Borat ritorna al cinema: temi moderni e coronavirus

Sono passati “solo” quattordici anni dall’esordio del personaggio di Borat interpretato da Sacha Baron Cohen. Un irriverente film stracolmo di gag politicamente scorrette e spesso ai limiti della decenza. Questo però non è stato un problema, anzi ne hanno decretato il successo. Chi non ha mai visto la foto cult di Borat con il costumino verde? Bene ad oggi è stato sostituito dalle mascherine.

“Indossa la maschera. Salva vite.” questa la frase che capeggia sulla locandina scelta per pubblicizzare l’uscita del trailer. Chiaramente Borat è un personaggio anticonvenzionale ed è subito mascherina sul pube. Se siete facilmente scandalizzabili allora dovreste lasciar perdere questo articolo.

Il trailer

Quattordici anni fa Borat ha portato vergogna al Kazakistan, suo paese di origine. Nel 2020 viene rispedito negli Stati Uniti per una missione segreta, ma stavolta non sarà da solo. Infatti nel trailer viene menzionata una certa figlia partecipe di gag che vanno oltre l’esilarante, come quella di andare da un pastore per parlare di aborto avvenuto dopo un rapporto incestuoso, od almeno così fanno credere al malcapitato pastore. Trattasi invece di un pasticcino con un biscotto a forma di bambino di cui resta impigliato alla gola della ragazza probabilmente. Oppure il pericolosissimo sketch dove viene legata sul portabagagli dell’auto e viene fermato, giustamente, da una pattuglia per intimarlo a togliere il passeggero da li.  Comunque la sua missione sembrerebbe far sposare la figlia con una persona importante vicino alla Casa Bianca.

Poi arriva la parte in cui scopre l’esistenza del coronavirus che tenta di abbattere con una padella ed una lente di ingrandimento. Chi sono più pericolosi: i democratici od il coronavirus? Fatecelo sapere. Non poteva mancare Donald Trump ovviamente. Viene mostrata una scena dove travestito dal Presidente si intrufola in un comizio dove cerca di vendere sua figlia al candidato. La gag finale poi è tutta un controsenso, coglierlo sta voi, ed in caso l’aveste colto beh…

Classifica Facebook 2013, video più condiviso per Le Iene

Quali sono stati i brand più bravi a gestire la loro pagina Facebook nel corso dell’anno appena archiviato? Secondo Blogmeter, durante l’intero anno 2013, l’osservazione di oltre 580 milioni di interazioni tra post, like, commenti e condivisioni su più di cinque mila pagine Facebook hanno portato alla classifica che vi proponiamo dopo il salto.

Tv interattiva, il futuro è già qui?

Qualcuno aveva già intonato il de profundis, in molti lo davano per spacciato, ma il piccolo schermo ha trovato la forza per rinnovarsi e trovare nuova linfa vitale, divenendo autentico crocevia delle nuove tecnologie che vedono nell’interattività il loro punto di forza, permettendo all’utente di crearsi una programmazione personalizzata. Da un lato abbiamo apparecchi di dimensioni sempre maggiori in grado di collegarsi alla rete e a questo punto il gioco è fatto, con a disposizione dello spettatore una quantità illimitata di informazioni di ogni genere, dall’altro c’è chi ha interesse a fornire i contenuti, ecco spiegato il motivo per cui un colosso come Apple si è gettato a capofitto nel progetto Apple Tv con risultati più che lusinghieri. E’ di queste ore la notizia che negli Stati Uniti il dispositivo prodotto da Apple Inc in grado di riprodurre musica, video e podcast presenti nelle library di iTunes ha superato il milione di acquirenti, mentre in Italia sta prendendo piede la seconda versione che permette di guardare film in streaming al costo che varia dai 99 centesimi ai 4,99 euro.

Ovvio che la concorrenza non sta a guardare con Google che scalpita dietro a un progetto di tv per ora solo a livello sperimentale, mentre Microsoft già consente di usare la Xbox come porta d’accesso verso il noleggio di film e prossimamente dovrebbe aprire le porte alla ricezione di canali via internet, stesso discorso per Nintendo, mentre pare che anche Amazon e Yahoo e la nostra Telecom Italia (il Cubo Vision avanza a fatica) stanno affilando le unghie per progetti che vedono al centro dell’attenzione ancora lei, madama televisione che come una sorta di Araba Fenice sta risorgendo dalle sue ceneri, più tecnologica che mai.

Widget Channel: la nuova tecnologia firmata Yahoo!

 Avete mai di pensato di collegarvi attraverso il televisore di casa a internet? Ora si può!! Dal Ces di Las Vegas, dove la tecnologia la fa da padrona, terminato per l’edizione 2009 lo scorso 11 gennaio, arriva la notizia che Yahoo!, forte dell’accordo con note marche come Samsung, Sony, Lg e Toshiba, permetterà agli acquirenti di televisori appartenenti alle note marche di fruire di un nuovo dispositivo: Widget Channel.

Grazie alla tecnologia widget il nostro televisore travalicherà i confini dell’etere, per immettersi nei flussi della rete più grande al mondo, accedendo a tutti i suoi servizi, compresa la posta elettronica e la chat, insomma un “interfaccia che consente ai telespettatori di interagire e collegarsi con diversi servizi Internet preferiti in modo del tutto personalizzato“, come ha dichiarato un dirigente Samsung. Alla faccia dei decoder digitali, widget, potrebbe essere paragonata ad una nuova frontiera del mondo televisivo dove lo spettatore avrà sempre più un ruolo di primo piano.

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