, Valerio Staffelli è corso a consegnare un meritato tapiro d’oro per una dichiarazione che appare piuttosto strana: basta pensare al fatto che il cantautore italiano aveva consegnato, nel 1989, il Telegatto a Henry Winkler, l’attore che interpretava Fonzie. Raggiunto dall’impertinente inviato di Striscia la notizia, il cantautore ha commentato il misunderstanding:

Intanto non ho detto è una vaccata, perché questa è una parola che non uso. Ho detto è una caz…, che per me era un modo più easy. Voglio bene a ‘Happy Days’, ci sono cresciuto… Il giornalista mi domandava se, secondo me, le nuove generazioni non hanno le cose belle che avevamo noi. Ho risposto che non è vero, perché in realtà mia figlia guarda dei telefilm che sono molto belli, tutti quelli americani, i polizieschi. In confronto, ‘Happy Days’ è una caz…, inteso come sinonimo di semplicità.

Per dimostrare quanto in realtà sia affezionato a Happy Days, Jovanotti ripassa insieme con Staffelli i nomi dei personaggi principali, con buon esito (almeno nella memoria). E a proposito delle critiche ricevute, il cantante ha rivelato:

Belen riceve il tapiro per il flop di Ciak si canta: “E’ andato male? Non lo sapevo…”

 Valerio Staffelli negli ultimi giorni ha raggiunto la showgirl Belen Rodriguez per consegnarle l’ambito Tapiro d’oro. La motivazione è ben presto detta: Ciak si canta, da lei condotto insieme a Francesco Facchinetti, non è proprio un successo in termini di ascolto (14,90% di share nell’ultima puntata).

Belen ha accolto sarcasticamente Staffelli:

E’ andato male? Non lo sapevo..

Valerio Staffelli: “Se porre domande scomode significa essere fastidioso, allora si, sono fastidioso”

Il corriere della sera ha intervistato il simpatico Valerio Staffelli, il giornalista di Striscia la notizia addetto alla consegna del Tapiro d’Oro. Staffelli, con gli anni è diventato un vero e proprio personaggio icona della trasmissione di Antonio Ricci, facendo interviste ai tanti personaggi della tv, della politica e dello sport e spesso prendendosi anche numerosi attacchi da parte degli intervistati.

L’intervista parte subito chiedendo a Staffelli come sia riuscito ad entrare nel cast di Striscia:

Grazie al mio amico Lorenzo Beccati, mi proponevo come inviato ed Antonio Ricci mi disse di si. Mi alzai per salutarlo, ma lui mi fermò: Dove vai? Guarda che parti subito!Andai da Enzo Siciliano, Presidente della Rai di allora, per fare chiarezza sull’uso della troupe. Si dimenticò la mia mano nella portiera blindata. Un dolore lancinante.