Festivalbar

Per programmi tv del passato, oggi parleremo del programma musicale più amato e longevo di tutti i tempi in Italia, Festivalbar, nato nel lontano 1964 dalla geniale mente di Vittorio Salvetti e subito imposta con 10 dischi su 4000 juxe box in tutti i bar della penisola.

Inizialmente, la manifestazione venne chiamata Festival al bar, poiché veniva ascoltata presso tutti i bar italiani nel periodo d’oro dei Juke box. La gara canora, inizialmente consisteva nel decretare un vincitore attraverso le canzoni più gettonate nei Juxe box, la prima edizione venne vinta da Bobby Solo con la canzone Credi a me. Durante le finale, la kermesse musicale veniva condotta da Vittorio Salvetti, e si svolgeva a Salice Terme, con ospiti senzsazionali, numerosi gruppi musicali e solisti famosi, come il duo Sonny & Cher, Francoise Hardy, Caterina Caselli con Perdono e molti altri, tutti in diretta sul secondo canale.

Fino al 1967 Festivalbar andò realizzandosi così, attraverso Juke box con tanto di finale nel mese di settembre, poi nel 1968 diventò un appuntamento televisivo costante di settembre su mamma rai e fu istituito il Disco Verde che veniva assegnato al miglior brano.

Azzurro – il programma musicale

Oggi per programmi tv del passato parleremo della trasmissione Azzurro, programma musicale nato nel 1982, per grazia del patron di Festivalbar, Vittorio Salvetti. La trasmissione andò in onda prima su Raidue dal 1982 al 1983, poi, dal 1984 al 1992 andò su Italia 1, sotto la regia di Mario Bianchi, Pino Callà ed Egidio Romio.

Dal 1982 al 1989, la storica kermesse musicale italiana si svolse presso il Teatro Petruzzelli di Bari, per passare poi nel Teatro Team di Bari fino al 1992. La manifestazione aveva l’obbiettivo di promuovere la musica italiana attraverso un meccanismo fatto votazione e giuria, le squadre di cantanti erano divise in gruppi, ognuno dei quali aveva un nome acquatico (poi divenne un colore), la vittoria veniva decretata da una giuria di 100 persone selezionate dalla Società specializzata in sondaggi d’opinione conosciuta come Doxa, insieme alla giuria Doxa, ve ne era un’altra composta da giornalisti di testate nazionali e conduttori radiofonici.

Telemike, il quiz di Mike Bongiorno

Oggi per Programmi tv dal passato torneremo a parlare di quiz, in particolare di uno dei  più amati dalla televisione italiana: Telemike, la trasmissione condotta per duecento puntate da Mike Bongiorno su Canale 5 da ottobre del 1987 a maggio del 1992. Gli autori del programma, che consisteva in una serie di domande fatte ai concorrenti (le prime basate sulla materia scelta dal concorrente, le altre 18 di attualità), oltre a Mike Bongiorno erano Ludovico Peregrini, Lilly Reale, Luigi Albertelli e la regia affidata a Mario Bianchi.

La prima edizione (1987/1988) del quiz andò in onda alle 20.35 su canale 5, aveva come valletta Susanna Messaggio e vinse un Telegatto nella categoria quiz, mentre nella seconda edizione 1988/1989, Mike prese come valletto il giovanissimo Andrea Dotti e per i collegamenti esterni scelse come inviato Alessandro Ippoliti. Quella fu la stagione che decretò il record assoluto mondiale di vincite ad un telequiz, quello di Mario Menicagli con la vincita di 487 milioni di lire, ed inoltre durante la stagione la trasmissione riuscì a mettere da parte per la beneficenza oltre un miliardo di lire.

La terza edizione 1989/1990 vide 67 puntate e una valletta super amata, Sabrina Gandolfi, e come inviato un giovane Marco Balestri per collegamento nazionali e Giorgio Medail per quelli internazionali. In questa stagione vennero inserite le domande preliminari, che permettevano al giocatore del quiz di accumulare tanti soldi per giocare al Rischiatutto, un nuovo gioco fatto da un tabellone, suddiviso in colonne, con domande tratte dai giornali su cronaca, politica, sport, gossip etc, infine venne inserito il gioco musicale.

Canale Italia punta a raggiungere La7

Due mesi fa vi parlammo di Canale Italia appoggiandoci ad un’intervista rilasciata dall’imprenditore padovano Lucio Garbo a Libero, dove il proprietario della rete parlava del nuovo palinsesto che lancerà a partire dal 13 settembre.

Oggi torniamo ad occuparci della rete perché il direttore generale di Italia Pubblicità (colui che raccoglie le inserzioni per conto del network), Carlo Vittorio Giovannelli ha dato ulteriori indicazioni sulla programmazione futura in un’interessante intervista ad Affaritaliani. Giovannelli, che ribadisce la volontà di raggiungere il 3% di share di La7, parla di un palinsesto creato per piacere a tutto il pubblico (“Il nostro slogan è tre target per una sola rete”) che al mattino informi e nel resto della giornata intrattenga grazie a contenitori come Buongiorno Italia, Canta Italia, Pomeriggio Italia e Grande Varietà.

I nomi su cui punta Canale Italia sono quelli già noti di Jo Squillo, Memo Remigi, Ciccio Graziani, Vittorio Sgarbi, Susanna Messaggio e Paolo Brosio, più  Ambra Orfei di cui nella precedente intervista non si parlava (non viene citato Paolo Limiti, il che può far pensare ad una trattativa fallita o ancora in corso).

Canale Italia, presentato il nuovo palinsesto

Ieri è stato presentato il nuovo palinsesto di Canale Italia, il network televisivo, che è stato ristrutturato dall’imprenditore padovano Lucio Garbo e che partirà da settembre.

Il progetto sembra ambizioso, dato che oltre ad acquistare film blockbuster e cartoni animati per bambini sono stati arruolati volti noti a cui è stato affidato il compito di presentare numerose trasmissioni. Cosa dobbiamo aspettarci?

Marco Predolin e Charlie Gnocchi condurranno CFactor, una presa in giro di tutti i format della tv generalista (il programma potrebbe partire prima di settembre); Vittorio Sgarbi avrà uno spazio tutto suo dove poter esprimere opinioni e idee a 360°; Marta Flavi riproporrà Agenzia matrimoniale; Jò Squillo terrà uno spazio dedicato alla musica e alla moda; Susanna Messaggio condurrà un programma sul benessere e la salute; Paolo Brosio terrà una serie sui Santi; Luciano Rispoli continuerà il suo Tappeto Volante insieme a Rita Forte.