Oscar 2014, tutti i vincitori: La Grande Bellezza, 12 Anni Schiavo, Gravity

La Grande Bellezza alla fine ha trionfato a Los Angeles vincendo l’ambiziosa statuetta: l’Oscar 2014 per il Miglior Film Straniero è arrivata nelle mani di Paolo Sorrentino, del produttore Nicola Giuliano e del protagonista Toni Servillo, facendo tornare in Italia il famigerato premio hollywoodiano a 15 anni dalla vittoria di Roberto Benigni con La Vita è Bella; dopo il salto vi parliamo anche di tutti i premi consegnati per quest’edizione.

Gossip Girl, Lost, 90210, Melrose Place, 24, Vampire Diaries, Grey’s Anatomy: novità

Grey’s Anatomy: adesso è certo che Jessica Capshaw resterà al Seattle Grace, per lo meno per gli ultimi episodi di questa stagione, con una bella opzione per i primi della prossima! Si tratta di un contratto di produzione che impegna l’attrice a rispettare le clausole appena citate.

I fan di 24 adesso esulteranno: il produttore esecutivo Howard Gordon ha confermato che la mitica serie avrà un’ottava stagione. Nel Day 8 avremo l’occasione di rivedere Annie Wersching, e allo stesso tempo “subiremo” un lutto di quelli memorabili.

Passando per casa CW, vedremo rispettivamente in Melrose Place Katie Cassidy, mentre in Vampire Diaries farà il suo ingresso Steven R. McQueen, nipote del più famoso Steve McQueen.

Cannes: doppietta italiana, Gomorra e Il divo, ma la Palma d’oro è francese

Giornata di premiazioni al sessantunesimo Festival di Cannes e meglio di così per noi italiani non poteva andare: Gran premio della giuria a Gomorra di Matteo Garrone e premio della giuria a Il Divo di Paolo Sorrentino.

Andiamo con ordine: la giornata inizia con la consapevolezza di premi paralleli dati a Marco Tullio Giordana per Sangue Pazzo e il premio di Arcobaleno Latino, riconoscimento nato da un’idea di Gillo Pontecorvo (consegnato dalla vedova del regista) a Gomorra. Non sarà la Palma d’Oro, ma un premio è sempre un premio.

La serata si apre con due certezze, ovvero che Garrone e Sorrentino sono entrati nel palmares del Festival e che un italiano ha già vinto qualcosa a Cannes: il milanese Attilio Azzola, con il suo Diari, trionfa nella sezione Ecrans Junior riservata a lungometraggi internazionali dedicati al cinema giovani.