Quelli Che Il Calcio 11 gennaio: Bocci, Grandi, Taylor

Nella nuova puntata di Quelli che il calcio in onda domenica 11 gennaio su Rai 2 a partire dalle ore 13.45 Nicola Savino intervisterà Marco Bocci in studio per presentare la pellicola Italo, la storia di un cane randagio.

Ospite in studio l’attrice Serena Grandi, il personal trainer di Detto Fatto Mikael Testard e Josè Altafini che introdurrà il pubblico al big match serale Napoli-Juventus.

Una madre: seconda puntata

La vicenda difficile e drammatica incarnata nell’interpretazione della giovane mamma Maria (Violante Placido) precipita in modo vertiginoso, tenendoci sul fiato sospeso.

La fuga della piccola Greta (Clara Dossena) getta completamente nel panico la madre, già emotivamente provata. Per questo il ritrovamento della bambina rappresenta un improvviso, inaspettato e necessario sospiro di sollievo.

Non c’è molto tempo per riposarsi
, però. Maria e Greta sono una mamma e una figlia in fuga, ricercate su tutti i fronti. Il progetto di Maria è quello di superare la frontiera e poi di lasciare perdere le proprie tracce.

CineTV Oggi: programmi televisivi 7 Giugno

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Da oggi torna Lineablu (14.00), l’appuntamento di Rai 1 con il mare condotto come sempre da Donatella Bianchi (che ne è anche l’autrice con Marco Zavattini e Sergio Nuti). La puntata di oggi è dedicata alla Sardegna. A seguire Quark Atlante (15.45) dal titolo La danza della vita. Nella puntata di A Sua Immagine (17.10) si parlerà di dispersione scolastica. Alle 18 iniziano gli Europei di calcio (ma di questo ne parleremo meglio nella rubrica dedicata) con Svizzera – Repubblica Ceca e in prima serata Portogallo – Turchia (20.45). In seconda tarda serata andrà in onda il primo speciale Uto Ughi racconta la musica (0.00).

Quo Vadis Baby?: la nuova fiction di Sky Cinema

Giorgia Cantini (Angela Baraldi), è un detective dall’aria vissuta, la voce profonda e rauca, cela un’esistenza segnata profondamente da sofferenze sentimentali, le stesse che l’hanno convinta a definire l’uomo come un accessorio sessuale, che la spingono ad atteggiamenti ribelli e anticonvenzionali.

Giorgia non sa darsi pace per la perdita della sorella Sara (Federica Bonani), morta in un incidente in Africa dove lavorava come volontaria, in cuor suo si ritiene responsabile per non averla convinta a rinunciare all’avventura dall’epilogo così drammatico. Sarà forse per questo che il fantasma della sorella le compare spesso come in sogno, che assume in taluni casi i contorni di un incubo.

Dopo il successo cinematografico del 2005, Quo Vadis Baby? diventa una fiction in sei puntate, trasmessa da ieri e per i prossimi giovedì alle 21 da Sky Cinema, per la regia di Guido Chiesa (Lavorare con lentezza, 2004) e la direzione artistica del padre naturale Gabriele Salvatores.

Vedreste mai un film con Tommaso Crociera o Guglielmino Fabbro? Già l’avete fatto!

Il successo del discusso Scusa ma ti chiamo amore ha riacceso una curiosa diatriba sull’importanza che ha un bel nome per essere un attore di successo. Mi spiego meglio: può una ragazza che vuol fare cinema chiamarsi Michela Quattrociocche? Quanto conta l’importanza di un bel nome per riuscire a sfondare nel fantastico mondo patinato dello spettacolo?

Homer in una puntata de I Simpson cambia il suo nome in Max Power e diventa subito una celebrità. In Italia Carlo Pedersoli (Bud Spencer) e Mario Girotti (Terence Hill) diventano gli attori più visti del cinema italiano modificando la loro identità anagrafica. Lo stesso successo arriva anche a Serena Faggioli (Serena Grandi) e Sofia Scicolone (Sophia Loren) e ultimamente a Riccardo Fortunati (Ricky Memphis). Sarebbero diventati quelli che sono mantenendo il loro nome o sarebbero finiti nell’anonimato?

La risposta è semplice: il talento è importante, il bel nome aiuta, ma non condiziona irreparabilmente la possibile notorietà dell’attore. Alcuni esempi in Italia possono essere: Alberto Sordi, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Anna Falchi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Placido, Stefania Rocca, Paolo Villaggio, Fabio Volo, Stefano Accorsi e Stefano Pesce. Pur avendo nomi di animali, colori, azioni, oggetti, o altro queste persone si sono affermate sul piccolo e sul grande schermo.