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Freaks!, la web serie italiana con Cane Secco, Willwoosh e Nonapritequestotubo

Sedicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla di Freaks!, la web serie italiana che sta facendo impazzire la rete.

Credo proprio sia il caso di ringraziare a dovere la Showreel Branded Entertainment, la creative farm milanese specializzata nel creare progetti assolutamente innovativi. Una realtà specializzata nello studio, l’analisi e la creazione di format multi-platform e non solo, tramite tutti i nuovi media. Una squadra di creativi che tanto bene può fare al nostro paese, ancora così poco strutturato, poco incline alla creatività e all’innovazione per lo sviluppo di nuove idee. Da quasi un mese ha fatto il suo ingresso in Italia una serie web, un percorso stimolante e curioso che ha già trovato al suo seguito migliaia di fan, un’operazione senza precedenti. Il web si è scontrato ancora una volta con la tv, lo scettro del potere mediatico si sta sempre più dimenando tra due piattaforme così tanto differenti quanto uguali.

Freaks! Ecco il nome della serie web prodotta in Italia che parla di cinque ragazzi, apparentemente normali, alle prese con strani superpoteri. Misfits, Heroes, Spiderman, sono solo alcune delle serie tv o telefilm, a cui Freaks! un po’ fa l’occhiolino, neanche poi troppo velatamente. In questo caso però nessun fulmine a colpire i nostri amici protagonisti, ma un blackout delle loro menti che li riporta senza spiegazione, ben quattro mesi dopo ad uno strano incidente stradale. Ragazzi comuni, ragazzi di Roma alle prese con strane avventure che li porterà chissà dove.

Dei veri e propri geni del male, grandi menti fantasiose sono state quelle di Matteo Bruno, Giampaolo Speziale, Claudio Di Biagio e Guglielmo Scilla, dei cervelli esecutivi brillanti che hanno dato vita ad uno spettacolare “webfilm”, uno strambo gioco di situazioni condito con un particolare connubio tra lo stile supernaturale e il comico. Il risultato è stato un vero successo, una vera e propria autoproduzione ideata da questi quattro simpatici ragazzi romani, resa possibile grazie al supporto di Show Reel. Sì perché in Freaks! c’è un po’ di tutto, fa ridere, fa impressionare, fa incuriosire, attrae, ti spinge a guardare lo stesso episodio più di una volta, perché devi capirne il senso prima di continuare a guardarlo ancora, non puoi seguire una puntata, se prima non afferri al volo il significato dei colpi di scena e dei momenti thriller di cui la serie è ben impastata ed ispirata.

Cosa sarà mai successo in questi quattro mesi di blackout? Perché dei superpoteri a dei tranquilli ragazzi romani? Ilaria Giachi, Guglielmo Scilla, Claudia Genolini, Andrea Poggioli, Claudio Di Biagio, Giampaolo Speziale si immedesimano in personaggi al di fuori della realtà, storia ricca sì di superpoteri, ma incentrata tutta sul paranormale, in cui lo spettatore è chiamato all’attenzione continua. Senza distrazioni. Possiamo parlare di celebrità ormai, giovani che hanno saputo inventare un nuovo modo di fare web e attenzione, non parliamo di televisione questa volta, ma solo di internet, perché Freaks! non è soltanto una serie di enorme successo tra i teenagers e non, Freaks! è soprattutto il risultato di tanto lavoro partorito da alcuni degli youtubers più amati della rete. Sono i cervelloni di youtube, coloro che da anni ormai si sono fatti strada conquistando la loro fetta intoccabile di pubblico, i nuovi nerds sono simpatici, divertenti, non si prendono sul serio e soprattutto sono semplici. Finalmente delle star alla portata di tutti, non patinate e laccate di lustrini e falsità.

Si aggirano sulla ventina, come è il caso di Willwoosh, Cane Secco, Nonapritequestotubo e Ciccia San, sicuramente tra i più cliccati del web, alcuni tra i più visti e amati su youtube, capaci di raccogliere quasi trenta milioni di click. Stiamo parlando di numeri da capogiro, per ragazzi normali, quelli della porta accanto, quelli che saluti al bar, all’università, per strada, alla partita di calcetto e il bello è che non si credono già arrivati. Giovani ragazzi che prendono in giro il mondo in cui viviamo oggi, tra travestimenti e riflessioni, il loro è uno sfottò continuo sugli stili, i modi di essere e di fare, le mode e le caratteristiche della gente comune. Sono io loro primo fan, non mi perdo un passaggio di Willwoosh da quando è approdato sulla rete, insieme a mio fratello e a tanti altri, abbiamo creduto subito in lui, un ragazzo abile nel trasmettere divertimento, capacità interpretativa ed ironia come neanche un attore affermato da anni riesce a fare. Complimenti che vanno anche ad un giovanissimo come Cane Secco, solo vent’anni e una grande presenza scenica, quelle che si trovano difficilmente in ragazzi giovani come lui, sguardo furbo, da paravento (per essere educati), di chi già conosce la verità della vita e ci ride sopra, prendendo a pernacchie il mondo che ci circonda. E poi lasciatemelo dire, io trovo che Ciccia San sia proprio niente male, una ragazza che prende in giro se stessa, dispensando consigli a noi uomini, schernendo altre tipologie femminili, è proprio il prototipo di donna ideale, colei che tutti gli uomini vorrebbero avere al proprio fianco!

Insomma, gli youtubers Italiani fanno ridere, ci prendono in giro, sono bravi e anche se ispirati a qualche altro youtuber mondiale, chi se ne importa, loro sono stati i primi a portare una nuova forma di comunicazione in Italia. Sono stati i primi capaci di trasportare emozioni divertendosi e di far scontrare le nuove generazioni con una realtà quasi drammatica, infarcita di personaggi fuori dai contesti più umani. Ben vengano le grasse risate e le parodie taglienti, forse la chiave migliore per leggere il mondo ed aprirlo a doppia mandata l’hanno trovata proprio loro, osservare i comportamenti altrui e farne una scenetta ironica, una gag spassionata, riuscendo a riportare fedelmente tutto quello che accade fuori da quel tubo, non solo televisivo, ma specialmente quello della rete.

Standing ovation per chi ci sa far divertire dunque e a chi ha trovato questo nuovo modo di comunicare. Stringo la mano soprattutto a Matteo, Guglielmo, Giampaolo e Claudio, ragazzi come noi che ci strappano più di una risata, ma soprattutto grazie alla Showreel Entertainment che ha creduto ad occhi chiusi, forse, nel progetto di Freaks!, proposta così innovativa per un paese piccolo come l’Italia e magari già molto sputtanata invece per altri paesi come gli Stati Uniti.

In bocca al lupo da parte mia a tutti gli interpreti e alla squadra vincente di Freaks!, che spero di vedere in tv al più presto, ma soprattutto a tutti coloro che hanno delle idee e che vorrebbero vederle realizzate. Tutti i sogni possono essere esauditi davvero, basta volerlo fortemente, magari con l’aiuto di qualche superpotere.

Cresci con Riccardo continua …

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