Home » Il Tg5 loda i reality, tra imprecisioni e omissioni, ovvero solo quelli di Mediaset che sono andati bene! Video

Il Tg5 loda i reality, tra imprecisioni e omissioni, ovvero solo quelli di Mediaset che sono andati bene! Video

Ieri sera mi ha fatto molto sorridere uno dei servizi confezionati del Tg5 delle venti, quello in cui si doveva parlare del grande risultato dei reality di quest’anno e si è finito per incensare solo quelli di Canale 5 che sono andati bene in compagnia di Pier Silvio Berlusconi.

Dopo il salto vi propongo il video del servizio, la trascrizione dell’intervista che il Vice Presidente di Mediaset ha rilasciato e alcune annotazioni sulla faziosità del servizio.

Buon divertimento.

Il servizio si apre con l’immagine di Ferdi vincitore e la voce di Cristina Parodi che dice:

Con otto milioni di telespettatori l’ultima puntata del Grande Fratello è stata la finale più vista della storia recente di questo programma.

Attenzione. A parte che parlare di storia recente per un programma che ha nove anni non ha molto senso, il significato era: la finale del GF9 è stata la più vista degli ultimi quattro anni. Certo, detto così non si otteneva esattamente lo stesso risultato, no?

Pochi giorni prima il concerto di Amici, campione dall’Auditel, riuniva, in piazza a Lecce 140.000 ragazzi.

Attenzione. Campione dell’auditel non significa niente: Amici non ha vinto tutte le sue serate e non è nemmeno Striscia la notizia che supera ogni sera i sei milioni di spettatori (con punte di oltre 8 milioni). 140.000 ragazzi a Lecce? Le cifre oscillano tra i 60.000 e i 140.000. Vabbè.

I reality, come i talent show, godono di ottima salute.

Attenzione. Frase esatta ad esclusione de Il ballo delle debuttanti e de La Fattoria, che non saranno mai nominati.

INTERVISTA
PARODI: Pronostici da dimenticare?

BERLUSCONI: Direi di sì. I reality sono un genere televisivo. Oggi rappresentano il genere televisivo in assoluto più moderno e al passo coi tempi. La differenza poi la fanno i bei reality e i brutti reality.

Attenzione. E’ una opinione rispettabilissima, ma sarebbe interessante sapere cosa distingue un bel reality da uno brutto, o avere qualche nome di brutto reality. Invece non si fanno nomi.

PARODI: Cosa rende nella tv generalista di oggi il reality ancora così forte?

BERLUSCONI: Dipende dalla bravura e dalla fortuna degli autori a trovare il cast. Se il cast è quello giusto il reality, come dice la parola stessa, diventa una rappresentazione della nostra società.

Attenzione. Tutto giusto se poi non ci fosse una piccola contraddizione …

PARODI: il reality rispecchia ancora la realtà o la esaspera un po’ oggi?

Nel cercare qualcosa di interessante si cerca anche un qualcosa, un eccesso, però poi alla fine a pagare e questo Grande Fratello lo dimostra sono le storie vere, le storie con sentimento, le storie che spesso fanno venire fuori dei valori e la vincita di Ferdi, Marcello in finale di quest’anno proprio lo dimostrano. Alla gente piacciono i sentimenti buoni e i valori in cui poi ci si può riconoscere.

Attenzione. Questa risposta sottolinea proprio che il reality cerca l’esasperazione della realtà, non il contrario! Ferdi e Marcello sono persone comuni, nel senso che non hanno fatto mai televisione, ma sono eccessi, perché le loro storie non sono assolutamente comuni, ma particolari e ricercate.

PARODI: Ferdi può avere un futuro in tv o ha già avuto la sua rivincita sulla vita?

BERLUSCONI: Questo non lo so dipenderà molto da lui. Certo che la sua storia oggi è una favola …

PARODI: Quale reality ruberebbe alla concorrenza?

BERLUSCONI: Siamo molto contenti del Grande Fratello e di Amici. A parte questi due nel panorama generale mi sembra che l’unico reality diventato già centrale sia L’isola dei famosi.

Attenzione. Pier Silvio Berlusconi si dimentica Ballando con le stelle, che ha battuto con tutte le sue puntate, tutte, La Corrida nella sfida del sabato sera.

Forse sono stato troppo critico? Non era meglio dire che il servizio era un modo per lodare l’ultima edizione del Grande Fratello?

2 commenti su “Il Tg5 loda i reality, tra imprecisioni e omissioni, ovvero solo quelli di Mediaset che sono andati bene! Video”

  1. @ rules54:
    Ah no: pro corretta informazione. Appena sento la Rai incensarsi per i suoi reality e non calcolare quelli della concorrenza ti piazzo un bel post anche contro la Rai. (Non mi sorprenderebbe vedere un atteggiamento simile a Domenica in 🙂 )

    Già hai dimenticato i miei attacchi al Tg1 che si vantava dei risultati di auditel durante il terremoto in Abruzzo?

    Rispondi

Lascia un commento