
Io Canto (Canale 5, 21.10). Ospiti: Ron, Albano e Andrea Mingari duetteranno con i ragazzi sulle note dei loro più grandi successi.

Io Canto (Canale 5, 21.10). Ospiti: Ron, Albano e Andrea Mingari duetteranno con i ragazzi sulle note dei loro più grandi successi.

Dopo aver riconquistato terreno con la puntata di mercoledì scorso, la fiction di Canale 5, Un amore e una vendetta, giunta alla quinta puntata, era attesa ad uno spinoso banco di prova. La fiction, infatti, ha dovuto scontrarsi con il calcio internazionale visto che Rai 1 ha avuto dalla sua parte la Uefa Champions League. A sorpresa, il calcio, stavolta, non ha avuto la meglio: Inter – Lille, terminata col risultato di 2-1, è stata vista da 4.082.000 spettatori, pari ad uno share del 13,98%. La fiction con Anna Valle e Alessandro Preziosi, quindi, supera la prova e vince la serata grazie a 4.444.000 spettatori, con uno share pari al 16,57%.

Scassare la casta è il titolo della prima puntata di Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro in partenza stasera alle ore 21. Dopo il salto potete scoprire dove e come si potrà vedere l’attesa trasmissione, che segna il ritorno alla conduzione del giornalista salernitano dopo la chiusura di Annozero.

Parte domani sera, 3 novembre, e prosegue ogni giovedì alle 21.55, su FoxCrime (Sky, 117) The Killing, l’acclamata versione americana della serie crime danese Forbrydelsen. Scritto da Veena Sud, già creatore e produttore esecutivo di Cold Case, con la produzione esecutiva di Mikkel Bondesen, The Killing è stato definito dalla critica americana l’erede ideale di Twin Peaks. La serie, in 13 episodi ciascuno dei quali copre l’arco di 24 ore, è ambientata a Seattle e parte dal ritrovamento del cadavere della giovane Rosie Larsen.

Raiuno Don Matteo 8
Fiction. Ottava puntata.
Raidue Indiana Jones e l’ultima crociata
Film d’avventura, di Steven Spielberg, con Harrison Ford.
Raitre – Mi manda Raitre
Attualità. Quarta puntata.

Dopo 10 anni d’attività, Giorgio Gori lascia la Magnolia per “intraprendere nuovi percorsi professionali” come spiegato in una nota rilasciata dalla società di produzione:
La decisione di lasciare gli incarichi di cui sopra è stata motivata da Giorgio Gori dal desiderio di intraprendere nuove sfide professionali in ambiti diversi dal settore ‘Media’.

Martedì primo novembre 10.149.423 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali Sky hanno raccolto uno share medio del 9,8% (13,4% sul target commerciale 15-54 anni). In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.568.869 spettatori con il 9,1% di share (12% sul target commerciale 15-54 anni).

Fabrizio Summonte, volto noto del Tg5, in collegamento da Palazzo Chigi poco fa si è reso protagonista di una scena memorabile e che è stata notata subito dai colleghi di TvBlog (da cui è tratta la foto). Il giornalista ha aggredito con una testata Gabriele Paolini che alle sue spalle stava disturbando il collegamento in diretta.
Qualche ora fa, il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo ha redatto una nota che riguarda, in maniera ampia, il debutto di Michele Santoro al timone di Servizio Pubblico (Fonte Asca):
Avevo chiesto che anche la Rai si associasse al network di televisioni che hanno deciso di trasmettere il programma di Michele Santoro. Per miopia aziendale e timore politico sono rimasto inascoltato. Domani sera, comunque, io vedro’ Michele Santoro e sono convinto, e spero, che saranno in molti a fare la mia stessa scelta. Vedro’ Santoro per affermare quanto sia necessario difendere l’autonomia e l’indipendenza della Rai; vedro’ Santoro per denunciare lo stato di debolezza in cui e’ stato ridotto il servizio pubblico; vedro’ Santoro per sottolineare la totale mancanza di rispetto che il vertice Rai, sul quale ricade la responsabilita’ di aver creato le condizioni per cancellare una trasmissione di successo, ha dimostrato nei confronti dei sei milioni di italiani che tutti i giovedi’ sceglievano Annozero. La perdita in pochi mesi di Michele Santoro, di Roberto Saviano, di Serena Dandini, di Paolo Ruffini, di trasmissioni di grande seguito come ‘Vieni via con me’ o di rigoroso servizio pubblico come ‘Passepartout’, e’ stato puro autolesionismo di un vertice che sinora si e’ distinto soltanto nel rinunciare a pezzi pregiati di programmazione per assecondare i diktat della politica.
La polemica a distanza tra Enzo Iacchetti ed il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta non si è esaurita dopo il video del vaffa postato dal mattatore di Striscia La Notizia su Youtube. Tramite il portavoce Vittorio Pezzuto, l’onorevole ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla vicenda (Fonte L’Unità):
Iacchetti biascica castronerie in divisa da pensionato. Come un Beppe Grillo qualsiasi, Enzo Iachetti ha scagliato il suo internettiano ‘vaffa’ al ministro Brunetta. Dal tinello di casa e in divisa da pensionato. Se il suo era un intervento comico, lasciamo a spiriti più semplici del nostro il gesto liberatorio di una risata. Ma se invece il comico si è impalcato a improvvisato commentatore, sappia allora che ha biascicato castronerie belle e buone. Non vi sono state nuove assunzioni alla Camera dei deputati, e semmai – in virtù del regime degli interna corporis (che non sono, caro Iachetti, disfunzioni gastrointestinali) – le avrebbe decise il presidente Fini e non il ministro Brunetta. E nemmeno vi sono state 33 nuove assunzioni alla presidenza del Consiglio, come invece sosteneva qualche giorno fa un giornalista del Corriere della Sera al quale il ministro Brunetta ha puntualmente replicato, cifre e leggi alla mano. Chissà se adesso Iachetti avrà il buon gusto di chiedere scusa al ministro Brunetta. Chi di mestiere fa il comico dovrebbe ricordare che i giullari erano gli unici titolati a prendersi gioco del Re dicendogli in faccia la verità. La verità, appunto, e non la menzogna.
Debutta, stasera alle 22.45 su Rai 5, Questa non è una pipa – dizionario della contemporaneità, il nuovo programma con Pietrangelo Buttafuoco che prova a delineare un ritratto originale e divertente della nostra società, con i suoi miti rapidi e facilmente degradabili. Gli oggetti/concetti di cui si parla sono di uso quotidiano ma hanno assunto un significato che va ben oltre le loro caratteristiche funzionali. Dal cellulare, che è si un telefono portatile, ma che significa anche reperibilità continua, fine dell’anonimato, sintesi estrema e mutamento delle regole ortografiche con gli sms; al wonderbra, che è un reggiseno ma rappresenta il culto del corpo, la manipolazione, l’ibridazione uomo-macchina e il “posthuman”.

Dopo il Milan, che ha giocato ieri sera contro il Bate Borisov, stasera sarà il turno di Inter e Napoli, impegnate nella quarta giornata dei gironi preliminari di Champions League. Dopo il salto, troverete tutti gli appuntamenti televisivi su Sky e Mediaset Premium. Inter – Lille andrà in onda anche su Rai 1, alle ore 20:45.

Chi l’ha visto? (Raitre, 21.10). Argomenti: il caso di Yara Gambirasio e il giallo legato al DNA che l’assassino ha lasciato sui vestiti della ragazzina; il caso di Lucia Manca: la scientifica sta analizzando il DNA per tentare di arrivare alla soluzione del delitto.

Nella serata che vede la presenza di Giovanni Floris, pronto a dar filo da torcere alle due reti ammiraglie, i risultati di ieri confermano l’ottimo periodo che sta vivendo la fiction targata Rai. Il quarto e ultimo appuntamento con La donna che ritorna, forte anche dei risultati ottenuti con le precedenti puntate, conclude in super bellezza e si aggiudica la serata grazie a 6.416.000 spettatori, pari ad uno share del 23,39%. Canale 5, dal canto suo, ha risposto con il film Io & Marley, scelto da soli 2.832.000 spettatori, con uno share pari al 11,04%.