Il Tg5 sempre più rosa, a pranzo condurranno solo le donne

Il Tg5 si starebbe preparando alla rivoluzione rosa: è questo ciò che emerge da un’interessante articolo di Libero News in cui si annuncia un cambio sostanziale tra i mezzi busti del telegiornale della rete ammiraglia Mediaset.

Dal primo ottobre nell’edizione delle 13.30, per rinnovare il notiziario e renderlo più accattivante, non ci sarà più la conduzione a due, ma si reintrodurrà quella singola con le sole giornaliste al banco: fuori Giuseppe Brindisi, Luca Rigoni, Fabrizio Summonte e Salvo Sottile (che mantiene il ruolo di redattore capo), dentro, o per meglio dire, davanti alla telecamera, Chiara Geronzi, Simona Branchetti, Paola Rivetta ed Elena Guarneri.

L’edizione delle 20.00 a parte Alberto Bilà e Giuseppe De Filippi è già totalmente condotta dalle donne, Cesara Bonamici e Cristina Parodi, che prossimamente potrebbero alternarsi con la stessa Elena Guarneri e Monica Gasparini.

Il Tg5 loda i reality, tra imprecisioni e omissioni, ovvero solo quelli di Mediaset che sono andati bene! Video

Ieri sera mi ha fatto molto sorridere uno dei servizi confezionati del Tg5 delle venti, quello in cui si doveva parlare del grande risultato dei reality di quest’anno e si è finito per incensare solo quelli di Canale 5 che sono andati bene in compagnia di Pier Silvio Berlusconi.

Dopo il salto vi propongo il video del servizio, la trascrizione dell’intervista che il Vice Presidente di Mediaset ha rilasciato e alcune annotazioni sulla faziosità del servizio.

Buon divertimento.

Telereporter, l’informazione innanzi tutto

 Disponibile sul canale 818 del bouquet di Sky, Telereporter altra storica emittente italiana, nasce ufficialmente nel 1977 a Rho in provincia di Milano da una costola di Radio Reporter, la programmazione di film, telefilm, condita con una buona dose d’informazione e programmi sportivi di successo la rendono in poco tempo una delle tv più apprezzate del nord Italia.

Il primato nell’informazione locale le viene conferito dalla messa in onda di Teleradioreporter news, telegiornale antesignano del genere e subito apprezzato da pubblico, condotto da Emilio Bianchi, Giuliana Pedroli, Giovanni Piazza e Giorgio Cozzi. Lo stesso Bianchi, già speaker della radio, diventa il personaggio più rappresentativo dell’emittente, alla guida di programmi d’intrattenimento come il gioco a premi Sette e Mezzo e sportivi come Domenica Dilettanti che ospita anche Giovanni Trapattoni.

Un altro nome illustre del calcio italiano Walter Zenga l’allora portiere dell’Inter, collabora assiduamente con la radio e la tv, contribuendone all’ulteriore successo. Non meno popolare la programmazione notturna di Telereporter, dedicata a film piccanti, bruscamente interrotta da una serie di denunce. In quel periodo l’emittente contribuisce al lancio di personaggi poi divenuti celebri come Antonella Clerici, Giobbe Covatta, Cristina Parodi, Enzo Iacchetti.

Matrix, gli ascolti non convincono: le correzioni previste. Intanto Mentana fa altre rivelazioni…

Alessio Vinci ha esordito due giorni fa con Matrix (“Non avete sbagliato canale. Siamo nello studio del programma ideato e condotto per 4 anni da un grande giornalista, forse il numero uno, Enrico Mentana, che saluto”) e visti i risultati, solo il 10,73% di share, contro una media del suo predecessore del 18%, si capisce perché il suo contratto duri solo fino a giugno: la direzione non mette in discussione le qualità di giornalista del bravo Vinci, ma teme che non possa reggere il confronto con Porta a porta, visto che non ha il seguito di Mentana.

Come evitare la disfatta? A quanto pare ieri c’è stata una riunione dove il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il direttore generale per l’informazione Massimo Crippa e il direttore di Videonews Claudio Brachino hanno cercato di ipotizzare delle correzioni in corsa: intanto venerdì, Matrix si gioca la carta Maria De FilippiMarco Carta, che in qualità di ospiti dovrebbe portare un cospicuo numero di spettatori; nel futuro prossimo si pensa ad una doppia conduzione, magari affiancando a Vinci una figura femminile di spessore come Cristina Parodi; da settembre Matrix potrebbe essere sostituito da un programma di Piero Chiambretti, che intanto, senza Mentana, anticipa la puntata del Chiambretti Night di 20 minuti, iniziandola alle 23.30.

Buona la prima, da questa sera la terza serie su Italia 1 in compagnia di Ale e Franz

Da questa sera alle 21.10, torna per il terzo anno consecutivo su Italia 1 la divertente sitcom improvvisata Buona la prima, che vede protagonisti nuovamente Ale e Franz.

Il meccanismo del programma, tratto dal format tedesco Schiller Strasse, è sempre lo stesso: gli attori, che conoscono solo il tema della puntata, devono recitare senza copione, improvvisando ogni battuta, obbedendo solo alla voce fuori campo, quella del suggeritore, che li guida per portare a compimento la storia. Attenzione: il suggerimento lo sente solo il diretto interessato, gli altri attori rimangono all’oscuro di tutto!

Premium Gallery – Joi, Steel, Mya, 3 nuovi canali nati ieri

19 Gennaio 2008. Ore 13.30. Nasce Premium Gallery.

Ad annunciarlo un volto noto di casa Mediaset, Cristina Parodi ( e su questo ci sarebbe da discutere: o fa la giornalista o fa la conduttrice, i due ruoli confondono lo spettatore), che con l’abito rosso delle grandi occasioni, ha lanciato l’inizio delle trasmissioni.

Un nuovo futuro per la televisione italiana? Una ulteriore dimostrazione che la televisione commerciale piano piano scomparirà per una a pagamento che si adatta al gusto personale dello spettatore? Una possibilità in più per il pubblico di avere una televisione di qualità o piuttosto un nuovo modo per contrastare la leadership di Sky (dopo aver ottenuto la possibilità di trasmettere gli incontri di calcio a pagamento)?

Probabilmente tutte queste domande sono corrette e hanno una risposta affermativa, probabilmente Premium Gallery è tutto questo, ma è anche altro: tre canali tematici (o così sembra debbano essere) Joi Mya, Steel, più altri tre canali gemelli ai primi, che trasmettono però gli stessi eventi con un’ora di differenza.