Pubblicità – 26 – Martin Scorsese, il mago degli spot

Si è tenuto a Cannes, dal 18 al 23 giugno la 48ma edizione del Festival che ha visto protagonisti tutti i principali operatori della pubblicità. Premiati gli spot ritenuti più originali e interessanti, fra questi il Leone d’Oro è andato a un video di Martin Scorsese.

Il grande maestro e regista ha diretto e interpretato la pubblicità per un noto colosso della telefonia Usa: mentre un bimbo a casa sua si trova al telefono, irrompe Scorsese che con una scarica di parole gli impedisce di proseguire la conversazione, semplice e immediato il messaggio che arriva allo spettatore: «Non interrompiamo le vostre telefonate. Non interrompete i nostri film».

Sempre Scorsese, si ancora lui, si aggiudica il Leone d’Argento, per la pubblicità dello spumante spagnolo Freixenet, un vero è proprio cortometraggio divenuto già un cult in rete intitolato The Key to Reserva, ispirato al maestro del brivido Alfred Hitchcock, le atmosfere sono quelle tipiche di Intrigo Internazionale e per non guastarvi la sorpresa non aggiungiamo altro.

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.

Per una notte d’amore – recensione

Si sente odore di fiction ultimamente. Dopo Rebecca – La prima moglie , forte del nome di Alfred Hitchcock e di una buona dose di ottime qualità, tra intenzioni e buoni attori, siamo giunti a questa favola romantica, Per una notte d’amore.

Stiamo parlando niente meno che di un film in due puntate, proiettato sugli schermi di Rai1 in prima serata, per due sere consecutive. Una storia d’amore iniettata di tutte le complessità del caso, una serie drammatica tutta italiana alla ricerca di un racconto intenso.

Il film è di Vittorio Sindoni, e nel cast troviamo Vanessa Hessler, Roberto Farnesi, Isa Barzizza, Peppino Mazzotta, Paolo Lombardi, Mirko Batoni, Sergio Forconi, Rosanna Susini, Isabella Briganti e Roberto Accorsero.

Rebecca, la prima moglie: recensione

L’idea e la concretizzazione di un amore dolce, vero, è l’incipit di Rebecca la prima moglie, la fiction ispirata dal film di Alfred Hitchcock del 1940, a sua volta tratta dal romanzo di Daphne Du Maurier.

La fiction, in onda il 7 e l’8 Aprile su Rai1 alle 21:05, racconta una storia in cui le donne sono le protagoniste indiscusse. Una storia di belligerante rivalità tra donne di carattere, un carattere che viene estirpato con la forza del conflitto.

Una giovane dama di compagnia conosce e sposa il ricco vedovo Max de Winter. L’ex moglie di Max è morta, si dice, durante un naufragio. Il marito riconosce il cadavere, e alla donna viene data degna sepoltura. Tuttavia un giorno il suo cadavere viene scoperto, e il caso si riapre

Finchè morte non ci separi, nuova serie su Fox Crime

L’amore eterno dura tre anni!”, recitava una battuta che potrebbe benissimo fungere da slogan per Finchè morte non ci separi, nuova serie tv proposta da Fox Crime canale 112 di Sky. A testimonianza di come l’amore, inteso come una volta, non esista più e il classico, due cuori e una capanna, sia stato sostituito dal più realistico, due cuori è un conto in banca, ecco arrivare dagli Stati Uniti un telefilm frutto della creatività perversa del regista John Waters.

Dopo il successo conseguito in patria, dove è andata in onda su Court Tv, Fox Crime si accinge a proporre i 13 episodi di Finchè morte non ci separi, ogni venerdi alle 22.50 dal 22 febbraio, ma i più fortunati, tra cui me, hanno avuto modo di gustarsi la prima puntata, in onda a San Valentino, dal titolo premonitore, Delitto nella camera ardente. Una collocazione, la sera più romantica dell’anno, scelta con una buona dose d’ironia e sarcasmo, gli stessi elementi che animano ogni singolo episodio.

Ci voleva uno come Waters, celebre autore, fra i tanti film, di Hairspray, Grasso è bello, Cry-Baby, Fenicotteri rosa, per proporre con il suo rinomato cattivo gusto, questi racconti d’amore- odio che culminano nel gesto più efferato: l’omicidio.