Mistero, Daniele Bossari a Cinetivù: “Saremo un vero e proprio team di investigatori dell’occulto”

 Abbiamo intervistato Daniele Bossari, inviato/conduttore della nuova stagione di Mistero, in onda da domenica 4 settembre per 8 settimane su Italia 1.

Ciao Daniele. Undicesima stagione di Mistero. Con quale spirito vivi la riconferma?

Sono entusiasta perché mi piace. Mistero è la trasmissione che preferisco fare… mi affascina tanto questo filone legato all’ignoto, al misticismo, al sovrannaturale, ai fenomeni paranormali. Ho a mia completa disposizione un programma che mi permette di investigare ed esplorare questa parte di realtà che non conosciamo. Puoi, quindi, immaginare quanto mi possa gratificare questo tipo di lavoro. Poi, mi sono reso conto di essere diventato praticamente il più anziano del gruppo (ridiamo, ndr).

Mistero, l’undicesima edizione da domenica su Italia 1

 Da domenica 4 settembre 2011, in prima serata su Italia 1 per 8 appuntamenti, prenderà ufficialmente il via l’undicesima edizione di Mistero. Dalla suggestiva cornice delle vecchie Fonderie Napoleoniche di Milano, Il programma sull’ignoto indagherà su eventi ai quali è difficile trovare una risposta razionale. Oltre agli inviati storici, Daniele Bossari e Marco Berry, quest’anno Mistero avrà una nuova investigatrice: Jane Alexander.

Donne Mortali 3 su Discovery Real Time

Da questa sera su Discovery Real Time alle 22.00 andrà in onda la terza stagione di Donne Mortali, la serie che indaga sulle storie di sangue realmente accadute, legate all’universo femminile.

Negli undici episodi, che saranno trasmessi ogni venerdì (fino al 5 giugno), l’esperta criminologa Roberta Bruzzone rifletterà sui motivi che hanno indotto delle donne comuni a diventare spietate assassine.

La conduttrice afferma:

È sicuramente vero che le donne delinquono meno degli uomini e compiono reati meno gravi: solo il 10% degli omicidi volontari è costituito da donne e i casi di assassine seriali nella storia sono decisamente meno rispetto a quelli che hanno riguardato uomini, ma ciò non significa che le donne non siano predatori anche più letali dei maschi.