Recorder – Angel

Oggi parleremo di una serie televisiva nata nel 1999 e terminata nel 2004, Angel, spin off di Buffy l’ammazzavampiri. Il telefilm ha gli stessi  ideatori di Buffy, Joss Whedon e David Greenwalt ed è stato prodotto dalla Mutant Enemy, Kuzui Enterprises, Sandollar Television, David Greenwalt Productions & 20th Century Fox Television.

Terminata dopo cinque stagione e 110 episodi, Angel vede come protagonista Angel (David Boreanaz), il grande amore di Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar), trasferitosi a Los Angeles per aiutare i deboli, ed essere fedele ai disegni dei Powers That Be aiutando le persone in difficoltà, affrontando la cattiveria che c’è tra le persone potenti, e cercando nel suo passato.

Angel da questa sera su Raiquattro la prima stagione

Da quest’oggi a paritre dalle 21.10 con un doppio episodio su Retequattro, andrà in onda Angel, la serie tv spin off di Buffy l’ammazza vampiri.

La fiction, creata nel 1999 e portata avanti fino al 2004 con un totale di cinque stagioni, ha gli stessi creatori di Buffy, Joss Whedon e David Greenwalt, così come alcuni personaggi della serie originaria, Angel (David Boreanaz) e Cordelia Chase (Charisma Carpenter).

Greek, la confraternita, da stasera su Fox la seconda stagione

Da questa sera, alle ore 21.15 su Fox torna Greek – la confraternita. La televisione satellitare manderà in onda la seconda serie saltando direttamente i 12 episodi rimasti della prima (che fine hanno fatto? Sono spariti nel nulla? Ci sarà un errore nei comunicati stampa?)

Tornando a noi, la serie per chi non lo sapesse, racconta la vita nel college, all’interno di alcune differenti confraternite di ragazzi e ragazze, intenti giornalmente a darsi, se così si può dire, battaglia a suon di feste, beneficenza e esami.

Il protagonista della serie,è Rusty “Sputo” (Jacob Zachar), nerd e amante della scienza dei polimeri, che cerca di uscire fuori dal solito nomignolo che gli hanno sempre dato e si iscrive alla confraternita più casinara del Campus la ΚΤΓ (Kappa Tau Gamma), dove il capo è Cappie (Scott Foster) ex della sorella di Rusty, la bionda Casey (Spencer Grammer) che fa parte delle ΖΒΖ (Zeta Beta Zeta).

Recensione: John Rambo – Contro la guerra in Birmania. Stop.

Continua la saga dell’eroico soldato americano, Rambo (Sylvester Stallone), questa volta alle prese con una missione umanitaria e un conflitto interiore, che rendono, la sua vita da eremo, un tormento, le sue tranquille giornate, una lotta alla sopravvivenza.
Ritorna a due anni di distanza da Rocky Balboa, come regista e attore Sylvester Stallone, in un film che promette di mascherare la violenza con la scusa della giusta causa. Il messaggio che passa è: il fine giustifica i mezzi. Non basta il fine a giustificare lo spreco di pellicola perpetrato dal regista. Il film, privo di contenuti, lo definirei paragonandolo ai muscoli del protagonista: pompato, ma vuoto.
Prologo: John, mascherato da figlio dei fiori vive in Thailandia vicino al confine con la Birmania. La sua è una vita umile e modesta, fatta tutta di casa e lavoro (il barcaiolo). Le cose cambiano quando, un gruppo di missionari vuole andare in Birmania a portare la parola di Nostro Signore e con questa, far cadere il governo birmano, colpevole di vessare la popolazione dei Karen da ormai sessanta anni.

Weekend al cinema: John Rambo sfida i fratelli Cohen e Tim Burton

Quattro film stranieri, tutti con la loro importanza, escono questa settimana al cinema e promettono di regalarvi grandi emozioni.

Se la settimana scorsa il weekend cinematografico ha raccontato drammi di ogni tipo, dalla travagliata vita de Il petroliere, al tremendo destino dei protagonisti di Away from her e Lo scafandro e la farfalla, quello di questa settimana ci propone una storia cruda, John Rambo, una fantastica e musicale, Sweeney Todd e una dai sapori Noir, Non è un paese per vecchi. A onor delle cronache è giusto ricordare anche la commedia Un uomo qualunque, che in tempi differenti avrebbe meritato maggiore attenzione.

Prima di andare insieme a conoscere meglio le quattro pellicole, voglio ricordarvi che questo weekend è anche quello degli Oscar, argomento che tratteremo sia alla vigilia, Domenica, che Lunedì, a giochi fatti e come leggerete in seguito, due dei film di cui vi parlerò sono pluricandidati alle ambitissime statuette.