Le Conversazioni Close Up, 21 Agosto su Rai 1: Auster e Turturro

Giovedì 21 Agosto va in onda su Rai 1 alle 23.45 un nuovo appuntamento con Le Conversazioni Close Up, il programma dedicato agli appassionati della settima arte, versione televisiva del festival globale Le Conversazioni.

Creato nel 2006 da Antonio Monda e Davide Azzolini, la manifestazione rende omaggio ai grandi protagonisti della cultura internazionale fra Capri, New York, Roma e Bogotà.

Fiorello: “La tv non fa più per me”

La tv non fa piu’ per me” – Così dice Fiorello alla presentazione del film ‘Passione‘ di Turturro (dove è presente con un omaggio a Renato Carosone).

In occasione della presentazione del film Passione (che sarà nelle sale dal 22 ottobre), che è un omaggio alla musica napoletana, Fiorello è stato intervistato ed ha parlato del suo futuro e di come è nata la collaborazione con il grande John Turturro ed ha risposto:

Quando lui mi ha contattato per un film sulla canzone napoletana gli ho detto: ‘John, io non sono napoletano’. E lui: ‘Nessun problema’. Poi gli ho detto: ‘John, io non sono un attore. E lui: ‘Nessun problema’. E allora lo abbiamo fatto. Qui canto Caravanpetrol, in un una versione, come dire, detarantellizzata: per Minghella (in Il talento di mr Ripley, ndr) ho cantato Tu vuo’ fa’ l’americano: credo che il fantasma di Carosone compaia nel sonno ai registi, convincendoli a dare a me – che non sono nemmeno un cantante – i suoi brani.

Fiorello Show, costa 15 milioni di Euro. Ieri le prove generali, video

Ieri sera 2500 persone hanno potuto assistere alle prove generali del Fiorello Show, che si sono svolte al Palatenda di Piazzale Clodio.

Lo spettacolo, che costerà a Sky circa 15 milioni di euro (fonte Affari Italiani), tenendo conto del contratto milionario dello showman e dei soldi per pagaure, cast, autori, maestranze, logistica, scenografia ed ospiti, promette veramente bene: senza l’assillo dell’Auditel, Fiorello si è esibito tra musica (accompagnato dalla band diretta dal maestro Enrico Cremonesi denominata i Clodio Hotel), gag, imitazioni, monologhi e interviste.

In attesa di cominciare ufficialmente lo show su Sky Uno il due aprile, con ospite Mike Bongiorno (che Sky ha smentito di aver già assunto per condurre un nuovo programma), ieri sera fino alle 23.00, ora imposta per la chiusura dello spettacolo, Fiorello ha fatto le prove generali infilando battute su battute e divertendo il pubblico.

Recensione: Slipstream – Nella mente oscura di H.

Slipstream in gergo informatico è quel termine che indica il procedimento con cui si aggiungono nuove caratteristiche all’interno di un software, mentre in quello letterario indica un genere di narrativa fantastica non facilmente catalogabile per la sua essenza ibrida a metà fra fantascienza e narrativa.
Splipstream – Nella mente oscura di H., dove la H indica l’iniziale di Hopkins, il regista, creatore del soggetto e delle musiche e attore protagonista del film, è tutte e due le suddette definizioni: il film è una storia fantastica, in continuo divenire, dove nulla corrisponde, temporalmente e spazialmente, alla sequenza lineare dei fatti.
Slipstream racconta la storia di uno sceneggiatore, Felix Bonhoeffer, (Anthony Hopkins) che, chiamato a rivedere la sceneggiatura di un B Movie, modificata a piacimento dal regista del film, si trova a vivere sempre in bilico tra la realtà e la fantasia, a convivere con persone e personaggi, fino ad arrivare ad un punto in cui non riesce più a distinguerli.

Weekend al cinema: tornano i film italiani, i fratelli Wachowski e Anthony Hopkins

10 nuove pellicole, di cui ben 6 drammatici e 2 commedie, sbarcano al cinema questo weekend.

Iniziamo a conoscere i film, segnalando il gradito ritorno delle pellicole made in Italy con tre titoli, su tutti Carnera, e annotando la dolorosa assenza, per gli amanti del genere, degli horror.

Tra i titoli stranieri spiccano la trasposizione dei fratelli Wachowski del cartone animato Super auto Match 5, nel loro Speed Racer e il ritorno, anche nei panni di regista, di Anthony Hopkins con il film fantastico Slipstream. Interessanti anche lo storico Mongol e la simpatica commedia con Cameron Diaz, Notte Brava a Las Vegas.

Maggio 2008 al cinema: torna Indiana Jones, arriva Sex in the city

Il mese di maggio si apre prima, causa ponte del primo (addirittura alcuni film escono il 30 Aprile e per questo sono stati segnalati nel mese di Aprile) e propone film attesissimi. Verso fine mese il numero di uscite si dirada e scompaiono i film italiani.

Fra i film stranieri vi segnalo il blockbuster Iron Man, che esce già questo weekend, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, sempre con Harrison Ford e nuovamente diretto da Steven Spielberg e l’esordio al cinema per la squadra di Sex in the city (gli ultimi due presenti al Festival di Cannes)

Fra i film italiani più interessanti di Maggio Gomorra (anch’esso al Festival di Cannes), la commedia giovanile Gli ultimi della classe e Chi nasce tondo, con Valerio Mastrandrea.

Aprile 2008 al cinema: Juno, Next, In amore niente regole, Step Up 2, Saw IV, I cacciatori

Aprile sembra essere il mese dei registi attori: in arrivo nelle sale cinematografiche italiano abbiamo il film Gone Baby Gone di Ben Affleck, la commedia In amore niente regole di George Clooney e il drammatico Interview di Steve Buscemi.

Nel quarto mese dell’anno bisogna segnalare anche il documentario di Martin Scorsese sui Rolling Stones, il film premio oscar per la miglior sceneggiatura originale Juno, il thriller con Nicolas Cage Next, il quarto capitolo di Saw e il secondo di Step Up, il remake del film The Eye. Fra le novità italiane tante pellicole di genere drammatico e commedia tra cui Amore, bugie e calcetto con Claudio Bisio.

Vediamo inisieme nel dettaglio i film programmati per il mese di Aprile:

Italian Job: viaggio nel mondo della truffa

Ancora una volta La7, propone un programma intelligente ed interessante, di quelli che non si trovano facilmente nel variegato panorama televisivo italiano, si tratta di Italian Job-Vicende e truffe all’italiana, di cui è andata in onda ieri sera alle 21.35, la prima delle quattro puntate previste.

Sotto torchio, in una sorta di sala degli interrogatori, Paolo Calabresi, autore della trasmissione con il regista Giovanni Filippetto e Dario Quarta. Calabresi è soprattutto un attore, con trascorsi nella compagnia di Giorgio Strehler, balzato tempo fa agli onori delle cronache per i suoi bluff architettati nei confronti di noti personaggi del mondo del calcio e dello spettacolo.

Come Luca Barbareschi nel Grande Bluff, trasmesso da Canale 5 dieci anni fa, il protagonista di Italian Job servendosi delle sue indubbie capacità recitative, assume ruoli di personaggi famosi o meno, per cui viene regolarmente scambiato.