Ci sono due modi per raccontare lo stesso film: il primo è raccontare la trama, il secondo è descrivere realmente cosa accade per tutta la durata dello stesso. Per farvi capire che cosa intendo, vi parlerò dell’ultima fatica di Asif Kapadia (The Warrior): L’incubo di Joanna Mills, originariamente conosciuto come The return.
Prima versione: Joanna Mills (Sarah Michelle Gellar) soffre sin da bambina di visioni sia da sveglia che da bella addormentata. Questo potrebbe anche andar bene, se non fosse che, mentre non si parla col padre e litiga ogni tre per due con il manesco fidanzato, ha delle visioni di una giovane donna morta e del suo assassino.
Spinta all’esasperazione, decide di togliersi il peso seguendo fino alla città natale della ragazza assassinata i suoi incubi ricorrenti per scoprire la verità. Caso vuole che l’assassino molto probabilmente l’ha scelta come prossima vittima. Contro caso vuole, che ad aiutarla arriva Terry, un personaggio misterioso.