Avengerse Uniti? Sì, ma questa volta via chat.

Gli attori che hanno interpretato uno dei gruppi più iconici dei fumetti Marvel, gli Avengers, si è riunito per una videochiamata speciale organizzata da Nickelodeon.

Seppur si cominci a vedere la luce con l’inizio della fase 2, bisogna ricordare che comunque il comportamento deve essere sempre volto a tutelare la salute pubblica. Ed è questo che vogliono ricordare gli attori che hanno fatto sognare tutti i fan Marvel concludendo un’epoca cinematrografica con l’ultimo film “Avengers: Endgame” che non sarà di certo l’ultimo, anzi la fase 2 (dei film Marvel) deve cominciare.

Ryan Reynolds e Blake Lively filantropi per il coronavirus

Una delle coppie più simpatiche di Hollywood, Blake Lively e Ryan Reynolds si sono prodigati per la beneficenza nella lotta al coronavirus.

Reynold e Lively sono una delle coppie più simpatiche dei social. Da anni ci stanno abituando ai loro altarini dove, sempre attraverso i social che sia twitter od instagram, i due si lanciano sempre frecciatine per esprimere l’amore reciproco. Tra queste “frecciatine” si trovano simpatiche foto sfottò, tipo per augurare il buon compleanno, rispettivamente in pose imbarazzati ed invitando i followers a farsi una grossa risata alle spalle del malcapitato.

Per non parlare dell’enorme meme che è diventato il personaggio di Deadpool, proprio grazie allo stesso Reynolds, divenendo uno dei più amati dell’universo Marvel. Anche lui viene sfoggiato spesso sui social, con saccente ironia.

Come il coronavirus danneggia anche l’industria del cinema

Il coronavirus è l’argomento del giorno, se non quello del secolo, indubbiamente verrà scritto nelle pagine dei libri come uno degli eventi d’isteria di massa più dannosi della storia.

L’immagine qui sopra rappresenta pienamente quello che sta vivendo il cinema in questi giorni. Nella confusione generata dall’emergenza sanitaria molti cinema sono stati chiusi, altri restano semideserti a causa della paura e tutto questo sta intaccando chiaramente l’industria. Io stesso mi son ritrovato il cinema chiuso, nonostante la mia città fosse totalmente estranea a casi di corona e mi trovi ben lontano dalle Regioni focolari.