Ascolti Tv sabato 21 agosto 2010: Inter – Roma vince la serata con più di 6.100.000 spettatori

Il calcio che conta sta scaldando i motori e anche il popolo dei calciofili si sta scaldando in attesa anche dell’imminente inizio del campionato. Serie A, che ha avuto un succulento assaggio, ieri sera su Rai1, con la Supercoppa Italiana, che ha visto affrontarsi nuovamente Inter e Roma, terminata con la vittoria dei nerazzurri per 3-1. Vittoria anche per la prima rete di Stato che ha radunato ben  6.137.000 spettatori, pari a uno share del 36.99%. Ovviamente, dinanzi al calcio, la concorrenza ha sempre vita difficile. Ne sa qualcosa Paolo Bonolis che, con le repliche del suo Ciao Darwin 4, riesce a racimolare appena 1.810.000 spettatori, con uno share pari al 12.64%.

Rai2, invece, ha optato per un bel film tv thriller, Il passato di una sconosciuta, che ha radunato gli appassionati del genere e non, esattamente 1.864.000 spettatori, pari a uno share dell’11,12%. Di tutt’altra pasta (e di tutt’altro risultato), l’offerta di Italia1 che ha proposto la commovente storia di un maialino, in perenne rischio di essere travolto dalle patate e dal rosmarino: La tela di Carlotta, una commedia per un pubblico giovanissimo, con Dakota Fanning, ha appassionato appena 1.322.000 spettatori, con uno share pari al 8,10%.

La fetta di torta che Rete4 è riuscita ad aggiudicarsi grazie al serial Criminal Intent, non è stata così appagante. La prima puntata, Magie e morte, infatti, è stata vista da 1.205.000 spettatori, con uno share del 7.23% mentre la seconda puntata, Come un padre, ha raccolto 1.246.000 telespettatori, con uno share del 8.57%. Sempre meglio di Rai3 che, come ha già fatto spesso, ha puntato sui classici italiani. Questa volta, il prescelto è stato il film Belle ma povere, con Lorella De Luca e Maurizio Arena, che ha interessato 1.068.000 nostalgici e cultori del genere, pari a uno share del 6.43%. Dulcis in fundo, La7 che, con L’ispettore Barnaby, ha agguantato 730.000 spettatori (share 4.76%) grazie all’episodio, Patto di sangue.

Antonella Clerici batte cassa, Lino Banfi vs. Roberto Sessa, la Supercoppa è della Rai

Soldi richiesti, soldi risparmiati, soldi spesi. In poche parole, la parola d’ordine, ultimamente in Rai, è una sola: soldi, soldi, soldi.

Antonella Clerici, forte dell’ultimo Festival di Sanremo all’insegna di ascolti stratosferici e reduce dal successo costante delle 3 edizioni di Ti lascio una canzone, dopo la notizia del suo ritorno tra i fornelli de La prova del cuoco, ha chiesto un cospicuo aumento di stipendio a mamma Rai: 2 milioni di euro è la richiesta della bionda presentatrice contro 1.800.000 euro offerti, invece, dalla Rai.

Secondo TgCom, si parla addirittura di un ultimatum del Consiglio di Amministrazione Rai, che avrebbe chiesto uno sconto, nei confronti della popolare conduttrice che, al momento, sembrerebbe inamovibile.

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Supercoppa Italiana 2009, la Rai acquista i diritti

 Dopo le iniziali perplessità che i network avevano avuto di fronte alla richiesta di 600.000 euro per poter trasmettere la Supercoppa Italiana di calcio, sabato 8 agosto alle 14.30 in diretta da Pechino, c’è stata una fumata bianca nelle trattative private tra Rai e Lega Calcio: la prima manifestazione ufficiale della stagione 2009/2010 del calcio italiano sarà trasmessa.

Se è quasi certo che il canale preposto alla messa in onda sarà Raiuno, non è stato reso noto, invece, l’importo che la Tv di stato dovrà versare per l’acquisizione dei diritti, sicuramente superiore ai 200.000 euro offerti la prima volta.

La Supercoppa Italiana rischia di non essere trasmessa in televisione

La supercoppa italiana, classico evento sportivo che apre la stagione ufficiale per le nostre squadre di calcio rischia di non essere trasmessa in televisione, perché l’incontro tra Inter e Lazio del prossimo 8 agosto a Pechino non interessa a nessuna emittente a causa dell’orario del calcio d’inizio, le 14.00 ora italiana (fonte Corriere dello sport).

Massimo De Luca, direttore di Raisport, ha spiegato che un evento simile, trasmesso in un sabato pomeriggio di agosto ha meno rilevanza che trasmesso in prima serata e ha assicurato che, comunque, la Rai un’offerta l’ha fatta, certo non i seicentomila euro richiesti come base d’asta dalla Lega Calcio (che ha portato la manifestazione in Cina per motivi economici), ma è stata rifiutata.

Mediaset fa sapere di non essere interessata ad una gara trasmessa alle 14.00 di un sabato pomeriggio di agosto, perché non ha un appeal televisvo adeguato e non porterebbe un ritorno economico sufficiente per il network. Quindi: non parteciperà all’asta e non farà offerte.