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Sex: How to Do Everything, il sesso fa bene in tv?

 Niente sesso siamo inglesi, recitava un vecchio film del ’73 di Cliff Owen, i tempi però sono cambiati e nonostante le prese di posizione di chi dalla mentalità bigotta vorrebbe cancellare ogni minimo accenno erotico dal mezzo televisivo, la stessa tv ha fatto di certi argomenti anche solo allusi, in base alla fascia oraria, la propria migliore arma di seduzione acchiappa audience. Ecco arrivare quindi dal canale inglese Five, Sex: How to Do Everything un programma che parla di sesso, senza inibizioni e censure, una sorta di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere, tanto per parafrasare un altro celebre film questa volta a firma di Woody Allen.

Inaugurata lo scorso 26 gennaio di mercoledì poi spostata alla domenica alle 22, la nuova stagione composta da dieci episodi da un’ora l’una, è condotta dalle “esperte”, vere e proprie guru del sesso come vengono descritte Emma Taylor e Lorelei Sharkey autrici di The Big Bang: Nerve’s Guide to New Sexual Universe, ‘Sex Etiquette e del libro che dà il titolo al programma che mescola agli scatti del fotografo Rankin i consigli spregiudicati delle due, best sellers negli Stati Uniti ed ora anche in Gran Bretagna.

Emma Taylor e Lorelei Sharkey, hanno lavorato per anni come sex adviser su nerve.com sito molto affermato nel settore erotico, pubblicando ben cinque manuali di consigli sotto le lenzuola. In più scrivono per il New York Magazine: “In genere le foto di questi manuali sono piuttosto cheap“, spiegano le due, “Con gli scatti di Rankin, invece, questo pericolo non c’è: ha rappresentato i nostri consigli pratici su masturbazione, seduzione, strip, rapporti a due, con scatti supercool e patinati. È la nostra sinergia che rende questo volume speciale“.

Il passaggio dalla carta stampata alla tv è stato breve, ecco approdare Sex: How to Do Everything sulla tv americana, poi la britannica con i medesimi lusinghieri riscontri di pubblico. Fin dalla prima puntata si è parlato con la partecipazione di ospiti in studio, del controverso intervento chirurgico per individuare il punto G, di predilezioni sessuali e di suggerimenti su come migliorare le prestazioni nella camera da letto, il tutto con il contributo di immagini e foto.

Ogni programma esplora un tema diverso, come la seduzione, l’orgasmo e le fantasie sessuali. Un atleta ha spiegato se sia il caso o no d’avere un rapporto prima di una gara. Ci viene da pensare quale accoglienza potrebbe avere sulla tv italiana un programma del genere, sicuramente calorosa da alcune frange di pubblico, più tiepida da altre, certo è che il dubbio sull’utilizzo scientifico dell’argomento erotico per portare su gli ascolti rimane eccome.

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