Ci tocca anche Vittorio Sgarbi soppresso

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Dopo gli ascolti clamorosamente bassi di ieri sera, poco più di 2 milioni di spettatori e l’8,27% di share (e fortemente penalizzante per la rete ammiraglia in periodo di garanzia), la Rai ha deciso di sospendere anzitempo Ci tocca anche  Vittorio Sgarbi il programma culturale di Vittorio Sgarbi.

Il comunicato stampa della Rai è laconico:

La Direzione di Rai1, considerati i dati di ascolto di “Ora ci tocca anche Sgarbi”, ha deciso di sospendere la trasmissione. La decisione è stata comunicata al Professor Sgarbi che l’ha condivisa.

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Solitamente le polemiche che precedono la prima puntata di una trasmissione “evento” alimentano la curiosità della gente e aiutano la stessa a sbancare l’Auditel. C’è sempre un’eccezione, però, che conferma la regola e, in questo caso, risponde al nome di Vittorio Sgarbi. Se il famoso critico d’arte voleva essere l’anti-Saviano, c’è riuscito in pieno visti i risultati d’ascolti drammatici e nettamente opposti a Vieni via con me: la prima puntata di Ci tocca anche Vittorio Sgarbi – Or vi sbigottirà, in onda su Rai1, ha sbigottito solo 2.064.000 spettatori, pari ad uno share dell’8,27%. Ascolti migliori ma niente vittoria neanche per il debutto de I liceali 3, in onda su Canale5, che devono accontentarsi di 3.512.000 spettatori, con uno share pari al 13,34%.

Per quanto riguarda le reti cadette, invece, continua la marcia trionfale de Le Iene show, condotto, come sempre, da Ilary Blasi e Luca e Paolo. La trasmissione permette a Italia1 di inanellare un altro ottimo risultato, superiore a quello ottenuto dalle reti ammiraglie: 3.529.000 spettatori, pari ad uno share del 15,05%. Di conseguenza, il film proposto da Rai2, Principe azzurro cercasi, con Anne Hathaway e Julie Andrews, si è dovuto arrendere, riuscendo a piazzare lo stesso 2.887.000 spettatori, con uno share pari al 10,59%.

Chi non cede dinanzi ad alcun tipo di concorrenza è anche Federica Sciarelli che con la puntata di ieri sera di Chi l’ha visto? fa una nuova incetta di telespettatori, aggiudicandosi addirittura l’intera serata: la platea sintonizzata su Rai3, infatti, è stata di 4.138.000 spettatori, pari ad uno share del 15,63%. Spazio anche per i calciofili incalliti che hanno scelto la finale tutta portoghese della Uefa Europa League: Porto – Braga, terminata con il risultato di 1-0 ha permesso a Rete4 di conquistare 2.577.000 spettatori, con uno share pari al 9,35%. La serata di La7, infine, era, come di consueto, affidata a Ilaria D’Amico che ha catturato l’interesse di ben 1.396.000 spettatori, pari ad uno share del 6,47%, grazie alla puntata di ieri sera di Exit.

Ci Tocca anche Vittorio Sgarbi: ovvero un lampante esempio di uso improprio del mezzo televisivo

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Perché dare un titolo come Ci Tocca anche Vittorio Sgarbi – Or Vi Sbigottirà quando sarebbe stato più pertinente Vittorio Sgarbi Show? Il motivo è semplicissimo: il programma del sindaco di Salemi non è altro che una celebrazione di se stesso, che viene fatta da se stesso, con la sola soddisfazione di se stesso. Surreale l’inizio: lui che entra in studio e il pubblico che lo applaude per interminabili minuti neanche si stesse assistendo al ritorno in video di Mina.

Interessanti come un film di Nicolas Vaporidis gli altri momenti della trasmissione: in un delirio di onnipotenza vengono mostrate anche le liti di Sgarbi in tv (si vede anche la mitica rissa tra lui e Roberto D’Agostino, peccato che poco prima della sberla di quest’ultimo si passa ad un’altra sfuriata). Grottesco il momento della telepromozione: chi è che consiglia al pubblico un buon tè solubile? Lo stesso Sgarbi. Viene da chiedersi con quale coraggio la Ristora possa credere che il pubblico si fiondi al supermercato a comprare i suoi prodotti dopo che si è visto Sgarbi gustarli come se si stesse bevendo un bicchiere di uranio radioattivo.

Ci Tocca anche Vittorio Sgarbi non può essere liquidato come un programma fatto da un egocentrico per egocentrici (ma solo se ti chiami Vittorio Sgarbi), in questo caso si può andare oltre e parlare tranquillamente di uso improprio del mezzo televisivo. Come se non bastasse Sgarbi c’è anche Morgan a dare un contributo in egocentricità. All’ex giudice di X Factor non importa se l’invito arriva dalla sagra della castagna o critico d’arte più odioso della televisione: l’importante è essere ospite!

Ci tocca anche Vittorio Sgarbi, su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda il tormentato e chiacchierato Ci tocca anche Vittorio Sgarbi – Or vi sbigottirà (precedentemente conosciuto, tra l’altro, con il titolo de Il mio canto libero), il programma di Vittorio Sgarbi, che ha l’ambizione di dimostrare che è possibile parlare anche in prima serata di cultura, di valori e di grandi temi d’attualità.

Il critico d’arte in ogni puntata intratterrà il pubblico con tre monologhi di 20-25 minuti l’uno, che prenderanno spunto da opere d’arte, versi poetici, brani di saggi e di romanzi. L’obiettivo è quello di portare gli spettatori a riflettere e a porsi delle domande sugli argomenti trattati.

Le tematiche, differenti ogni settimana, saranno affrontate attraverso esempi concreti, analizzate in tutti gli aspetti, anche quelli più bizzarri e meno indagati e ogni volta si cercherà l’aspetto positivo, la via d’uscita, la proposta per un esito migliore.