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Andrea Vianello, dalle prime esperienze radiofoniche a Mi Manda Raitre

Il giornalista e conduttore Tv Andrea Vianello, è nato a Roma il 25 aprile del 1961: dopo la laurea in lettere conseguita nel 1986 con la discussione di una tesi sulla letteratura brasiliana, entra in Rai nel 1990 vincendo un concorso indetto dall’azienda per praticanti giornalisti, dopo alcune negative esperienze di collaborazione con quotidiani e riviste. In quegli anni è cronista a GR1, poi al Giornale Radio Unificato con Livio Zanetti, in qualità di inviato per la cronaca italiana, in quegli anni si ricordano suoi memorabili servizi dopo la Strage di Capaci e di via D’Amelio, o l’eruzione del vulcano Etna.

Questo suo prezioso e proficuo impegno in radio lo porta nel 1993 a vincere l’Oscar della Radio, e nel 1996 il Premio Saint Vincent per il giornalismo. Nel 1997 gli viene affidato un programma tutto suo, Radio Anch’io, per la regia di Paolo Ruffini, uno speciale quotidiano di approfondimento giornalistico, che nel 1999 diventerà appuntamento fisso anche per il palinsesto televisivo di Raidue, prendendo il nome di Tele Anch’io.

Dal 2001 al 2003 conduce su Raitre la trasmissione televisiva Enigma, mentre l’anno successivo diventa conduttore del programma Mi Manda Raitre. Attualmente Andrea Vianello conduce Mi Manda Raitre ogni venerdì ore 21,00: nella puntata in onda questa sera il conduttore affronterà il tema delle social card e dei medici di base due argomenti di scottante attualità e grande interesse.

Nella vita privata Andrea Vianello è sposato ed ha tre bambini, oltre all’impegno televisivo insegna anche Giornalismo Radiofonico alla facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma. Oltre ai precedenti premi già indicati, nel corso della carriera anche vinto nel 2000 il Premio Flaiano, il Premio penne pulite e il Premiolino come miglior giornalista del mese mentre nel 2002 a Trieste ha vinto il Premio Festival Internazionale della TV.

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