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Paola Iezzi: “Mi piacerebbe lavorare in tv”

Dopo il clamoroso flop dell’ultimo progetto discografico con la sorella Chiara, Paola Iezzi si è subito affacciata al mondo della televisione con la conduzione del programma Nord, Sud, Ovest, Est. Al termine di questa nuova esperienza, la sorella mora del fortunato duo racconta le proprie sensazioni in una lunga intervista rilasciata a TGCom.

Pare innanzitutto che Paola abbia deciso di prender parte alla trasmissione soprattutto grazie alla presenza di Max Pezzali, con il quale ha iniziato la sua carriera (faceva la corista nei suoi concerti, ndr):  Sì, la sua presenza per me era già di per sé una garanzia. Ma comunque tra lui, l’argomento che era comunque a me affine, e Jake, si è rivelato tutto era perfetto. All’inizio ho anche parlato con l’autore della trasmissione e l’impressione che ne ho ricavato è stata quella di un ambiente divertente e professionale, che per i miei parametri lavorativi era la cosa più importante”.

Pare, infatti, che Paola inizialmente avesse declinato l’invito per dedicarsi interamente al progetto discografico con la sorella Chiara. Dopo la triste decisione di sciogliere il duo, Paola ha deciso di entrare in corsa nel programma, quando però erano già iniziate le riprese. Alcuni telespettatori, infatti, hanno notato la misteriosa assenza della Iezzi in alcune interviste.

 

Quando le viene chiesto cosa ne sarà del suo futuro, Paola risponde con le idee ben chiare: “Amo i progetti nuovi e le cose fatte bene. Sono innamorata dei progetti e delle persone che li costruiscono insieme. Mi piacciono quindi le scelte inusuali e non troppo scontate e le squadre di persone che collaborano, dove ognuno mette la propria parte. Mi piacciono i programmi freschi, intelligenti, dove c’è un guizzo artistico, dove c’è della cultura, che non si significa un programma culturale ma una cultura di base. E poi mi piacciono i grandi show, dove si vede che c’è una preparazione accurata”.

Squadre di persone che collaborano? Programma fresco? Un grande show? Implicitamente sembra una sorta di autocandidatura per X Factor. Considerando che 3/4 della prossima giuria sarà di sesso maschile, non vi piacerebbe vedere Paola Iezzi come futuro giudice di X Factor? La personalità, di certo, non le manca.

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