Report: torna il giornalismo d’inchiesta

Da questa sera su Raitre alle 21.30 torna Report, il programma di Milena Gabanelli, che ha fatto del giornalismo d’inchiesta il suo punto di forza. Dal 1994 quando ancora si chiamava “Professione Reporter” in onda su Raidue, la trasmissione ha realizzato centinaia di inchieste, affrontando i temi più caldi della società italiana e mostrandone le storture.

Quello investigativo è uno degli aspetti del giornalismo più affascinanti, ma anche più difficili: non si tratta di stare seduti alla scrivania, guardando le agenzie che scorrono sul terminale, qui l’impegno è sul campo e non solo, il giornalista rischia di persona perché ci mette la faccia.

Milena Gabanelli ha creduto profondamente in questo progetto e il suo operato come quello della redazione è stato premiato dagli ascolti, con una media di 3 milioni e mezzo di telespettatori a puntata e picchi anche di quattro milioni. La stessa conduttrice ha ricevuto di recente il premio “è giornalismo” giunto alla tredicesima edizione, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri.

Sportivu – 10 – Ripartono Motogp e F1. Per il calcio giocano Inter e Fiorentina

Seconda settimana di marzo ricchissima di appuntamenti in diretta: settimana perfetta per gli amanti di sci, fra sci di fondo e sci alpino, biathlon e salti dal trampolino (le ultime occasioni per godersi i campioni degli sport invernali). Domenica va in onda il primo gran premio della stagione motociclistica, oltre all’importante match di Rugby fra Italia e Francia, valido per il 6 Nazioni. Lunedì parte in diretta la Parigi – Nizza, classica di inizio stagione del ciclismo, Martedì i calciofili possono guardarsi Inter – Liverpool e Mercoledì la coppa Uefa con la diretta Everton – Fiorentina. Chiude la settimana le qualificazioni di Formula 1, valide per il primo gran premio della stagione, quello in Australia. Insomma, se avete tempo godetevi tutti gli eventi, ovviamente in chiaro e ovviamente gratis, trasmessi questa settimana, in modo omogeneo, da Rai (Rai1, Rai2 e Rai3), Mediaset (Italia1), La7 e Eurosport.

Vediamo insieme, allora, i programmi sportivi live e gratuiti in onda questa settimana:

Cartoni animati story – 10 – L’uomo tigre

L’uomo tigre è un cartone animato di 105 puntate, datato 1969, arrivato in Italia nel 1982 su Rete4.

Naoto Date è un ragazzino, che da piccolo decide di abbandonare la casa degli orfanelli, dove viveva sin sin da piccolo per andare alla Tana delle Tigri e imparare, attraverso prove disumane e regole ferree, il mestiere del wrestler e diventare così il più grande lottatore di tutti i tempi. La sua indole violenta e sanguinaria (dovuta alla rabbia repressa dettata dal passato difficile), lo trasforma nel personaggio più odiato dal pubblico, l’uomo tigre, ma tutto ciò non lo tocca.

Un giorno, però, tornando al suo orfanotrofio, conosce Kenta, un ragazzino fan dell’uomo tigre, che vorrebbe emularlo e capisce, riconoscendosi un po’ nel suo giovane ammiratore, che le sue lotte possano essere utili per finanziare il centro invece che per foraggiare le tasche della tana delle tigri. Questi, guidati dal perfido Mister X, sentendosi traditi, decidono di farlo fuori durante un combattimento.

Johnny Deep e Jim Carrey, nuovi progetti

Nuovi progetti per i divi di Hollywood Johnny Deep e Jim Carrey, per la felicità dei fans di tutto il mondo.

Johnny Deep sembra che voglia interpretare la parte di Salvador Dalì e sta cercando un sceneggiatore che gli cucia su misura la parte del grande artista spagnolo, mentre nel frattempo ha già in ballo tanti progetti tra cui Sin City 2 e Sin City 3, The Rum Diary e Shantaram, oltre a partecipare al film The Imaginarium of Doctor Parnassus, come già vi avevamo anticipato, per rimpiazzare l’amico Heath Ledger prematuramente scomparso.

Johnny Deep si dimentica però, che già qualcuno si sta occupando del pittore e non esattamente uno qualsiasi, ma Al Pacino (nei panni dell’artista) che sta girando Dali & I: The Surreal Story, diretto da Andrew Niccol.

Ascolti Tv: Venerdì 7 Marzo – strabordano I Cesaroni oltre i 7 milioni!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 715 mila telespettatori e il 34,09% di share. La Rai ieri perde praticamente ovunque tranne che nei telegiornali (magra consolazione). La serata vede infatti trionfare I Cesaroni con una media tra i due episodi di 7 milioni 511 mila telespettatori. Sembra incredibile, ma non lo è se si pensa che su Rai1 la concorrenza deve farla Sanremo dalla A alla Z. Dirigenti Rai svegliatevi e fatela finita di fare finta controprogrammazione! (E intanto la spartizione delle serate continua…). Ultima annotazione: ottimi ascolti per Le Iene Show.

Will Smith – Mondo Marcio: i rapper fanno altro

E’ notizia di poco fa, che Will Smith, rapper, ma ormai, soprattutto attore affermato, presenterà il concerto di Giugno ad Hyde Park, per festeggiare i novanta anni di Nelson Mandela.

Accanto a lui, a condurre il concerto, organizzato dall’associazione contro l’Aids, fondata dallo stesso Mandela, la moglie Jada Pinkett Smith. Tra gli artisti presenti o possibili: i Queen, Annie Lennox, Razorlight, Keane, U2, Spice Girls e Paul McCartney. Will Smith, potrebbe anche convincere il suo amico Eminem, a tornare per un giorno a cantare, visto il suo ufficiale addio al mondo musicale.
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24: Jack Bauer torna per salvare gli USA dai terroristi

Jack Bauer è tornato (dopo venti mesi di prigionia in Cina)! Il popolo degli Stati Uniti d’America ha bisogno di lui per sventare l’ennesimo attacco terroristico, stavolta progettato da Abou Fayed, terrorista che, oltre ad avere un conto in sospeso con l’agente del CTU (Unità anti terrorismo) di Los Angeles, vuole mettere in ginocchio l’america con attacchi kamikaze di tutti i tipi.

Per chi non conoscesse Jack Bauer e la serie, faccio un breve passo indietro: 24 è una serie che si sviluppa lungo tutte le ore di una giornata (eccovi spiegato il titolo) e ogni puntata, di quarantacinque minuti l’una (più pubblicità), dura esattamente un’ora. Caratteristiche peculiari della serie sono: l’orologio che scandisce il tempo, il tema della serie (che come vedremo è sempre di tipo terroristico) e il suo protagonista, e infine, gli split screen che dividono in due, tre o più parti lo schermo per permetterci di vedere i fatti che avvengono in contemporanea.

Jack Bauer (Kiefer Sutherland) è un agente del CTU di Los Angeles, dedito al suo Paese a tal punto da: essere più volte pronto a sacrificarsi, subire torture senza rivelare segreti di importanza nazionale, avere un rapporto confidenziale con i presidenti americani, infrangere gli ordini se non pensa che siano corretti, andare incontro alla morte (riuscendo sempre a farla liscia), rischiare la vita dei suoi famigliari.

Trio vs Scotti: è questa la tv del futuro?

La tv generalista, si arrovella le meningi, si dimena alla disperata ricerca di nuove idee per porre rimedio all’emorragia di pubblico che l’ha inesorabilmente colpita in questi ultimi anni. Nonostante i favori di cui ancora gode, ma solo perché è il mezzo più a buon mercato nell’offrire programmi di vario genere, gli stessi dirigenti sanno che il vantaggio nei confronti degli agguerriti concorrenti del digitale, si va sempre più assottigliando.

Con il passare del tempo ci siamo accorti che le prime televisive di film e telefilm sono ormai appannaggio dei canali alternativi a pagamento, alla tv ordinaria sono destinati i prodotti di seconda scelta o comunque già visti, a fare da padroni sono ancora i programmi d’intrattenimento e informazione, mentre anche la fiction per uscire dai soliti schemi mostra di cominciare a prediligere il satellite.

E il sabato sera cosa ci offre? Scampoli di passato, dopo i “Migliori Anni” di Carlo Conti, contro cui niente hanno potuto le desolanti macchiette del Bagaglino con “Gabbia di Matti”, ecco dopo la deludente parentesi sanremese, arrivare la nuova sfida del sabato sera: il Trio contro Gerry Scotti, che non si può certo definire un inno all’innovazione. Esaminiamo i due prodotti.
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Pubblicità – 10 – Gli spot tedeschi

Oggi, la consueta rubrica Pubblicità, viene pubblicata in versione pomeridiana e per questo motivo, oltre al fatto che magari siete appena tornati a casa da lavoro e non avete voglia di grandi polemiche, vi regala tre spot tedeschi, trovati su YouTube (sinceramente, senza troppa difficoltà), che possono farvi notare quanto sia differente la pubblicità italiana da quella dei nostri vicini tedeschi (alla fin delle finite siamo tutti europei, però per certi aspetti ci differenziamo parecchio).

La Germania, che la maggior parte di Italiani conosce, erroneamente, come un Paese di persone fredde, calcoltrici e poco creative, che mangiano Crauti e Wurstel, anche questa volta può stupirvi, dimostrando di poter competere a fantasia con i pubblicitari nostrani, facendoci rimangiare gli stupidi stereotipi con cui vengono descritti.

Le tre pubblicità in questione hanno come protagonista le automobili, anche se non sponsorizzano l’auto, ma un altro prodotto. Non voglio svelarvi nulla, anche se consiglio la visione del terzo spot ad un pubblico di soli adulti (non perché ci sia qualcosa di esplicitamente osceno, ma perché rischiereste domande imbarazzanti dai bambini). Buon divertimento.

Benigni vince l’Oscar Tv

E’ di poco fa la notizia che Roberto Benigni è il vincitore dell’Oscar Tv 2008 per l’evento televisivo dell’anno per la sua trasmissione Tutto Dante.

Quello di Benigni (che ne vinse uno nel 2003), è il primo premio annunciato dal Comitato di presidenza del Gran Gala del 48° premio della Regia Televisiva (per gli altri bisognerà aspettare ancora qualche giorno), che andrà in onda, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, Sabato 29 Marzo su Rai1.

La trasmissione, dedicata, come è facilmente intuibile dal titolo a Dante, e alla spiegazione della Divina commedia (solo alcuni canti) fatto dall’attore toscano, è un giusto riconoscimento alla televisione di qualità.

Vampire High: il peggio è servito

Vampire High, creata da Garry Blye e Mark Shekter, è una serie televisiva, di una sola stagione, composta di 26 puntate, già andata in onda in America nel 2001 e appena arrivata in Italia, con un attimo di ritardo, nel 2008, trasmessa ieri da Sky canale Fantasy.

Ci sarebbe da chiedere, ai dirigenti Sky, dove abbiano trovato il coraggio per acquistare una serie così deludente, sapendo benissimo che non ha lasciato grande traccia nemmeno al di là dell’oceano.

Vampire High, narra le vicende di un gruppo di ragazzi, che studiano a Mansbridge Manor, in una scuola, che di giorno è per persone normali, ma di notte è il più importante edificio d’istruzione per giovani vampiri.

I cinema chiudono: dal 2003 ben 254!

Cinema italiano in crisi.

Solitamente questa espressione viene utilizzata per descrivere la situazione critica della produzione di film in Italia. In questo caso, però, mi riferisco alle 254 sale chiuse dal 2003 in Italia. Secondo quanto riferisce l’Anec, l’associazione Nazionale Esercenti Cinematografici, a tanto ammonta il numero di gestori, che sono stati costretti a chiudere i battenti.

La ragione che ha subito maggiori perdite è stata la Lombardia con 58 schermi in meno, seguito dall’Emilia Romagna, 53 e la Toscana, 45. Nemmeno le grandi città sono state graziate: si sono chiusi infatti cinema a Firenze, Milano, Roma, Napoli e Bologna.
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Anna Magnani: oggi centenario della sua nascita

Grandi festeggiamenti, oggi, per il centenario della nascita di Anna Magnani, prima italiana a vincere l’oscar come migliore attrice protagonista, nel 1956, con La rosa tatuata, ma che tutti noi ci ricordiamo anche per altri film (dove vince il Nastro d’argento) come Roma città aperta, Bellissima, Suor Letizia o Selvaggio (dove vince al festival di Berlino e in Italia il David di Donatello), Nella città dell’inferno (altro David di Donatello), Mamma Roma, e la sua ultima interpretazione cinematografica Roma.

Parlavo inizialmente dei festeggiamenti: ebbene la Rai le ha riservato l’apertura del suo nuovo portale web TvCiak, in onda da oggi, la Zecca dello stato conierà una moneta da Cinque Euro commemorativa in argento e la città di Roma proporrà fino a fine estate tutti i suoi film iniziando da oggi alla Casa del Cinema verrà celebrato l’ Anna Magnani day.

Da sabato primo marzo, a Palazzo Altieri, dove l’attrice viveva, è iniziata inoltre Ciao Anna, una serie di celebrazioni per ricordare l’attrice morta nel 1973. Tra gli eventi in sua memoria il documentario di prossima uscita Anna Magnani, femmina immortale di Donatella Baglivo e un libro biografico, Nannarella.

Ascolti Tv: Giovedì 6 Marzo – Vince Terence Hill in onda contemporaneamente su Rai1 e Rete4

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Indovinate un po’: ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 269 mila telespettatori e il 30,15% di share e la serata Don Matteo battendo Ris 4 (come ogni giovedì, ma i dirigenti Mediaset sono miopi e non se ne accorgono) di quasi due milioni di spettatori! Sono 2 milioni gli spettatori che guardano il bravissimo Terence Hill su Rete4 in I due superpiedi quasi piatti, a dimostrazione che Terence è l’uomo del giovedì.