Teleratti: assegnati i premi per i programmi peggiori. Domina Buona Domenica

Sono stati assegnati i Teleratti, la manifestazione che premia il peggio della programmazione televisiva realizzato dal nostro collega Davide Maggio sul suo blog.

Tutto secondo previsione: Mediaset fa incetta, grazie a Buona Domenica che domina con quattro statuette, tra cui la più importante, quella di Peggior programma dell’anno (battuti Grande Fratello e Uomini e Donne), quello per il Peggior personaggio dell’anno assegnato a Elisabetta Gregoraci (preferita a Roberto Mercandalli e Amadeus), quello per il Programma più trash (superati Grande Fratello e Uomini e Donne) e quello Speciale di piombo per essere il programma più votato dai navigatori della rete nelle 3 settimane disponibili per stilare le nominations.

Male (o bene se si ritiene valida la legge del ”Bene o male l’importante e che se ne parli”) anche Canta e Vinci trionfatore nella categoria Programma c’ero ma non se n’è accorto nessuno, 1 contro cento votato come peggior quiz/game show, La vita in diretta per il Peggior Programma di informazione, Uomo e Gentiluomo come Flop dell’anno, Gabbia di Matti come Peggior programma di intrattenimento, Occhio alla spesa come Programma più noioso, Anno Zero per il programma più fazioso (dalla parte di chi sta però?) e La figlia di Elisa, Ritorno a Rivombrosa per la Peggior fiction.

CriticoTv: palinsesti alla deriva, dov’è il rispetto per il pubblico?

Ci capita spesso di considerare la programmazione dei vari canali tv come delle ampie autostrade, dove le trasmissioni, simili a automobili, corrono veloci, il cui profilo a mala pena visibile sparisce rapidamente all’orizzonte, giusto il tempo di dare un’occhiata e già non ci sono più per lasciare posto ad altre nelle intenzioni dei costruttori più belle, più potenti, (fosse vero!).

Ce li immaginiamo i direttori dei canali televisivi, davanti una scacchiera, impegnati a muovere le pedine, nella fattispecie i programmi, con l’evidente intento di mettere in scacco l’avversario, tutto questo però senza tenere conto di un fattore fondamentale, privato del quale la stessa tv non avrebbe motivo d’esistere: il pubblico.

Siamo un po’ stanchi di vedere programmi che spariscono, slittano d’orario, cambiano data di programmazione, di settimana in settimana, se non di giorno in giorno, tutto questo perché qualcuno in nome del solito Dio, l’Audience, ha deciso che quel determinato prodotto televisivo non va più bene anche dopo la messa in onda di una singola puntata.

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Ascolti Tv: Domenica 6 Aprile – La Formula1 ha tagliato il traguardo prima di tutti, a seguire ma solo in prime time arriva Dr. House

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata è stata vinta da il Gran Premio del Bahrain con il 47,94% di share e 9 milioni 531 mila telespettatori,mentre , la serata da Dr. House con il 26,69% di share e 5 milioni 654 mila telespettatori. Ottimi ascolti per il programma che tempo fa che ottiene il 17,10% di share e 4 milioni 363 mila telespettatori, Affari tuoi raggiunge il 22,70% di share con 5 milioni 911 mila telespettatori.

Ascolti Tv: Domenica 23 Marzo – Vince la F1 e in prima serata la replica di Dr. House

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata il Gran premio della Malesia su Rai1 seguito al mattino con il 56,66% di share e ben 5 milioni e 512 mila telespettatori. Il programma più visto della prima serata è invece la replica di una puntata della seconda stagione di Dr. House su Canale5, che batte di poco il film di Rai1 La passione di Cristo. In seconda serata altissimi ascolti per Paolo Bonolis e il suo Il senso della vita che ottiene il 22,41% di share e 3 milioni 216 mila telespettatori.

Ascolti Tv: Domenica 16 Marzo – Vince Dr. House. F1 oltre il 63% di share

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince, giornata e serata, la puntata in prima visione di Dr. House che vien vista da 5 milioni 664 mila telespettatori. Bene Report, insoddisfacente Canta e Vinci di Amadeus (cancellato o confermato?). Per Il commissario Montalbano, il pubblico è quello degli affezionati e niente più. Lo share più alto lo registra il gran premio d’Australia, all’alba, che supera il 63% (63,36%). Lasciatemi concludere sottolineando che continua il fastidioso vizio delle repliche domenicali sulle due reti ammiraglie. Quando la smetteranno? Non pervenuto Rete4.

Arriva la primavera: cambiano i palinsesti e arrivano nuovi programmi

Novità per gli amanti della televisione: con l’arrivo della prima vera, non ci saranno solo nuovi amori (ops, questo è per la sezione oroscopo), ma anche cambiamenti nei palinsesti televisivi di Rai e Mediaset.

I Cesaroni, visto il loro grandissimo seguito, da Venerdì 4 Aprile, andranno in onda solo per un’ora per lasciare spazio ad un episodio di Un ciclone in famiglia 3 (che da solo non aveva riscosso grande successo), con Massimo Boldi, così da poter prolungare la loro permanenza per un altro mese.

La Rai farà slittare a Martedì X Factor, non da questa settimana, ma dalla prossima, per riuscire a non perdere il pubblico dei reality che preferisce ancora il Grande Fratello.