Tutti i padri di Maria, riassunto seconda e ultima puntata

 Seconda e ultima puntata con Tutti i padri di Maria. Franco (Lino Banfi) e Tino (Lino Toffolo) sono all’ospedale e attendono il responso dei dottori sullo stato di salute della piccola Maria. Fortunatamente non si tratta di meningite, ma i servizi sociali non permettono ai due uomini di tenerla e la affidano ad una famiglia. I nonni non si danno pace, vogliono scoprire dove si trovi Maria.

Franco cerca, tramite l’ex moglie Wanda, di trovare la bambina. Si sa, quale posto meglio di un negozio di parrucchiera per sapere tutto, ma proprio tutto quello che succede in città! La donna non sembra accettare.

Tutti i padri di Maria, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Tutti i padri di Maria. Franco Tricarico (Lino Banfi) ex maresciallo dei carabinieri in pensione e Tino Pelagatti (Lino Toffolo) maestro di violino vivono insieme per accaparrarsi la casa lasciata in eredità dalla zia di Franco, Celeste. Il rapporto tra i due è alquanto aspro, perchè ciascuno dei due si sente il legittimo proprietario della casa. I due vanno persino per vie legali.

Cosimo (Angelo Campolo) vigilante all’interno della casa in cui vivono i due, ritrova nella sua abitazione, una dolcissima bimba. Viene lasciato anche un biglietto, in cui è scritto: “ciao nonno, sono Maria”. Franco e Tino cercano di capire di chi sia nipote Maria, ma non giungono ad una soluzione. Franco chiede al figlio Fausto (Michele De Virgilio) se Maria sia sua figlia. Fausto nega che si tratti di sua figlia ed aggiunge che con la moglie Luisa (Anna Ammirati) sta provando ad avere un bambino e non vi riesce.

Tutti i padri di Maria: su Raiuno Lino Banfi, Lino Toffolo e Orietta Berti

Questa sera su Raiuno andrà in onda la prima parte di Tutti i padri di Maria, la commedia brillante in due parti, diretta da Luca Manfredi (che ha scritto la sceneggiatura con Marina Garroni), con Lino Banfi, Lino Toffolo, Orietta Berti, Anna Ammirati, Michele De Virgilio, Angelo Campolo e Giuseppe Gandini.

La storia. Trieste, oggi. Franco Tricarico (Lino Banfi) e Tino Pelagatti (Lino Toffolo), il primo ex maresciallo del Sud (pugliese) e l’altro maestro di violino del Nord (veneto), convivono forzatamente sotto lo stesso tetto a causa di una disputa legale che li vede avversari nella lotta per l’eredità della casa. Franco è separato, Tino vedovo. Di caratteri opposti, entrambi hanno un unico figlio maschio con cui, in maniera diversa, hanno un rapporto non risolto. Franco, infatti, non stima molto suo figlio Fausto (Michele De Virgilio), sposato con Luisa (Anna Ammirati) e senza prole. Mentre Tino si vergogna dell’omosessualità di suo figlio Renato (Giuseppe Gandini). L’arrivo improvviso di Maria, una bambina di pochi mesi, che viene abbandonata misteriosamente a casa loro con un biglietto che dice che uno di loro due è il nonno, sconvolge il già precario equilibrio delle due famiglie e fa venire a galla tutti i problemi irrisolti tra padri e figli. Ad assistere alle scaramucce tra familiari e alle indagini intorno alla bambina abbandonata ci saranno anche Wanda (Orietta Berti), verace parrucchiera emiliana, ex consorte di Franco, e Cosimo (Angelo Campolo), trentenne siciliano che vive a pensione nell’appartamento conteso tra Franco e Tino.

Tutti i padri di Maria, foto della conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

Ieri è stata presentata a Roma Tutti i padri di Maria (dopo il salto le foto della conferenza stampa), il film tv in due puntate prodotto d aRai Fiction e Roberto Sessa per FremantieMedia Italia diretto da Luca Manfredi, con Lino Toffolo, Lino Banfi, Anna Ammirati e Orietta Berti.

La fiction sarebbe dovuta andare in onda domenica e lunedì su Raiuno, ma per evitare lo sconto con Vieni via con me, programma campione d’ascolti di Raitre, è stata posticipata la seconda parte a martedì, accogliendo la richiesta di Lino Banfi che aveva dichiarato qualche giorno fa:

Lo so che le mie fiction ottengono sempre buoni ascolti, ma non posso competere contro Saviano. Ci vuole andare pure Celentano gratis! Posso essere forte, ma non sono un cannoncino contro navi da combattimento.

Danila Stalteri a Cinetivù: “Terra Ribelle? Un successo annunciato”

Sulla scia del successo di Raiuno, Terra Ribelle abbiamo raccolto le impressioni a caldo di Danila Stalteri la bella e capricciosa Vittoria Hoffman della fortunata serie tv diretta da Cinzia Th Torrini , ecco cosa ci ha detto.

Danila parliamo subito di Terra Ribelle: ti aspettavi un successo cosi strepitoso?

Sinceramente si, magari non con questi numeri, ma ne ero abbastanza certa. Raffrontando la novità di questo prodotto con le serie già abbastanza collaudate della concorrenza, era nell’aria che il pubblico avrebbe manifestato il suo apprezzamento per un lavoro firmato Cinzia Th Torrini, una garanzia.

Ora sarà la volta di Terra Ribelle 2?

Per me non credo, ma i presupposti ci sono tutti, la gente la reclama a gran voce, che io sappia al momento non c’è nulla di certo.

Pietro Taricone, Flavio Montrucchio e Carolina Marconi ne La famiglia Gambardella, Lino Banfi e Lino Toffolo in Tutti i padri di Maria

Pietro Taricone, Flavio Montrucchio e Carolina Marconi, rispettivamente ex concorrenti della prima, della seconda e dalla quarta edizione del Grande Fratello, faranno parte del cast de La famiglia Gambardella (fonte Tv Sorrisi e canzoni)

Nella fiction in sei puntate, che si sta girando tra Roma e Napoli, che verrà trasmessa il prossimo autunno su Canale 5, e che vedrà la partecipazione Maria Amelia Monti, Gloria Guida, Giampaolo Morelli, Alessandra Barzaghi e Gaia Bermani Amaral, Taricone sarà un accanito seduttore fratello del protagonista maschile (Morelli), la Marconi sarà una delle sue prede e Montrucchio il fidanzato della protagonista femminile (Amaral).

Scusate il Disturbo, riassunto seconda e ultima puntata

Continua e si conclude, Scusate il disturbo, la nostra storia ambientata in Argentina, che vede protagonista il caparbio Antonio (Lino Banfi) e il suo dolcissimo e ingenuo amico Peppino, interpretato da un magistrale Lino Toffolo.

Si stringe il rapporto tra Antonio e Irene, la bella amica conosciuta a Villa Serena. Purtroppo le condizioni di Peppino peggiorano, fino a sfociare nell’Alzheimer conclamato. Non esistono più certezze per lui, non esiste più il tempo, nè la fiducia nella memoria.

A stento però si va avanti. Nel frattempo nella sua “ex” casa le cose vanno peggiorando. Cinzia è amante dell’amico di Guido, e Fabio li scopre, perchè a capodanno i due amanti sono nel locale in cui il ragazzo suona la batteria col suo gruppo.

Scusate il disturbo, riassunto prima puntata

Ieri sera è andata in onda la prima parte della fiction di Raiuno, Scusate il disturbo. Siamo in Argentina, a Buenos Aires, alla fine degli anni ’50 e ’60; i vecchi amici si ritrovano al Bar Italia, immigrati di vecchia data: Antonio (Lino Banfi), falegname in pensione, Peppino (Lino Toffolo)(suo ex-aiutante), Gino ( Arturo Goetz) e Vittorio (Hugo Arano).

Il Natale sta per arrivare, e si respira un’atmosfera gradevole, quasi irreale se paragonata al nostro Natale italiano: un Natale sereno, incentrato sulla cura di particolari come la construzione di un presepe da concorso.

Il problema è che arriva Guido (Blas Roca Rey), figlio di Antonio. Il pretesto sembra gradevole e naturale: il settantesimo compleanno di Antonio. L’atmosfera, però, è un pò falsata, c’è qualcosa che non va. Guido sorride troppo, sua moglie troppo poco.

Scusate il disturbo, Lino Banfi e Lino Toffolo questa sera su Raiuno. Foto

Da questa sera su Raiuno va in onda Scusate il disturbo, il film tv in due puntate ambientato in Argentina, che vede protagonista l’insolita coppia formata da Lino Banfi e Lino Toffolo.

La fiction prodotta da Grundy Italia in collaborazione con RaiFiction e diretta da Luca Manfredi, racconta la storia di una piccola comunità italiana residente a Buenos Aires, di cui fanno parte Antonio (Lino Banfi), falegname in pensione, Peppino (Lino Toffolo), ex-lavorante nella sua bottega, il poliziotto Vittorio (Hugo Arana) e Gino (Arturo Goetz), titolare del Bar Italia, punto d’incontro di tutti gli emigrati italiani del luogo.

Nel periodo di Natale a casa di Antonio si presenta suo figlio Guido (Blas Roca Rey), con la moglie Cinzia (Sara D’Amario) e l’adolescente Fabio (Luciano Nobile), che si sono trasferiti in Argentina, non per stargli vicino, ma perché hanno perso tutto.

Scusate il disturbo: Lino Banfi emigra in Argentina

Dovrebbe essere mandata in onda quest’autunno su Raiuno la miniserie in due puntate di Scusate il disturbo, fiction diretta da Luca Manfredi, per la Grundy Italia.

Antonio (Lino Banfi), figlio di un povero pescatore pugliese è emigrato dall’Italia in Argentina giovanissimo, per garantire un futuro migliore a sé e alla sua famiglia.

Giunto alla soglia dei settantenni con la tranquillità economica di un uomo che ha lavorato una vita intera come falegname a Buenos Aires, Antonio è costretto a rivedere la propria esistenza, a causa dei problemi economici del figlio Guido (Blas Roca-Rey), dell’Alzheimer che colpisce il suo caro amico Peppino (Lino Toffolo) e dell’invadenza di Cinzia (Sara D’Amario), la nuora odiosa.