Italia 7 Gold pensa in grande: acquistati più di 150 film

Novità in casa 7Gold, che dopo aver proficuamente stretto accordi con Warner Bros e con Target Communications “si ritrova” nel palinsesto una nutrita schiera di nuovi film. Si tratta di un contratto di due anni he vede tra gli altri quelli etichettati Metro Goldwyn Mayer

Nessuno verrà trascurato: tra i film che verranno trasmessi troviamo esponenti di tutti i generi: dalla commedia al film drammatico, dal classico film d’avventura al western moderno e quello di altri tempi. Si va poi dai film di guerra ai thriller, e chi più ne ha più ne metta.

Telebiella: la prima tv libera italiana

Telebiella, è riconosciuta all’unanimita come la prima emittente libera nata in Italia, sorta da un’idea del regista Rai Giuseppe Sacchi, le trasmissioni iniziano ufficialmente il 15 dicembre 1972, in uno scantinato in via XX Settembre a Biella e in breve tempo diviene un emittente molto apprezzata. Fra le prime annunciatrici c’era Ivana Ramella, moglie di Sacchi, successivamente entrano a far parte della “squadra” Bruno Lauzi, Enzo Tortora e Beppe Recchia, grande e stimato regista della tv di stato.

Fin dall’inizio la programmazione dell’emittente si distingue per la forte connotazione locale, anticipando quella che sarà la prerogativa di Raitre. Il pubblico diviene una componente fondamentale con la partecipazione diretta ai programmi stessi, dove si distinguono comici destinati a diventare famosi come Ezio Greggio senza dimenticare il significativo apporto dato da altri personaggi “transfughi” della Rai come Daniele Piombi, Memo Remigi, Anna Maria Rizzoli, Febo Conti.

Punto di forza dell’emittente, si diceva, l’informazione locale, dal 1973 inizia un telegiornale di circa 50 minuti in onda tutti i giorni alle 19.30. Il pubblico nazionale comincia ad accorgersi di Telebiella grazie anche all’apporto non indifferente dell’allora direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Gigi Vesigna che pubblica e questo può essere definito un altro primato dell’emittente, l’intero palinsesto sul suo giornale, destando non poco clamore. Bisogna considerare che negli anni ’70 l’emittenza locale radiotelevisiva era fuorilegge avendo la Rai il monopolio delle trasmissioni, ma intanto le tv e le radio cominciano a nascere sempre più numerose.

Telenorba: una grande realtà del Mezzogiorno

Il più importante gruppo radiotelevisivo del Mezzogiorno, Telenorba, venne fondato ufficialmente nel 1976 dall’attuale presidente Luca Montrone. Nei 30 anni di vita ha ospitato nei suoi studi molti personaggi celebri o destinati a divenirlo come Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, che sugli schermi dell’emittente barese hanno dato vita al duo comico dei Toti e Tata.

In particolare la tv di Conversano si è sempre distinta per il valore dato all’attività giornalistica unita ad un forte radicamento sul territorio, caratteristica che le ha permesso di ricevere numerose onoreficienze come il Premio giornalistico Saint Vincent (nel 1999 e nel 2000), il Premio Cronista dell’anno (2000), il Premio Natale UCSI Verona (2001).

Nel 1981 la tv riceve il il Telegatto, la nomination al Prix Europa del 1988, gli Oscar TV del 1992 e 1993, AD Spot Award (nel 1995 e nel 2000). Nel 2004 viene conferito a Telenorba il Premio Saint Vincent di giornalismo e il premio Oscar TV Millecanali: “per la posizione di leadership sempre mantenuta in tanti anni di attività fra le TV locali italiane, con un grande impegno produttivo e la scelta della qualità come cifra costante dell’emittente”.

Antenna 3 – una televisione dalla grande storia

 Dopo aver parlato di Telelombardia, non potevamo non dedicare qualche riga alla storica Antenna 3. Si tratta, in analogia alla succitata Telelombardia, di una tv lombarda, fondata il 3 novembre 1977 da Renzo Villa ed Enzo Tortora.

Antenna 3 è l’emittente che meglio si presta a simboleggiare l’era del pre-bipolarismo Rai/Mediaset, in cui disorganicità e mancanza di strutture e linee guida erano controbilanciate da una maggior importanza data alla creatività e dell’espressione della professioanlità televisiva.

Gli studi dell’emittente sono stati attraversti da figure i cui nomi non possono non accendere ricordi in tutti noi: sto parlando ad esempio dei registi Cino Tortorella e Beppe Recchia; i nomi degli attori e dei conduttori, poi si sprecano: daTeo Teocoli a Massimo Boldi, da Walter Chiari a Enzo Tortora.

Telelombardia, la tv fatta su misura

Telelombardia non è a una “semplice” emittente locale, ma a quella che, secondo i dati Auditel, è la televisione regionale più seguita in Italia. Si tratta di una televisione lombarda, con sede a Milano.

Telelombardia nacque nel 1974, e cercò di imporsi come televisione fatta “su misura” per il cittadino lombardo. La crescita di Telelombardia è stata graduale ma costante; l’emittente ha assorbito altre due reti locali, Canale 6 e, dal 2004, anche Antenna 3, una storica emittente lombarda, grazie a Sandro Parenzo.

I programmi con cui la rete si è imposta sul panorama nazionale nel corso del passato decennio comprendono Buongiorno Lombardia, Tuttun’altramusica, programmi che l’hanno resal’emittente regionale più vista d’Italia. L’attuale amministratore delegato è Raffaele Besso, mentre l’ editore è l’architetto Sandro Parenzo, recentemente nominato assessore alla cultura del comune di Venezia.

Tv Locali: Italia 7

Italia 7 è stata una rete televisiva italiana a carattere nazionale. La possibilità di trasmettere le è stata data da una syndication di emittenti affiliate, e attualmente continua la sua attività mostrando i propri contenuti in Toscana, in Liguria, in Umbria ed in alto Lazio.

Nacque come circuito nazionale, e riuniva dodici emittenti locali; sette di queste provenivano, pensate, dalla scissione dal circuito Euro TV, facente capo a Callisto Tanzi, l'”uomo Parmalat”.

Italia 7 è rimasta affiliata al circuito nazionale di 7 Gold fino al 26 agosto 2008, e la sua nascita è avvenuta nel lontano 1987. Fino al 1994 Italia 7 ha fatto parte delle reti “protette” da Fininvest, per passare poi nelle mani di Francesco di Stefano, che la trasformò tra il 1997 e il 1998 in Europa 7.

Teleroma 56, la televisione del Lazio

 Le televisioni locali riscuotono un notevole fascino sul pubblico, e ognuna ha le sue caratteristiche che la rendono unica e peculiare nell’intero panorama televisivo. Pensate, ad esempio, a Teleroma56.

Si tratta di un’emittente televisiva del Lazio, come si intuisce dal nome, nata nel 1978. Il suo primo nome, al momento della nascita, fu Teleromacavo, dato che un tempo le trasmissioni via etere non erano ancora consentite e si faceva dunque ricorso al cavo al fine di collegare i televisori.

La caratteristica che la rese immediatamente peculiare fu il suo incentrarsi sullo sport da un punto di vista giornalistico, accanto alla simpatia per il Partito Radicale, nascosta in modo molto blando.

Diario Romano: Maurizio Costanzo, sbarca su TeleNorba con l’approfondimento giornalistico

Maurizio Costanzo, ha firmato un accordo con TeleNorba, la più grande televisione locale d’Italia, per condurre una rubrica, in coda al Tg Norba dal titolo Diario Romano, una sorta di breve approfondimento sui fatti di cronaca e politica nazionale e internazionale.

Il conduttore di Mediaset, registrerà le puntate, che andranno in onda da lunedì al sabato (alle 22.45, alle 7.30, alle 13.00 e alle 19.15), dagli studi del Teatro Parioli di Roma.