Garimberti oggi Presidente Rai, Petruccioli saluta tutti via mail

Oggi, alle 18.30, è il giorno prestabilito per l’ufficializzazione del nuovo Presidente della Rai Paolo Garimberti e del nuovo Cda (Giovanna Bianchi Clerici, Rodolfo De Laurentiis, Alessio Gorla, Nino Rizzo Nervo, Guglielmo Rositani, Giorgio Van Straten, Antonio Verro, Angelo Maria Petroni e Paolo Garimberti).

Questa volta dovrebbe essere quella buona, dato che il nome proposto dall’opposizione è stato benedetto da Silvio Berlusconi che ha definito Garimberti una persona perbene e di buon senso, e dato che il Presidente uscente, Claudio Petruccioli, ha inviato una mail per ringraziare tutti i colleghi.

Nella lettera Petruccioli dice:

Presidenza RAI, tra i candidati anche Enrico Mentana e Paolo Ruffini

Torniamo ad occuparci della presidenza della RAI, perché dopo il rifiuto di De Bortoli, il segretario del PD Dario Franceschini aveva promesso di proporre dei candidati (oggi però ad Uno Mattina ha detto”Senza fare alcuna rosa, perché deve essere una trattativa pubblica e trasparente, seppur faticosa”) al Presidente del Consiglio Silvio Belusconi , per riuscire a giungere alla decisione entro una settimana, ovvero per mercoledì 18 marzo, perché a quella data è stata rinviata l’assemblea dei soci RAI, prevista inizialmente per oggi, che doveva ufficializzare il nuovo presidente.

Il nome più sostenuto, quello del presidente uscente Claudio Petruccioli è già stato scartato dal Premier, che ha spiegato che, seppur stimi la persona e il suo operato, alla RAI c’è bisogno di rinnovamento. Contro il veto di Berlusconi, però, si sono schierati gli esponenti della maggioranza Domenico Nania e Ignaziola La Russa, e quelli dell’opposizione Pier Ferdinando Casini, Paolo Gentiloni e Fabrizio Morri.

Annozero proseguono le polemiche sulla puntata della guerra in Medio Oriente

L’ultima puntata di Annozero ha scatenato un vespaio incredibile a causa della presunta parzialità dell’informazione data. Premesso che deve essere il pubblico a giudicare se la trasmissione ha raccontato una sola verità e non deve esistere censura, ma semmai una buona contro informazione e sottolineando che non si capisce come mai le stesse voci scandalizzate non arrivano dopo ogni tg che ci viene proposto giornalmente, con l’abituale tattica del panino, vediamo come hanno reagito i principali esponenti politici e non solo.

Maurizio Gasparri ha rigirato la frittata dicendo (Adnkronos):

Se anche Lucia Annunziata ha ritenuto Santoro così fazioso da dover abbandonare la trasmissione Rai di unilaterale attacco ad Istraele, l’azienda pubblica dovrebbe interrogarsi su questo modo di fare informazione. Siamo al fiancheggiamento di ogni estremismo.

Peccato che la Annunziata abbia lasciato lo studio per le accuse che le ha rivolto Santoro! (Video)

Speciale Superquark, Piero Angela festeggia 80 anni, con tre puntate

Oggi Piero Angela compie 80 anni. Per festeggiare l’evento, Raiuno ha deciso di offrire al giornalista e divulgatore scientifico, che da ben 56 anni ci tiene compagnia sulla Rai, di andare in onda con tre speciali di SuperQuark: Egitto, l’avventura della scoperta (questa sera); Schliemann, la scoperta di Troia (martedì 30 dicembre) e L’oro di Cortes (mercoledì 7 gennaio 2009).

Piero Angela, che nella sua carriera ha fatto la storia della televisione italiana, ha detto (fonte Digital-Sat):

Lavoro tutti i giorni in Rai dal 1952, da 56 anni, ho tutti i record. Credo anche di essere uno dei più anziani, ma la mia macchina ha ottantamila chilometri, io, il guidatore ne ho 45, anzi, mi stanno ricrescendo i capelli, arrivato a un certo punto torno indietro. Questo è un lavoro che tiene in fortma, si corre sempre, siamo sempre in pista, bisogna sempre vincere. Le mie otto lauree honoris causa, probabilmente sono un bollettino di qualità per questa televisione.

Caso Fabio Fazio, aggiornamenti: Petruccioli lo vede come Letterman, lui dice di rispondere solo al pubblico e Villari ora è legittimato

Caso Fazio capitolo 2 – la degenerazione: Petruccioli definisce Fazio il Letterman Italiano, Fazio dice di rispondere solo al suo pubblico (ricorda qualcuno, che dice di rispondere solo al suo elettorato) e intanto Villari, con questa caciara è stato legittimato.

Andiamo con ordine: il presidente Rai, Petruccioli, ha difeso Fabio Fazio e il suo programma dicendo:

Il caso non esiste, la trasmissione è l’equivalente del David Letterman Show, con interviste a persone che sono al centro della cronaca. Alla fine del ciclo si potrà giudicare sull’equilibrio. A Fazio è stato rinnovato da poco il contratto dal cda con un solo voto contrario. Sono assolutamente convinto che questi ultimi anni nella storia della Rai potranno essere iscritti come anni nei quali c’è stato più pluralismo.

Nella sua difesa (fonte Ansa) ci sono tre errori: Fazio è Fazio e non Letterman (essendo il David Letterman Show un one man show, il conduttore coincide con il programma, mentre Che tempo che fa non è Fabio Fazio Show); è opinabile, che certi ospiti siano al centro della cronaca, molto spesso stanno facendo uscire un nuovo libro, album o film o, se sono politici, non sono cronaca; il pluralismo e la Rai sono due parole che non hanno molto in comune.

Troppa politica nei telegiornali Rai?

Troppa politica nei Tg Rai? Nel caso non ne foste ancora certi, ci ha pensato l’Osservatorio di Pavia a diradare ogni ragionevole dubbio con l’indagine “Politica e giornalismo nei telegiornali Rai“. I ricercatori dell’Osservatorio, hanno analizzato 14 edizioni di Tg italiani ed Europei. Su due settimane prese in considerazione più di un terzo dei 3 Tg Rai (34,8%) è stato dedicato alla pagina politica, contro meno della metà dei 4 maggiori network europei (16,5%) tra cui Bbc e France 2.

La conclusione a cui si è arrivati è che i Tg del servizio pubblico italiano dedicano, in ogni edizione, almeno 10 minuti alla politica, raccontando le intenzioni dei politici, mentre quelli europei ne riportano le azioni, escludendo notizie politiche in mancanza di eventi rilevanti, senza contare che nei nostri Telegiornali viene dato ampio spazio alla cronaca parlamentare, cosa che all’estero non accade.

I diretti interessati (i direttori dei tg) non hanno fatto altro che prendere nota dei risultati venuti fuori da questa indagine, cosi come i massimi dirigenti Rai tra cui il dg Claudio Cappon: “ I dati non sono sorprendenti Se ci comportassimo come altri paesi, saremmo censurati. In Italia ci sono diverse priorità e diversi parametri. Se facciamo un’informazione unipolare, non possiamo fare il contradditorio: dobbiamo metterci d’accordo su cosa si vuole dal servizio pubblico“. Mentre il presidente Claudio Petruccioli afferma come sia necessario: “mettere a punto parametri per leggere e valutare la qualità, il tipo di offerta e di informazione che si da’ sulla politica, specie in una fase come questa in cui l’azienda Rai è decisa ad intervenire sull’offerta con novità strutturali molto rilevanti“.

Categorie Rai

Sandro Bondi attacca Glob, perché ributtante e volgare

E’ tornato il moralizzatore: non sto parlando di quello de Le Iene, ma del nostro Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Sandro Bondi, che attacca la Rai, perché spende i soldi dei contribuenti per programmi ributtanti.

Conoscendo la professionalità del ministro, dopo aver letto il lancio dell’Ansa, mi immagino di trovare una lista copiosa di tutti i programmi impresentabili della Rai, compresi i telegiornali, invece, nella nota, con mio grande stupore, scopro che l’unico programma sotto accusa è Glob – L’osceno del villaggo, definito “Volgare e ributtante”.

Questo è l’appello che lancia il ministro al presidente della Rai Claudio Petruccioli e al direttore generale Claudio Cappon:

E’ eticamente corretto che un canale della tv pubblica trasmetta trasmissioni così volgari e ributtanti? Lo chiedo – precisa il ministro dei beni culturali – al direttore generale e al presidente della Rai, non con animo polemico ma con la convinzione che non possiamo non essere d’accordo nel restituire alla Rai la sua funzione di strumento di informazione e di elevazione civica e spirituale dell’intera comunità nazionale