Azzurro – il programma musicale

Oggi per programmi tv del passato parleremo della trasmissione Azzurro, programma musicale nato nel 1982, per grazia del patron di Festivalbar, Vittorio Salvetti. La trasmissione andò in onda prima su Raidue dal 1982 al 1983, poi, dal 1984 al 1992 andò su Italia 1, sotto la regia di Mario Bianchi, Pino Callà ed Egidio Romio.

Dal 1982 al 1989, la storica kermesse musicale italiana si svolse presso il Teatro Petruzzelli di Bari, per passare poi nel Teatro Team di Bari fino al 1992. La manifestazione aveva l’obbiettivo di promuovere la musica italiana attraverso un meccanismo fatto votazione e giuria, le squadre di cantanti erano divise in gruppi, ognuno dei quali aveva un nome acquatico (poi divenne un colore), la vittoria veniva decretata da una giuria di 100 persone selezionate dalla Società specializzata in sondaggi d’opinione conosciuta come Doxa, insieme alla giuria Doxa, ve ne era un’altra composta da giornalisti di testate nazionali e conduttori radiofonici.

Lucilla Agosti da All Music ad Academy

Lucilla Agosti, nata l’8 settembre 1978 a Milano, figlia del filosofo Silvano Agosti, dopo gli studi di recitazione, si cimenta in un provino per Rete A e viene scelta per condurre il programma Azzurro. Nel 2004 Lucilla conduce alcune serate live come la diretta dal Main Stage all’Arezzo Wave, il Love Festival e la serata finale del concorso Voci Domani.

Nello stesso anno conduce anche uno speciale sulle Space Girl su Rete Happy Channel ed il programma Guelfi e Ghibellini su RaiDue, oltre ad apparire in un episodio della sit com di Italia1 Camera Cafè. Su All Music, nuovo canale nato dalla precedente Rete A, conduce All moda, un settimanale di moda e life style.

Recita anche in alcuni cortometraggi e lungometraggi tra i quali Il Vangelo secondo precario di Stefano Obino, La Febbre di Alessandro D’Alatri, Il mercante di pietre di Renzo Martinelli, Mah di Ugo Tiralaltro, Parole Rubate e Divini incontri d’orgasmo di Barbara Caggiati. Semre su All Music conduce Classifica di … sulle preferenze musicali degli ospiti in studio, Flycase sulla scoperta dei gusti musicali di una determinata nazione e Tutti nudi sulle esibizioni di alcuni stripper dilettanti.

Paola Perego: dalla moda a La Fattoria

Oggi conosceremo un’altra grande presentatrice della nostra televisione: Paola Perego, nata a Monza il 17 aprile del 1966. Prima di approdare nei palinsesti televisivi la bella Paola è stata indossatrice e modella, carriera iniziata a soli 16 anni: ma ben presto capisce che la carriera nel mondo della moda non fa per lei, e vince un provino come valletta per la rete tv Antenna Tre Lombardia: i primi programmi che le vengono proposti sono Ric e Gian Graffiti, con i comici Ric e Gian e Il Guazzabuglio con Teo Teocoli, anche lui agli esordi. Nonostante si tratti di un ruolo difficile, accanto a personaggi comici in grado di ridicolizzare chiunque, Paola tiene loro testa e si fa notare, proprio grazie al suo carattere forte e deciso, ed al sorriso dolce, caratteristiche che ancora oggi la fanno apprezzare dal grande pubblico.

Nel 1984 viene assunta in Finivest, che le affida la conduzione di numerose trasmissioni sulla rete nascente Italia1: Autostop con Marco Columbro, Record e Superecord, America Ball, Cadillac, Grand Prix. Nel 1986 invece partecipa ad Azzurro e Premiatissima, mentre nel 1989 partecipa alla conduzione della prima serie di Calciomania con Maurizio Mosca e Cesare Cadeo. Gli anni ’90 sono caratterizzati dal passaggio di Paola alla rete TMC dove conduce Settimo Squillo con Remo Girone e Quando c’è salute, insieme a Tiberio Timperi.