Pippo Baudo, Massimo Giletti, Caterina Balivo: del loro futuro decide Mauro Mazza

Con l’insediamento odierno di Mauro Mazza a direttore di Raiuno e l’addio di Fabrizio Del Noce, sulla rete ammiraglia Rai nessuno è più al sicuro del proprio futuro.

Ieri Pippo Baudo, che all’Alfono Signorini Show aveva rivelato di non voler più condurre Domenica In, perché stanco di fare sempre lo stesso programma (che gli frutta 25.000 euro a puntata), ha ritrattato ciò che aveva detto spiegando all’Adnkronos che non sa se tornerà al timone dell’ultima parte del contenitore domenicale, perché non è a conoscenza dei piani del nuovo direttore di rete:

Antonella Clerici, Gigi Proietti, Mauro Mazza, Checco Zalone, Amiche Mie 2 e Anna e i cinque 2: novità

Anche oggi sotto la nostra lente di ingrandimento c’è la televisione del futuro prossimo e anteriore. Diamo un’occhiata a tutte le novità.

Antonella Clerici ha annunciato che non lascerà Raiuno (alla faccia di quanto ho sempre sostenuto!), perché non vuole abbandonare Ti lascio una canzone, che avrà una terza stagione in primavera. La conduttrice tornerà in video il 29 settembre con Tutti pazzi per la tele 2 e probabilmente con un altro programma in prime time ancora da concordare (qualcuno sussurra il Festival di Sanremo). Niente da fare per La prova del cuoco.

Su Raiuno se non dovesse andare in onda il preannunciato show con Gigi Proietti (si parla di un programma di sei/otto puntate firmato da Bibi Ballandi), potrebbe esserci un varietà corale con protagonista Vincenzo Salemme. Prima il sabato sera dovrebbe essere affidato ad Affari tuoi abbinato alla Lotteria Italia, indicato come valido concorrente per C’è posta per te dopo aver tenuto testa a I Cesaroni.

Augusto Minzolini e Mauro Mazza, chi sono?

Ieri sono stati nominati dal Cda della Rai i direttori di Tg1 e Raiuno, rispettivamente Augusto Minzolini e Mauro Mazza. Se non sapete chi sono ve lo riveliamo noi.

Augusto Minzolini, nuovo direttore del Tg1 è un giornalista romano di 51 anni, definito dal collega Guido Quaranta, “Lo squalo“, ovvero un cronista che perdina i protagonisti, fiuta gli eventi e crea la notizia.

Dopo essersi diplomato al Liceo Classico Dante Alighieri e aver preso parte a Io sono un autarchicho ed Ecce Bombo diretto da Nanni Moretti, entra a far parte dell’agenzia Asca e diventa giornalista (a vent’anni). Prima di approdarare a La stampa, dove fino a ieri ha lavorato come editorialista, Minzolini ha lavorato per Panorama come rubrichista. Qualche mese fa sembrava che lui dovesse diventare  il nuovo portavoce di Silvio Berlusconi, ma alla fine non se ne fece nulla.

Nomine Rai: Mauro Mazza direttore di Raiuno, Augusto Minzolini del Tg1, ora è ufficiale

E’ ufficiale: su proposta del D.G. Mauro Masi, il cda della Rai ha nominato Mauro Mazza, direttore del Tg2 uscente, direttore di Raiuno e Augusto Minzolini direttore del Tg1.

I vicedirettori saranno Antonio Marano (delega alla produzione), Lorenza Lei (delega alle risorse artistiche), Giancarlo Leone (delega allo sviluppo del digitale terrestre) e Gianfranco Comanducci (delega alle risorse umane).

Novità televisive e novità inventate per il primo aprile

Oggi è il primo d’aprile quindi non è facile scindere la realtà dalla fantasia, ma ciò nonostante, cercherò di dirvi cosa potete aspettarvi prossimamente in tv e quali pesci d’aprile circolino per la rete.

Iniziamo dalle notizie probabili: cambi in vista per alcuni principali programmi di Raiuno. Secondo Chi, Eleonora Daniele passerà alla conduzione di Festa Italiana, che perderà Caterina Balivo in pole position per condurre uno dei segmenti di Domenica In, presumibilmente quello di Lorena Bianchetti.

Rimaniamo in casa Rai: dopo il passaggio del direttore del Tg1 Gianni Riotta alla direzione de Il Sole 24 ore (Ferruccio De Bortoli ha lasciato per gestire il Corriere della Sera), il nome più probabile per ricoprire il posto vacante è quello del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro. L’unico che potrebbe rubargli il posto è un altro fedelissimo di Silvio Berlusconi, Carlo Rossella. Intanto, mentre al Tg2 fino ad ottobre dovrebbe rimanere Mauro Mazza, che lascerebbe poi il posto a Mario Orfeo (direttore de Il mattino) per occuparsi di Rai Sport, al Tg3 sembra fatta per David Sassoli, ai Tg regionali è quasi certo Piero Vigorelli. Per Antonio Caprarica e Antonio Di Bella ci sarebbero i posti di inviati a New York e Londra.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.