Mtv: No Mafie Day – Lo speciale che ci accompagna tutto il giorno

Più di ogni altra cosa, il No Mafie Day di Mtv è un momento per ricordare e per celebrare, per discutere e per esprimere i propri sentimenti, sempre con un sacco di buona musica sullo sfondo.

Mtv si mobilita soprattutto per diffondere informazioni, tramite gli innumerevoli canali informativi di cui è padrona, e far sentire la voce di chi si vuole far sentire, di chi vive nella quotidianità il dramma della mafia, intesa come simbolo di tutta la malavita organizzata.

In coincidenza con l’uscita al cinema del film-verità Gomorra (che ha direttamente a che vedere col video), dopo lo speciale su Giovanni Falcone, torniamo ad ascoltare la voce di chi non ne può più attraverso un’iniziativa che si manifesta in vari modi.

CineTV Oggi: programmi televisivi 9 Giugno

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Giornata dedicata al calcio con Romania – Francia alle 18.00 e Olanda Italia alle 20.45. In seconda serata Notti Europee (23.05) e a chiudere la seconda puntata di Uto Ughi racconta la musica (0.00).

TRL – Total Request Live

Compie ormai dieci anni Total Request Live, meglio conosciuto come TRL, il programma nato negli Stati Uniti dedicato alla musica dal vivo e alle preferenze musicali del pubblico.

Il programma va in onda, pensate un pò, proprio su Mtv, ogni giorno alle 15:00, e propone l’esibizione live di artisti di grande fama, per poi passare alla classifica dei 10 video più votati dagli spettatori tramite telefono o via web.

La versione italiana va in onda per la prima volta il 2 novembre 1999 e viene girata negli studi di MTV Italia a Milano.

Le e-lezioni: su Mtv l’abc del perfetto elettore

13 e 14 aprile, due date importanti per milioni di italiani chiamati alle urne, ad esprimere un voto determinante per la nascita del prossimo governo, che dovrà assumersi la responsabilità di salvare il nostro Paese dalle sabbie mobili in cui giace da diversi anni e da cui sta tentando faticosamente di uscire.

Si calcola che siano il 32% gli indecisi, più donne che uomini, abitano in centri medio piccoli, sono giovani, 18-34 anni e nella fascia tra i 55 e i 64 anni, con un titolo di studio medio basso, per lo più impiegati, studenti e casalinghe.

Gli stessi in che in questo periodo sono fatti oggetto di una campagna elettorale dai toni sempre più accesi, travolti da un tripudio di comunicati, di intenti molto simili gli uni dagli altri, sulla cui autenticità vorremmo ritrovarci qui tra qualche settimana a urne chiuse, per verificarne i reali propositi.