Recensione: Identità sospetta

In un magazzino sperduto nel deserto, da cui non si può scappare, cinque uomini riprendono i sensi, ma non hanno cognizione del luogo in cui si trovano e nemmeno delle proprie identità.
Quando giunge una telefonata il gruppo scopre che due di loro sono stati rapiti. Chi sono i due sequestrati e chi i sequestratori?
I cinque hanno tempo fino al tramonto per riuscire a ricordare la loro vita, definire la loro posizione all’interno del gioco e liberarsi, poi i complici dei rapitori arriveranno al magazzino, con il riscatto pagato dalla moglie di uno di loro, lo stesso che, al ritorno dei delinquenti, verrà ucciso insieme al compagno.

Weekend al cinema: arriva L’incredibile Hulk e Go go tales di Abel Ferrara

Nel primo weekend estivo, grandi e graditi ritorni sul grande schermo: torna Hulk, interpretato da Edward Norton al posto di Eric Bana, Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di protagonista nel film greco Uranya e, dietro la macchina da presa, Abel Ferrara.

Tra gli otto nuovi titoli proposti spiccano gli americani L’incredibile Hulk e Go go Tales.

Alcune annotazioni: c’è un solo film italiano in uscita questa settimana; arriva a due anni di distanza dalla sua produzione, Identità sospette, che ricorda per certi aspetti Cube e Saw; esce il film tanto atteso dalle ragazzine Hannah Montana & Miley Cyrus.

Recensione: Chiamata senza risposta

Nell’epoca del cellulare può accadere di tutto, ma quello che succede a Beth Raymond (Shannyn Sossamon) e prima ancora ai suoi amici, cioè di ricevere una telefonata dal futuro, con loro stessi che annunciano la loro morte, con tanto di data e ora precisa, non è immaginabile.
Neppure Beth e l’agente Jack Andrews (Edward Burns), che indagano sulla morte dei loro amici (tre colleghi di università) o dei loro famigliari (la sorella del poliziotto), possono credere che una telefonata sul cellulare, anche quando questo è senza batterie, possa comportare la morte delle persone.
Quando però è Beth a ricevere quell’inquietante messaggio di morte il tempo stringe e bisogna risolvere l’enigma, che nasconde una verità scioccante e paranormale.

Recensione: Saw IV

Saw IV, che tutti erroneamente definiscono come seguito di Saw III, di cui lo è solo come creazione, ma non come fatti narrati, che sono contemporanei (o antecedenti) al terzo capitolo, vede nuovamente protagonista il serial killer più splatter del cinema, John Kramer, più conosciuto come Jigsaw (Tobin Bell).
Il comendante della SWAT, Rigg (Lyriq Bent), persona molto istintiva, che non sa aspettare il momento giusto e volendo salvare tutti, rischia sempre di non salvare nessuno, ha 90 minuti di tempo per rintracciare i suoi due colleghi rapiti dall’enigmista.
Le regole che deve seguire per poter recuperare sani e salvi l’ispettore Hoffman (Costas Mandylor) e Jeff (Angus Macfadyen, il protagonista del terzo Saw), corrispondono ad una sorta di iniziazione: Rigg può portare a termine la missione soltanto vedendo, provando emozioni e ragionando come Jigsaw, ma soprattutto rispettando il principio che le persone devono trovare la salvezza da soli.

Recensione: Catacombs – Il mondo dei morti…di sonno

Cosa fareste se vi arrivasse una cartolina da Parigi da parte di vostra sorella che vi invita a raggiungerla e una volta lì lei vi portasse nelle catacombe per una festa rave e vi lasciasse soli? E se in questi chilometri di cunicoli di catacombe si aggirasse un assassino? E se nel frattempo arrivasse la polizia e doveste fuggire da loro e non solo dal mostro che vi insegue?

Una risposta (la pazzia) l’hanno data i creatori di Catacombs – Il mondo dei morti, gli stessi di Saw l’enigmista per intenderci, in 100 minuti di film thriller horror, di cui solo quelli finali meritevoli di essere visti.

Perché questo Post? Perché il film è da poco uscito in dvd e il pubblico che si è perso l’ottava meraviglia del mondo probabilmente vorrà recuperare guardandosela a casa.