Agorà su Raitre torna Andrea Vianello

Da questa mattina su Raitre andrà in onda la seconda edizione di Agorà, il programma di politica e attualità condotto da Andrea Vianello. La struttura del programma rimane inalterata: ogni giorno verranno affrontati alcuni temi caldi con ospiti in studio (politici, esperti, giornalisti), sollecitati dai cittadini collegati in diretta via web; ci saranno inchieste e reportage che racconteranno storie e personaggi, il tutto utile a capire dove sta andando il nostro Paese; tornerà il “moviolone” di Antonio Sofi, che analizzerà e giudicherà la politica e l’attualità del giorno prima attraverso la lente di una moviola e l’occhio implacabile di un esperto. Quest’anno, però, il “moviolone” si dedicherà anche ai video politici che appaiono sul web e sui social network.

Oliviero Beha estromesso da Raitre? Il giornalista: “Devo aver dato fastidio a qualcuno”, Bianca Berlinguer: “Si Sopravvaluta”

La rubrica settimanale d’approfondimento sportivo del Tg3 della domenica sera condotta da Oliviero Beha è saltata e il giornalista pensa di essere stato estromesso e censurato (fonte Radio 24 via Il corriere della sera):

Non ci sarà più il mio commento della domenica sera dove analizzavo il rapporto tra calcio, società e il controno di interessi economici. Un tipo di approfondimento che è normalmente “Terra di nessuno”. Ho parlato di calcio di calcio che non funziona, dello scandalo dei Mondiali, ho fatto le pulci al potere politico legato al calcio … Devo aver dato fastidio a qualcuno.

Beha ricorda di essere tornato in video grazie a un ordine di servizio imposto dal giudice alla Rai nel 2008 e spiega:

Brontolo, su Raitre torna Oliviero Beha

Oliviero Beha torna in televisione dopo quindici anni d’assenza (e semplici ospitate), per condurre tutti i giovedì alle 11.30 su Raitre Brontolo, un programma che racconterà il nostro Paese, o come dice lui:”Uno spicchio di Italia allo specchio“.

La sua trasmissione durerà mezz’ora, andrà in onda all’interno di Cominciamo bene, e cercherà di spiegare i problemi di oggi rileggendo il passato. Il giornalista spiega l’obiettivo della trasmissione in un’intervista rilasciata ad Articolo 21:

Vorrei dare un po’ di memoria, facendo dei raffronti con il passato, cercando di spiegare come mai e perché ci siamo ridotti così e in questo modo garantire con la memoria e il ricordo, un principio di identità, perché al momento è semplicemente un tentativo di semina. Io sono, da questo punto di vista, un intellettuale o quello che volete, la parolaccia la lascio ai definitori, sono un intellettuale contadino. Credo che senza semina non ci sia raccolto.

Da Teleregione a T9 sulle ali del successo

 Questa settimana parliamo di Teleregione, poi conosciuta come T9, storica emittente della capitale. Dal lontano 7 maggio 1977 data di nascita ufficiale, il canale di trasmissione è rimasto sempre lo stesso il 45, quell’anno Francesco Paolo Melani titolare di cinque negozi di abbigliamento decide di dar vita a un progetto televisivo, con lo scopo di promuovere le sue attività commerciali.

Nella programmazione fra film, telefilm e rubriche varie compare anche la mitica Superclassifica show condotta da Maurizio Seymandi, mentre a ricoprire il ruolo di consulente artistico viene chiamato Ezio Radaelli il patron del Cantagiro, lo stesso editore Francesco Paolo Melani compare in video nella conduzione di rubriche politiche, da sottolineare la presenza di Ruggero Orlando alla guida di una trasmissione dove commenta gli avvenimenti più importanti in Italia e all’estero.

Mentre Teleregione allarga il prorio bacino d’utenza grazie all’acquisizione dei canali 36, 49 e 53 altri nomi celebri fanno capolino nella programmazione dell’emittente fra cui l’attore Maurizio Arena, il calciatore Giancarlo De Sisti, il giornalista Dario Salvatori, il jazzista Carlo Loffredo, il giornalista sportivo Oliviero Beha. Nel dicembre 1986, avviene il passaggio di mano al gruppo Tefin, il nome cambia in Nuova Teleregione.