Distretto di polizia 9, riassunto nona puntata

Ieri sera è andata in onda la nona puntata della serie tv Distretto di polizia 9. Nel primo episodio Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) scopre che Anna (Giulia Bevilacqua) lo stava spiando mentre lui riceveva un carico di armi per conto della mafia russa: Anna però non si fa spaventare e fa credere a Dorian di essere lì per caso. In commissariato al Decimo Tuscolano arriva un ragazzo, Pietro, che dice di aver sentito via radio la richiesta di aiuto di una donna, tale Emma Landi: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) chiede a Pietro di cercare di ricontattare la ragazza per scoprire qualcosa di più.

Anna è riuscita a mandare fotografie delle armi con il cellulare a Luca ma il commissario è preoccupato perché non la riesce più a contattare: il giorno seguente la incontra in un parco, vuole convincere Anna a mollare l’indagine, ma la donna è risoluta, vuole portare a termine la missione a tutti i costi. Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) sempre sospettosa, non è contenta del fatto che Anna sia a conoscenza del deposito di armi. I genitori di Emma intanto vengono rintracciati ed interrogati sul rapimento della figlia: non sanno nulla né hanno condizioni economiche tali da presupporre un rapimento a scopo di estorsione. Gabriele Mancini (Flavio Parenti) ipotizza che Emma abbia costruito la radio nel luogo del rapimento: a questo punto le indagini si circoscrivono a magazzini e zone industriali.

Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e la sua ex moglie Greta conducono a scuola una ricerca sul bullismo, la loro attenzione è concentrata su un ragazzo, Stefano, un bullo che sembra aver preso di mira Barbara, compagna di classe di Chiama Monti. Intanto Emma viene portata via dal luogo in cui era rinchiusa proprio poche ore prima che Lorenzo e Gabriele lo trovassero, ma il tempo stringe, Emma deve sottoporsi ad un trapianto di cuore alle cinque: Elena Argenti (Anna Foglietta) e Gabriele hanno un’intuizione. Il pizzaiolo che ha il negozio vicino alla vecchia fabbrica ha un figlio malato di cuore, che era secondo in lista dopo Emma. È stato lui a rapire la ragazza!

Distretto di Polizia 9, rissunto ottava puntata

Nel quindicesimo episodio di Distretto di Polizia 9, intitolato Piovuti da cielo, al Decimo Tuscolano arriva una ragazza, denunciando la scomparsa del suo amico Salvatore ed un signore, Donato, che denuncia un tentato omicidio per avvelenamento a suo danno. Lorenzo Monti (Stefano Pesce) ed Elena Argenti (Anna Foglietta) indagano sulla scomparsa di Salvatore iniziando dal sentire gli amici: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) chiede alla sua informatrice notizie sulla banda di russi che si occupa dei traffici finanziari. Anna (Giulia Bevilacqua) sotto copertura continua a frequentare Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), capo della banda russa.

L’amico di Donato viene chiamato in commissariato per spiegare la manomissione della bottiglia: dice che si è trattato di uno scherzo, che lui aveva si manomesso la bottiglia ma travasando altro vino di pessima qualità, non si trattava di vino alterato. Forse il decimo Tuscolano dovrebbe indagare sulla polizza che la moglie di Donato intascherebbe in caso di morte. Elena e Lorenzo trovano il cadavere di Salvatore, colpito alla nuca e gettato in acqua: forse si è trattato di un’esecuzione a scopo di estorsione. Gabriele Mancini (Flavio Parenti) continua a frequentare Greta, ex moglie di Lorenzo: forse si sta innamorando.

La moglie di Donato viene ascoltata ma si dichiara totalmente estranea alla vicenda: per quel che riguarda Salvatore, Elena, Luca e Lorenzo cercano di ricostruire la vicenda, ripercorrendo le ultime ore di vita del ragazzo. Dalle 15.30 alle 17.40 ora presunta della morte, Salvatore si trova nella zona in cui vive Nicola, suo amico che inizialmente si era detto estraneo alla vicenda: da Nicola viene rinvenuta anche una sacca contenente 20mila euro, dice che si tratta di soldi che gli avrebbe dato Salvatore per aiutarlo ma senza specificare la provenienza.

Distretto di polizia 9, riassunto settima puntata

Nel tredicesimo episodio di Distretto di Polizia 9, intitolato Quel che resta dei padri, Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) riesce a scoprire dove abita Anna (Giulia Bevilacqua), anche se in realtà non sa ancora che è una poliziotta: il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) è molto contrariato dalla situazione, teme che il comportamento di Anna possa far saltare la copertura sull’inchiesta sulla finanziaria italiana mediatrice della mafia russa.

Intanto in una fabbrica in crisi viene trovato un operaio morto, Pietro, apparentemente sembra che l’uomo sia suicidato gettandosi da una finestra: il medico legale dice che Pietro ha un livido sul volto, come se qualcuno l’avesse schiaffeggiato, e dei tagli sulla mano, come se so fosse aggrappato alla ringhiera. L’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interroga i tre operai ribelli, sospettati dell’omicidio, ma questi sono totalmente estranei alla vicenda.

Elena Argenti (Anna Foglietta) consegna la documentazione di alcune finanziarie che hanno avuto rapporti con banche russe, Anna vorrebbe che si inserisse nell’inchiesta un nuovo agente infiltrato ma Luca è contrario: intanto Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) confessa a Dorian il proprio amore per lui, nonostante sia fidanzata con Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic). Nadja rivela anche il segreto del Pope, è stato lui ad uccidere il padre di Pavel, tanto da essersi tatuato sul corpo lo stesso tatuaggio del defunto, come tradizione della mafia russa.

Distretto di polizia 9, riassunto sesta puntata

Ieri sera è andata in onda la sesta puntata di Distretto di polizia 9, costituita dall’undicesimo episodio e dal dodicesimo episodio. Nell’undicesimo episodio, dal titolo Un amore incoffessabile, Anna Foglietta (Elena Argenti) riceve delle minacce da un poliziotto, che la accusa di fargli saltare la copertura. La poliziotta va a cena con un uomo di nome Dorian (Rodolfo Corsato), ma decide di andare via dopo aver ricevuto una collana con un diamante come ciondolo.

Anna informa dell’accaduto il commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) che probabilmente l’uomo con cui è uscita a cena è l’esponente della mafia russa che si stava cercando. Gli ispettori Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Marconi (Flavio Parenti) indagano su un caso di suicidio all’interno di una stanza d’albergo.

Distretto di Polizia 9, riassunto quinta puntata

Nella quinta puntata della serie tv Distretto di Polizia 9 intitolata Quando si fa sera, Anna (Giulia Bevilacqua) va a cena nel ristorante di Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), ignara del fatto che l’uomo sia un pericoloso criminale, mandante dell’assassinio di Carlo. Quella stessa sera viene stuprata una donna in un parco, visibilmente sotto shock la donna racconta che l’uomo aveva un distintivo, si trattava di un poliziotto: l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Mancini (Flavio Parenti) si occupano delle indagini.

Il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) ha uno scontro con il Pubblico Ministero Davide Castelli (Tullio Solenghi): Luca ha scoperto il covo di Dimitri Bobof, uno degli esecutori dell’omicidio di Carlo ma il PM non intende che il commissario continui nelle indagini. Tutto il decimo Tuscolano è contrario a questa decisione, Luca e Anna decidono di proseguire ugualmente nelle indagini: intanto i russi iniziano a commettere i primi errori, prendendo denaro da trafficanti di droga colombiani e costringendo Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), capo della banda, a pagare con diamanti gli errori dei suoi uomini.

Un’altra ragazza, Francesca, intanto viene violentata con le stesse modalità della prima, anche lei lamenta il fatto che l’uomo avesse un distintivo della polizia: entrambe le ragazze violentate hanno problemi di tossicodipendenza, frequentano il Sert e prendono dosi di metadone. Lorenzo Monti ha dei problemi con la sua ex moglie, che vorrebbe ottenere l’affidamento congiunto della figlia Chiara, che ora vive sola con il padre, ma Lorenzo è molto contrariato.

Nebbie e delitti 3, riassunto seconda puntata

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Nebbie e delitti 3. Una decappottabile azzurra si schianta tragicamente in un burrone. A bordo c’è una donna misteriosa, bella, affascinante. Ma non ci vuole tanto a scoprire che la ragazza, in realtà, non è morta in seguito all’incidente stradale, ma è stata strangolata da qualcuno. Comincia così la nuova indagine del commissario Soneri (Luca Barbareschi).

Il primo caso a Torino, dove lui ha deciso di restare dopo la drammatica conclusione del suo rapporto con Angela (Natasha Stefanenko), in partenza per Kiev per ricoprire un incarico molto prestigioso. Soneri si troverà a risolvere un mistero strano e ricco di contraddizioni: la donna strangolata era la giovane moglie di Edoardo Martinengo (Danilo Nigrelli), conte di Bagnolo, bello, ricco e innamorato. Tutti conoscevano la vittima per la sua solarità, dolcezza. Nulla faceva sospettare che qualcuno potesse ucciderla. Miranda, questo il suo nome, figlia di operaio, aveva incontrato dopo vent’anni un suo vecchio amico d’infanzia, un ragazzo rom che suona il cimbalon, e di cui, forse, diventata amante. Si erano visti anche il giorno prima dell’assassinio. Avevano litigato, fatto la pace e ritornati alla vita di sempre più uniti che mai.

Investendo, per caso, la piccola Immacolata (Celeste Cuppone), Soneri incontra l’affascinante Chiara Ravasi (Anna Valle), che credendone il padre lo informa che la bambina deve essere operata d’urgenza per una frattura al braccio molto più grave del previsto. L’operazione riesce con successo ma l’identità della ragazzina rimane ancora da svelare.

Italia’s Next Top Model: è iniziata la terza edizione su Sky Uno

Su Sky Uno ogni venerdì alle 21.00 va in onda la terza edizione di Italia’s Next Top Model, il talent show versione italiana del format America’s Next Top Model, che cerca, tra sedici bellissime ragazze, la modella del domani, la nuova regina delle sfilate, il volto e il corpo da copertina.

La formula del programma, condotto nuovamente da Natasha Stefanenko, non cambia: le concorrenti, dopo una settimana di lezioni e preparazione, si confrontano nel serale sfilando o posando per servizi fotografici a tema e vengono giudicate, oltre che dalla conduttrice anche da Michael Giannini, direttore artistico dell’agenzia D’Management, l’ex top model Nadège e la giornalista Giusy Ferrè. Le ultime due concorrenti finiscono al ballottaggio e l’ultima viene eliminata. Dopo tredici puntate viene eletta la vincitrice, che ottiene un contratto di un anno con un’importante casa di moda.

Distretto di Polizia 9, riassunto quarta puntata

Nella quarta puntata di Distretto di polizia 9, al distretto Decimo Tuscolano continuano le indagini sulla morte di Carlo: si indaga sia in ospedale ma soprattutto sui traffici con l’est che Carlo forse nascondeva. Viene rinvenuto il cadavere dell’avvocato Giorgio Bellini, ucciso con tre colpi di pistola ravvicinati che ne hanno causato la morte istantanea: Elena Argenti (Anna Foglietta) e l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interrogano l’avvocato Sermonti, titolare dello studio in cui Giorgio lavorava e suo genero. Giorgio indossava l’impermeabile del collega Corrado Clementi e guidava la sua auto, forse l’obiettivo era lui.

Dalle telecamere installate in strada il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) e la squadra vedono che Giorgio è stato ucciso da un colpo sparato da un uomo in motocicletta, moto rubata pochi giorni prima: il killer andava a colpo sicuro, non ha nemmeno guardato l’obiettivo in faccia. Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) e Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) iniziano ad avere paura: iniziano ad esservi troppi sospetti sull’ospedale e non se lo possono permettere.

Lorenzo Monti scopre che Giorgio Bellini aveva stipulato un’assicurazione sulla vita da 500 mila euro e la moglie Patrizia ne è beneficiaria: Lorenzo ed Elena pedinano la donna e scoprono che questa ha un amante, Emiliano Furlan. Interrogati i due non si sbilanciano e si dichiarano estranei alla vicenda: ) però trova il marito di Patrizia, Corrado, nascosto in un albergo a Fiumicino. Tra Vittoria (Daniela Morozzi e Giuseppe (Gianni Ferreri) le cose non vanno bene, i due sono in crisi a causa del concorso da commissario che Vittoria vuole sostenere e della gelosia di Giuseppe.

Nebbie e delitti 3, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Nebbie e delitti 3 dal titolo La stanza segreta. Angela Cornelio (Natasha Stefanenko) va a trovare il commissario Soneri (Luca Barbareschi) a Torino.  La stessa si accorge che un uomo accoltellato alla schiena giace sul suo letto e colta dalla paura, decide di fuggire e chiede a Soneri di aiutarla. Angela spiega a Luca che l’uomo era soltanto un suo cliente (dal momento che lei è avvocato). Il deceduto è il fotografo Rino Pellizzi di Torino.

In casa non ci sono segni di infrazione nè di violenza. L’indagine dovrebbe essere condotta dai carabinieri, ma Eliana (Rosa Pianeta) convince il magistrato a desistere ed a prendersi la responsabilità dell’indagine. Inizis ad interrogare Angela ed il commissario Soneri.

Nebbie e delitti 3, Luca Barbareschi torna su Raidue

Questa sera tornano i casi dell’introverso e sarcastico commissario Soneri: per quattro martedì su Raidue va in onda la terza stagione di Nebbie e Delitti 3, la fiction poliziesca liberamente ispirata ai romanzi di Valerio Varesi che ha come protagonista Luca Barbareschi.

Nella nuova stagione il commissario Soneri lascia Ferrara e si trasferisce a Torino, una realtà totalmente nuova per lui, ma pur sempre molto misteriosa, aspra, chiusa, oscura e nervosa, che dovrà scoprire giorno per giorno insieme alla sua squadra risolvendo i casi che riguarderanno traffico di stupefacenti, pedofilia, razzismo e traffico di armi.

La vita del burbero commissario a Torino sarà completamente rivoluzionata: l’uomo conoscerà Chiara Ravasi (Anna Valle), la dottoressa del pronto soccorso, con cui vivrà una nuova storia d’amore, e diventerà il patrigno, pur non volendolo, di Immacolata (Celeste Cuppone) una quattordicenne scappata di casa, bugiarda, selvatica ruffiana e con un passato difficile.

Distretto di Polizia 9, riassunto terza puntata

Nella terza puntata della serie tv Distretto di polizia 9, intitolata Doppie vite, Petra tornando a casa trova suo padre legato e picchiato: la moglie non sa dire nulla di più che un pezzo di targa di una macchina vista sfuggire nel vialetto di casa, forse si trattava di ladri in cerca della cassaforte contenente l’incasso della libreria. Il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) ed Anna Gori (Giulia Bevilacqua), indagano sulla morte di Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella), cercando una certa Katrina Kasparova, paziente di Carlo della quale in ospedale tuttavia non si sa, o non si vuole dire, nulla.

L’auto che ha aggredito il libraio viene intercettata, appartiene a Tommaso Ondari che interrogato riferisce di aver prestato l’auto ad un amico quella sera: ma l’amico in realtà è un’amica, rumena, con la quale ha una relazione. L’agente Elena Genti (Anna Foglietti) indaga sull’aggressione al libraio e sulla ragazza ventenne rumena, principale indiziata. La figlia di Lorenzo Monti (Stefano Pesce), Chiara, arriva in commissariato, a scuola hanno rubato i soldi della gita ed hanno dato la colpa a lei: la ragazza sostiene che le abbiano fatto uno scherzo ed è anche a conoscenza di chi sia stato, ma non vuole rivelarne il nome.

Giuseppe (Max Giusti) e Vittoria Guerra (Daniela Morozzi) litigano spesso a causa della volontà della donna di voler fare il concorso da commissario: in ospedale Anna e Luca vengono chiamati a causa di un danneggiamento in una stanza: Luca scopre un pupazzo pieno di cocaina. Forse Carlo era compiacente, forse aiutava Katarina, il corriere a smerciare la droga. In Commissariato arriva una ragazzina che dice di aver assistito ad un rapimento: è stata rapita la figlia del libraio.

Milano Loves Fashion, questa sera su Sky Uno

Questa sera su Sky Uno andrà in onda in diretta da Piazza Duomo a Milano ed in esclusiva su Sky, l’inaugurazione della Settimana della moda, con lo spettacolo intitolato Milano Loves Fashion.

Durante la serata, condotta da Natasha Stefanenko, ci sarà la sfilata di C’n’C Costume National e l’intrattenimento affidato ad ospiti eccellenti: Paolo Sorrentino leggerà un testo di Fernanda Pivano, Eleonora Abbagnato, danzerà un intenso assolo sulle note dei Pink Floyd, i The Kills intratterranno il pubblico con il loro blues punk, le Fanfare Le Snob si esibiranno in un numero spettacolare tra luci e colori, il duo Kruder & Dorfmeister, mixer di fama internazionale, farà ballare il pubblico.

Distretto di Polizia 9, riassunto seconda puntata

Il primo episodio della serie tv Distretto di Polizia 9, intitolato Come un figlio, inizia con le ricerche dei colpevoli dell’attentato al Decimo Tuscolano e della morte del medico Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella), la cui fotografia è stata rinvenuta a casa di uno degli attentatori. In ospedale Anna Gori (Giulia Bevilacqua) e il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) non scoprono però nulla di rilevante: Carlo è da tutti descritto come tranquillo e benvoluto. In un foglio rinvenuto a casa di Carlo si scopre che nella carta è impressa una filigrana russa ed il nome di una donna, Caterina: un buon punto di partenza.

Il commissariato intanto indaga su un incidente mortale avvenuto in centro: ma dai rilievi sembra che il ragazzo, Filippo Bergomi, forse è stato ucciso: viene sentito il suo coinquilino, che riferisce che Filippo ultimamente aveva dei problemi con Laura, la sua ragazza. Questa viene sentita ma non aggiunge molti tasselli alla vicenda: rivela solo che Filippo il giovedì frequentava un corso di inglese, al quale forse aveva conosciuto una ragazza.

Ma grazie alla lettura delle mail prese sul computer di Filippo si scopre che questo il giovedì in realtà frequentava un corso per l’elaborazione del lutto: al Decimo Tuscolano invece giungono due bambini che cercano il nonno Ferdinando, scomparso quella mattinata. Al centro di elaborazione Anna e Lorenzo Monti (Stefano Pesce) scoprono che Filippo aveva raccontato moltissime bugie, dicendo di aver subito la morte di un fratello cui era molto legato. Ma Filippo era figlio unico.

Distretto di polizia 9, riassunto della prima puntata

Nella prima puntata della serie tv Distretto di polizia 9, intitolata Prede parte I, ritroviamo la squadra del distretto Decimo Tuscolano al completo: ma la tranquillità è scossa dall’arresto di un ragazzo, Libero Giordani, che alla guida di un pulmino ha assistito all’uccisione di un uomo, ucciso con una fucilata da due uomini incappucciati. Ma gli agenti che hanno fermato il ragazzo non credono alla sua versione dei fatti, ritenendolo sotto effetto di sostanza stupefacente.

Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella) abbandonato sull’altare da Anna Gori (Giulia Bevilacqua) , non si è ancora ripreso e torna al distretto per salutare i suoi colleghi e parlare con Anna. Ma una telefonata anonima avverte della presenza di una bomba nell’edificio: il caos è tanto e tutti escono per strada. Appena giungono sul marciapiede passa una moto con a bordo due persone che spara all’impazzata. Mentre arrivano i soccorsi, il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) e l’agente Lorenzo Monti (Stefano Pesce) cercano di bloccare la moto inseguendola.

La moto si dilegua tra le campagne, fermandosi in una casa abbandonata: ma Lorenzo Monti, al suo primo giorno di servizio, afferma di non aver potuto evitare di sparare, ma il Commissario appare scettico al riguardo. In ospedale Carlo non sopravvive alle ferite e muore sotto i ferri mentre al distretto arriva il nuovo pubblico ministero, il dottore Davide Castelli (Tullio Solenghi). L’agente Raffaele Marchetti (Max Giusti) invece si è salvato, pur ferito, e si riprenderà presto.

Il commissario riferisce al PM che forse il movente deve essere ricercato nel racconto di Libero Giordani e nell’assassinio cui ha assistito. Ma anche Libero è morto, l’unico indizio di cui la squadra dispone è il luogo in cui il ragazzo sarebbe stato ucciso.