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Raccomandazioni in tv: quanto c’è di vero?

 A una settimana esatta dal clamoroso flop di Incredibile! con Veronica Maya, che a fronte di una buona conduzione, non ha saputo calamitare a sufficienza l’attenzione del pubblico di Raiuno, ci abbandoniamo a una serie di riflessioni sui meccanismi che muovono l’ambiente televisivo nostrano.

E’ indubbio che in un Paese dove da sempre contano agganci, conoscenze e quant’altro per muoversi più velocemente in un sistema sprofondato in un’atavica letargia, anche la tv risenta di questi influssi, ne parlavamo l’altra sera con degli amici artisti, a proposito di come vengano attribuiti i ruoli nelle fiction e i reali criteri applicati.

Da qualche tempo sulla prima rete Rai, il pubblico ha modo di apprezzare le gesta delle cosiddette Del Noce’s angels, quattro baldanzose ragazze che in un tempo ragionevolmente breve sono riuscite a raggiungere traguardi, che altri in passato hanno impiegato anni a conseguire, sono Caterina Balivo, Elisa Isoradi, Veronica Maya, Eleonora Daniele.

L’estate scorsa fu Antonella Clerici a lanciare il sasso nello stagno, con una dichiarazione che alla luce dei recenti fatti con lei protagonista, potrebbe aver lasciato il segno:“Abbiamo tutte una lunga gavetta e professionalità alle spalle. Abbiamo lottato per ottenere quello che volevamo. Adesso, già agli inizi della carriera, molte si trovano ad affrontare un programma serale. Non lo ritengo giusto, perché è importante avere una preparazione alle spalle”.

Facile intuire una stilettata nei confronti del quartetto di giovani già citate, ma anche verso il loro sponsor Fabrizio Del Noce direttore ad interim di Raiuno. Destino vuole che pochi mesi dopo la Clerici a seguito di una gravidanza debba abbandonare la conduzione de La Prova del Cuoco, programma di punta del mezzogiorno italiano, sostituita, egregiamente bisogna dirlo, da Elisa Isoardi che infatti Del Noce ha deciso di confermare fino alla fine della stagione, con logico disappunto della Clerici che avrebbe voluto subito rientrare.

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anche Giancarlo Magalli, noto per la mancanza di peli sulla lingua che dalle pagine di Grand Hotel, in edicola questa settimana dichiara:“Da quando Del Noce è arrivato a Raiuno, era il 2002, non mi ha più fatto lavorare sulla sua rete. Non solo, ha dato i miei programmi, molti dei quali di gran successo, ad altri conduttori che li hanno rovinati. Non viene premiata la professionalità. Credo si ceda anche alle raccomandazioni. Dei raccomandati, si sa, non si può fare a meno, ma far lavorare solo i raccomandati ed escludere per antipatia le persone capaci e professionali è veramente scorretto“.

Spezziamo una lancia a favore del noto quartetto, protagonista di performance televisive all’altezza come Ciak si canta! presentato con successo da Eleonora Daniele, oppure Dimmi la verità dal passo incerto all’inizio ma poi giunto a conclusione con i numeri giusti, sotto la conduzione di Caterina Balivo, premiata tra l’altro come rivelazione dell’anno al recente Premio Tv di Raiuno.

Se da un lato è opportuno che la tv ubbidisca a dei canoni di innovazione, dopo anni con gli stessi volti in prima linea, a cui sembra adeguarsi proprio il direttore di Raiuno, non sarebbe giusto dall’altro che le nuove leve venissero “promosse” a prescindere da eventuali simpatie o antipatie nei confronti loro e altrui? Ne sa qualcosa Massimiliano Ossini, ritenuto non ancora idoneo per la prima serata dell’ammiraglia Rai, cosa avrà in meno rispetto alle insigni colleghe?

1 commento su “Raccomandazioni in tv: quanto c’è di vero?”

  1. vediam se avete il coraggio d pubblicare la verità a pochi giorni del grande fratello io che son laureata in comunicazione, io che ho lavorato in agenzie casting (se vi interessa vi offro l’indirizzo d Roma)v dico la verità! sul nuovo gf che è vecchia e nessun dice e cioè.. che anche quest’anno parte del cast è STATO INGAGGIATO TRAMITE AGENZIEattenzione alle scheded tutti quelli che hanno avuto in passato a che fare con la tv (vedo e prevedo che faranno caciara e che usciranno entro metà percorso, perchè bisogna regalare il sogno al pubblico che deciderà il vincitore ma solo nella fase finale tanto quelli ingaggiati dalle agenzie prima ancora d farli entrare in casa hanno un futuro assicurato a Mediaset ho poco spazio verificate la mia profezia!non televotate finchè la metà del cast caciaroso non uscirà, ma limitatevi a votare quelli usciti da provini regolamentari (gente comune)NON STO
    S C H E R Z A N D O!!!

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