Home » Antonio Di Bella, direttore di Rai3: “Non ci spaventa la competizione con La7”

Antonio Di Bella, direttore di Rai3: “Non ci spaventa la competizione con La7”

A margine della conferenza stampa del documentario ‘Mussolini. Il cadavere vivente’ avvenuta stamane a Roma, il direttore di Rai3 Antonio Di Bella ha parlato dei progetti e del futuro della rete che dirige.

Di Bella punta sull’innovazione e sul rinnovamento, come riportato da PrimaOnline:

Siamo in una fase delicata e dobbiamo innovare e rinnovare, mantenendo il nostro brand. In quest’ottica, stasera si parte con il ritorno di Pippo Baudo in tv con ‘In viaggio’. Un grande professionista che ha messo da parte lo smoking e ha indossato i jeans per questa nuova avventura. E’ un Baudo che non ti aspetti, che racconta l’Italia con un po’ di ottimismo. Puntiamo anche su Fabio Volo, riconfermato per tre seconde serate (martedì, mercoledì, giovedì). Il giovedì dopo la striscia, in vista delle elezioni americane, andrà in onda il telefilm ‘Boss’, sulla corruzione politica a Chicago, ed é prevista anche la messa in onda di un film su Sarah Palin.

Oltre al nuovo programma di Pippo Baudo, che debutterà questa sera in prima serata, Rai 3 proporrà altre novità che potremmo vedere già nei prossimi mesi:

A novembre in seconda serata prende il via ‘21 12′, condotto dallo scrittore Sandro Veronesi che attraverso minidocumentari racconterà l’Italia. Poi c’é il raddoppio di Oliviero Beha, che oltre al consolidato ‘Brontolo’ la mattina, sbarca in seconda serata, il sabato sera da novembre, con ‘Oggi come ieri’ (titolo provvisorio, ndr), raccontando aspetti della televisione di ieri ancora attuali oggi, come le raccomandazioni.

Infine, Di Bella ha dichiarato di non temere la competizione con La 7, la rete diretta da Paolo Ruffini che quest’anno – con l’arrivo di Michele Santoro – punta a diventare la rete di informazione più importante del panorama televisivo italiano:

La competizione non ci spaventa, noi dobbiamo conservare il nostro vantaggio, tenendo conto di quello che propone la concorrenza. Puntiamo sui nostri cavalli di battaglia: Ballarò, Report, Presa diretta e su alcune novità

Lascia un commento