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Sanremo 2011 quarta serata: Robert De Niro inutile, Monica Bellucci algida, Gianni Morandi provato, Luca e Paolo impareggiabili

Foto: AP/LaPresse

Poca roba per la penultima serata del sessantunesimo Festival di Sanremo. La serata dei duetti (solitamente quella più allettante per la presenza di guest star) è stata un autentico mortorio, completamente al servizio di rigidi meccanismi scenici legati alla gara. Evitare la finale per trascorrere un sabato sera con gli amici, sembrerebbe la soluzione più indicata per non addormentarsi sul divano ad un passo dalla proclamazione del vincitore.

COPIONE: assente. Gianni Morandi si conferma re assoluto dell’improvvisazione, trascinando nel vortice delle gaffe anche le due belle della sua variegata squadra: Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis stanno sul palco con maggior spensieratezza come due discole allieve che disubbidiscono al loro professore troppo lascivo.

MONICA BELLUCCI: invitata perchè sogno erotico del conduttore (che non ne ha mai fatto mistero davanti alla moglie), l’attrice, dalla puzza sotto il naso e visibilmente rotondetta nelle sue gentili forme da mamma, risponde senza non troppi complimenti. C’è un film da promuovere, Manuale d’amore 3, ed un pò di promozione in patria non guasta mai.

INTERVISTA A ROBERT DE NIRO: dopo una breve introduzione sul suo personaggio all’interno della commedia di Giovanni Veronesi, Morandi scade nel luogo comune dell’italo americano che non può vivere senza la terra dei propri nonni. Un pò annoiato dalle domande della Canalis (che da prova di saper parlare in inglese e tradurre con scioltevolezza), la star hollywoodiano lascia il campo beffato da Luca e Paolo per la duplice presenza in un’unica sera.

TAKE THAT: sembra di rivivere la partecipazione di due mesi fa ad X Factor. Stessa presentazione, brano identico e promozione del tour italiano con qualche stonatura in più. Ma si sa l’età avanza (gli stravizi aumentano) e certi ritmi non si possono più tenere per non compromettere la propria salute.

I FOTOGRAFI IN GALLERIA: sbraitano, urlano, si dimenano per l’ultimo scatto. La loro presenza si avverte, eccome. Contribuiscono a svegliare i molti dormienti in platea.

GLI SKETCH DI LUCA E PAOLO: in pieno spirito di par condicio, i due comici genovesi prendono in giro i leader della sinistra (senza dimenticarsi di Berlusconi) su una rivisitazione di Uno su mille ce la fa. Ed il divertimento è assicurato.

IL BOLERO DI BELEN: la showgirl argentina dà prova di sapersi cimentare con diversi stili di ballo, cantare dal vivo e di essere pronta per un salto di qualità, riuscendo finalmente ad azzittire i suoi tantissimi detrattori.

GOLDEN SHARE: il meccanismo, con le votazioni delle radio locali, non ha mietuto vittime. Far scalare, ad un artista, la classifica di un posto sovvertendo la volontà popolare, è un espediente efficace per contrastare la volata degli ex concorrenti da talent show?

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