Cartoni animati story – 5 – Mila e Shiro

Mila e Shiro due cuori nella pallavolo arriva in Italia nel lontano 1987 su Rete 4 (poi trasmessa da tutte le reti Mediaset, quindi Italia1 e Canele5), presentata come la cugina di Mimì Ayuhara. Falso. Non è la cugina, ma i vede che c’era bisogno di un collegamento con una pallavolista famosa dei cartoni animati per poter lanciare la serie.

Mila Azuki (o Hazuki come lo scrivono alcuni) è una semplicissima ragazza, che un giorno prova ad avvicinarsi alla pallavolo e da quel giorno fa talmente tanta strada da arrivare fino alle Olimpiadi di Seul del 1988.

La sua famiglia è formata dal padre fotografo Toshiko, il fratellino rompiscatole Sanny e più tardi dalla madre, di cui inizialmente non sapeva nemmeno dell’esistenza, la commentatrice ed ex giocatrice di pallavolo Kiushi.

Ascolti Tv: Giovedì 31 Gennaio 2008 – Record per Striscia, ottimi ascolti per Mai dire GF8. La prima serata va a Don Matteo 6,

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera vince la prima serata Don Matteo 6, che vince nuovamente su Ris 4, ma il programma più seguito è Striscia la notizia (33,90% di share e 8 milioni 468 mila telespettatori) che rialza la china e batte nello share e nel pubblico Viva Radio 2 minuti (31,74% di share e 8 milioni 455 mila telespettatori).

CinepuntoSoap – Settimana 05

Eccoci al quinto appuntamento ufficiale con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarvelo, raccontandovele per come le ho viste io:

Beautiful
Settimana ripetitiva (e quando mai) nell’universo di Beautiful. Tengono banco per tutta la settimana le indagini sugli ovuli impiantati a Taylor che ancora non si sa di chi siano, anche se un nerd di inserviente dice di sapere la verità, mille scenette di Nick che insiste che il nascituro sarà maschio, un tentativo di riappacificazione fra Brooke e Taylor (sarà vero?), la scoperta di Phoebe del tradimento di Rick e dell’inizio di innamoramento di Costantine e il dibattito circa a chi dare la colpa dell’omicidio di Grant. Meglio Rick frontespaziosa (che ha rimosso completamente di aver ucciso un uomo) o Ridge il mascellone (che è già colpevole di un altro assassino, anche se casuale)? Indovinate un po’ cosa suggerisce il vecchio marinaio a Brooke? Ovviamente di accusare Ridge!

Ascolti Tv: Mercoledì 30 Gennaio 2008 – Vince Juve – Inter, Fiorello e Porta a Porta. Crolla Striscia

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Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la serata la partita Juventus – Inter valevole per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Rai1 vince prima e seconda serata, ma alle reti Mediaset va nel computo totale non solo prima e seconda serata, ma anche l’intera giornata. Per il resto: Fiorello domina con Viva Radio 2 Minuti e il 33,35% di share e 9 milioni 47 mila telespettatori. Inspiegabile crollo con il 28,43% di share di Striscia, con soli 4 milioni 596 mila telespettatori.

Nuova serie per I Cesaroni

Riecco I Cesaroni! La famiglia “allargata” piu’ famosa d’Italia, torna sugli schermi di Canale 5 da venerdi 1 febbraio alle 21. La serie, tra le più seguite della scorsa stagione televisiva, con punte di sei milioni di spettatori a puntata, racconta le vicende di due ex fidanzati: Giulio (Claudio Amendola) e Lucia (Elena Sofia Ricci), che una volta rincontratisi tornano ad innamorarsi per poi decidere di sposarsi. Con loro i rispettivi figli, in tutto cinque, che vanno a completare una compagine divertente e “incasinata”.

I fratelli Cesaroni vivono a Roma nel popolare quartiere della Garbatella, sono titolari di un negozio di “vini e olii”: assieme a Giulio infatti, il negozio è gestito anche dal fratello Cesare (Antonello Fassari), scontroso e anche un pò spilorcio. La fiction propone tutta una serie di personaggi caratteristici, messi “a nudo”, con i loro pregi e difetti, ingrediente che ha contribuito non poco al successo della prima stagione: tra questi Ezio Masetti (Max Tortora), di professione meccanico, amico fraterno dei due Cesaroni e autentico perditempo, più intento a parlare di calcio nella vineria dei suoi amici che a riparare auto e Gabriella Liguori (Rita Savagnone), nella vita reale madre di Claudio Amendola ma nella fiction suocera di lui, fervente propugnatrice del femminismo e con tutti i difetti tipici di una suocera.

I Cesaroni, ha contribuito a lanciare anche due attori divenuti in breve tempo idoli dei giovani: Alessandra Mastronardi nel ruolo di Eva Cudicini, sognatrice e romantica figlia di Lucia e Matteo Branciamore ovvero Marco Cesaroni, il maggiore dei figli di Giulio, amante della musica: tra Eva e Marco nasce una storia d’amore, osteggiata dai due genitori. Nella prima serie Marco ha anche una travagliata relazione con l’insegnante Rachele (Martina Colombari).

Ascolti Tv: Martedì 29 Gennaio 2008 – Nella sfida tra classici Rex batte La sai l’ultima

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri si ripete la storia: vince W Radio 2 minuti con 8 milioni 717 mila telespettatori (32,04% share), ma Striscia fa suo lo share con il 32,73% ma 8 milioni 271 mila telespettatori. Rai1 è la rete più seguita della prima serata con 6 milioni 319 mila telespettatori (Canale5 si ferma a 6 milioni 283 mila telespettatori). La Rai vince la serata con il 45,37% di share e 12 milioni 464 mila telespettatori, smentendo il comunicato stampa di Mediaset che si assegna la vittoria con il 45,12% di share e 11 milioni 564 mila telespettatori. Fra il cane Rex e la coppia Boldi – Cuccarini (La sai l’ultima) vince il primo!

Ascolti Tv: Lunedì 28 Gennaio 2008 – Vince il GF. Striscia e Fiorello si spartiscono la posta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Comunicato stampa Rai molto scarno quello di oggi, che ci parla solo delle trasmissioni che hanno vinto, come se le altre avessero ricevuto pesanti battute d’arresto. A quanto pare in effetti Mediaset ha portato a casa la prima e la seconda serata nonché l’intera giornata. Comunque, ieri vince Viva Radio 2 minuti con 9 milioni e 179 mila telespettatori e uno share del 33,29% battendo Striscia la notizia che si ferma a 8 milioni 650 mila telespettatori (ma che vince sul target commerciale con il 33,71% di share). Nell’access prime time vince ancora L’Eredità di Carlo Conti. In prima serata dominio del Grande Fratello (anche se non fa più gli ascolti di una volta), assente Rete4.

Il ritorno de I Soprano

Il destino beffardo proprio perche’ tale colpisce quando meno te l’aspetti, ed e’ il boss Tony Soprano questa volta a farne le spese per mano di uno dei “suoi” :l’anziano Corrado “Junior” Soprano, che in piena demenza senile gli spara scambiandolo per il defunto Pussy Bompensiero. Non un regolamento di conti quindi, ma un puro caso fortuito, porta il capo della famiglia mafiosa piu’ conosciuta d’America, a lottare tra la vita e la morte. E’ iniziata cosi la sesta e ultima stagione de I Soprano, in onda da venerdi scorso alle 23.50 su Italia 1, in doppio appuntamento, un telefilm che nei palinsesti televisivi italiani non ha mai avuto una vita facile, con Canale 5 che ha iniziato a trasmetterlo nel 2001, due anni dopo l’esordio sulla Hbo, per poi trasferirlo sul digitale terrestre dove pochi eletti hanno potuto seguire la stagione ora traslocata su Italia 1.

Credo che David Chase, creatore e produttore de I Soprano, non immaginasse certo un tale riscontro di pubblico, nei sei anni di vita della sua creatura, che possiamo annoverare tra le serie piu’ premiate nella storia televisiva americana : 5 Golden Globes, 17 Emmy ( Oscar tv Usa), di cui 3 a testa ai protagonisti,Tony Soprano (James Gandolfini) e sua moglie Carmela (Edie Falco).

La sesta stagione e’ quella dalla gestazione piu lunga, rispetto alle precedenti da 13 puntate, i 21 episodi che la compongono andarono in onda divisi due blocchi : dopo aver visto i primi 13 trasmessi negli Stati Uniti nel 2006, il pubblico americano dovette attendere fino al marzo dell’anno successivo per potere seguire i rimanenti otto, al punto che in molti pensarono a una settima stagione.

Il blob dei blog: Paola Perego, tu sei contro i raccomandati! Ma la Varone?

Ieri pomeriggio son tornato tardi a casa e temevo di non trovare un argomento valido per la nostra consueta rubrica e corretto nei vostri confronti: parlare della differenza di trattamento che hanno alcuni programmi e alcuni personaggi televisivi poteva creare interessanti riflessioni, quelle che danno a me il piacere di scrivere e a voi lettori di commentare, ma non mi convinceva.

Non volendo darmi per vinto mi sono sintonizzato su Canale 5 e ho guardato la mia fonte d’ispirazione, Buona Domenica, e come tutte le muse ispiratrici che si rispettino anche la mia, Paola Perego, ha svolto egregiamente il suo compito indicandomi l’argomento di cui discuterò con voi oggi: i conduttori televisivi soffrono di amnesia o hanno una gran faccia di bronzo? (sottotitolato: Paola tu sei contro i raccomandati! Ma la Varone?)

Domenica 28 Gennaio 2008: Paola Perego nell’ultima parte di trasmissione parla con Alessandra Mussolini, che sostiene l’ingiustizia del fenomeno della raccomandazione a difesa del giusto metodo meritocratico. Mi ricordo che ha detto qualcosa del tipo:”Non è giusto che una persona fatichi tutta una vita e poi arrivi un altro, raccomandato, che gli ruba il posto”. Il senso era questo anche se le parole non sono testuali, fatto sta che un messaggio così bello non poteva che essere condiviso da tutti, compresa Paola che ha annuito più di una volta.

Ascolti Tv: Sabato 26 Gennaio 2008 – Vince Striscia, perde ancora Gabbia di Matti.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri ha vinto la giornata Striscia la notizia, facilitata dal fatto che non aveva come concorrente Viva Radio 2 minuti. Per il resto en plein della Rai, che vince l’access prime time con L’eredità (oscillante tra il 27,54% della prima parte a il 31,58% della seconda parte), la prima serata con il programma di Carlo Conti, I migliori anni, la seconda serata con 4 milioni 486 mila telespettatori (42,88% di share) e l’intera giornata con 4 milioni 57 mila telespettatori (42,09% di share), E Mediaset? Oltre a festeggiare i risultati della banda di Antonio Ricci, può gioire per gli ottimi ascolti di Amici che tocca i 34,60% di share e soprattutto viene visto nel pomeriggio da 4 milioni 488 mila telespettatori, più del sempre deludentissimo Gabbia di matti che in prima serata raccoglie 478 mila telespettatori in meno del programma di Maria De Filippi.

Ascolti Tv: Venerdì 25 Gennaio 2008 – Striscia vince per lo share, Viva Radio 2 minuti per il pubblico

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri Mediaset ha vinto la giornata, la prima serata e la seconda serata, mentre la Rai mantiene il primato nell’access prime time con L’eredità che vince ancora su Chi vuol essere milionario. Striscia la notizia vince la giornata con uno share altissimo 33,81 e 8 milioni 197 mila telespettatori, ma Viva Radio 2 minuti trionfa come numero di spettatori 8 milioni 671 mila, ma con il 32,84% di share. In prima serata risultato equilibrato fra il nuovo reality di Milly Carlucci e il film Fuga per la libertà, con Sergio Castellitto. Ottimo esordio per Le Iene e per I Soprano. Fra i telegiornali della sera vince come sempre il Tg1.

Pubblicità – 4 – Giorgio Mastrota e Raffaello Tonon

Guardando la televisione tutti i programmi, tranne quello nuovo di Fiorello, che può fare come vuole (beato lui), sono interrotti da ogni tipo di messaggio promozionale: quello in sovraimpressione, la classica pubblicità, il minispot e la televendita.

Se quando si parla di pubblicità descriviamo tutti gli elementi che la compongono, come la storia, il montaggio, la colonna sonora, gli effetti speciali e gli attori per definirne la qualità, quando affrontiamo una televendita bisogna dare maggiormente attenzione al televenditore, perché, se lui convince il prodotto vende.

Oggi Pubblicità vuole ricordarvi la storia di 2 televenditori: Giorgio Mastrota, uno dei venditori televisivi più utilizzati e capaci, conosciuto come il venditore di pentole o l’ex marito di Natalia Estrada e che, il pubblico più giovane non ricorda, è stato un promettentissimo conduttore nei primi anni novanta e Raffaello Tonon il ruspante opinionista, vincitore de La fattoria, in grande ascesa nelle telepromozioni.

Ascolti Tv: Giovedì 24 Gennaio – Ascolti TV – Vincono Striscia e Don Matteo. Bene la Gialappa’s

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata televisiva è stata condizionata dagli eventi politici. Alcuni programmi sono stati più visti del solito, altri, come Viva Radio 2 minuti (29,99% e 8 milioni 376 mila telespettatori) hanno perso pubblico. La giornata è andata, questa volta, a Striscia la notizia(32,89% e 8 milioni 433 mila telespettatori). La Rai vince il prime time con il 47,30% (13 milioni 120 telespettatori), la seconda serata 47,87% (5 milioni 523 mila telespettatori) e l’intera giornata 44,92% (4 milioni 588 mila telespettatori). A Mediaset va la prima serata con il 42,92% (11 milioni 95 mila telespettatori) e a detta loro l’intera giornata con il 43,19 (4 milioni 32 mila telespettatori), ma confrontando i dati potete vedere la supremazia RAI.