Ultima Ora: principio di incendio nel Fantabosco di Milo Cotogno, ancora salvo l’Albero Azzurro di Dodò

Sesto appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo commenta la decisione della Rai di chiudere i programmi per ragazzi in onda su Raitre (Se siete contrari unitevi al gruppo di Facebook Salviamo il Fantabosco dalla chiusura).

Eh no però! Tutto, ma il “Fantabosco” non si doveva toccare. Siamo arrivati ad agguantare anche lui.

Sta rimbalzando ovunque nel web, la notizia dell’eliminazione in ogni suo genere e forma, dei programmi per bambini. Questa volta la mannaia è caduta su Raitre. L’unica emittente capace di regalare ancora momenti di educazione e istruzione ai più piccoli, facendoli sognare ed affascinare ogni pomeriggio.

Niente, non riusciamo proprio a voler mantenere dei piccoli tesori all’interno della nostra tv generalista, bisogna fare pulizia, ormai con la scusa della crisi, si potrebbero tagliare anche i calzini colorati di Luca Giurato. Si taglia tutto, eliminiamo, ripuliamo anche l’inutile. Basta che risparmiamo qualche centesimo per mettersi la coscienza a posto. Non va bene così però. Non si può spegnere il pomeriggio di Raitre solo per motivi economici, i più piccoli hanno bisogno anche del relax e del divertimento della terza rete generalista.

Riccardo Cresci: AAA cercasi la tv dei ragazzi tra pane e nutella

Settimo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Chissà se avrà ragione davvero il buon Cino TortorellaVeramente la tv dei ragazzi non interessa più? Ma soprattutto ai ragazzi interessa la propria tv dedicata? Sempre più stanno scomparendo dall’orizzonte e si allontanano come una lucina lontana tutti quei programmi rivolti ai più piccoli. Lo so, non è una novità, però mancano un po’ alla nostra televisione.

Non c’è più un contenitore da troppi anni ormai, una trasmissione in grado di far innamorare e fidelizzare in modo sano e costruttivo i piccoli geni del duemiladieci con i loro beniamini fatti in carne e ossa. Eh si, qui si tratta proprio di riconoscere dei punti di riferimento, dei personaggi non inventati che possano accompagnare i più piccoli nelle fasi infanzia – adolescenza.

Gira che ti rigira, i protagonisti indiscussi della buona tv dei ragazzi vecchia maniera, come Paolo Bonolis, Carlo Sacchetti, Carlotta Pisoni Brambilla, Debora Magnaghi, i pupazzi Ambrogio e Uan di “Bim Bum Bam” o Mauro Serio ed Elisabetta Ferracini con il loro indimenticato “Solletico”, sono gli ultimi ricordati e rimpianti dai bimbi di allora, adesso più che ventenni.

Su Raidue è tornato L’albero azzurro

Questa mattina su Raidue, alle ore 08.00 è tornata la trasmissione L’Albero Azzurro, uno dei programmi per bambini più apprezzati, che ci farà compagnia, come sempre, con il pupazzo Dodò.

Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 8 del mattino, per poi diventare bisettimanale dal 10 febbraio in poi.

Nato vent’anni fa, L’Albero Azzurro è ancora il programma più interessante ed educativo per le generazioni che si succedono, ogni anno viene aggiornato con nuovi sketch, nuove storie ed è pronto ad insegnare qualche cosa di costruttivo ed educativo per i bambini.