Pronto Intervento: un nuovo reality su Fx

Non c’è niente di più reale del vero, una massima che calza a pennello per il nuovo programma Pronto Intervento in onda da ieri sera su Fx (Sky, canale 113), che si propone ogni lunedì alle 22.50 di documentare con immagini realizzate sul campo, le operazioni dei diversi Corpi dello Stato.

Già nel 2006, un altro canale satellitare Foxcrime, aveva trasmesso un esperimento simile dal titolo Commissariato Trevi – Campo Marzio. Le telecamere entrarono per la prima volta nel vivo delle operazioni di Polizia della Squadra Mobile di Roma. Ora con Pronto Intervento prodotto da Below the Line per Fox Channels Italy, ci si propone di dare una visuale più ampia, dell’impegno e dei rischi che sono chiamati ad affrontare tutti i giorni gli uomini della pubblica sicurezza.

Niente fiction, o una qualche parvenza di verosimile, qui è tutto reale, si parte dagli appostamenti della Squadra Mobile di Roma, che dopo mesi di indagini sgomina a Pisa la “banda del buco”, le immagini proposte, come riporta la scritta in sovrimpressione, sono quelle originali della Polizia di Stato, la sequenza mostra in un crescendo di tensione, l’appostamento dell’auto civetta sotto il covo della banda, nessun commento dello speaker, ma solo quelli dei poliziotti che controllano i movimenti dei cinque uomini, le scritte sullo schermo aiutano nella migliore comprensione dei dialoghi, la macchina da presa segue le fasi concitate dell’azione, mentre, durante il pedinamento dell’auto su cui sono saliti i cinque, si decide di agire speronandola, avendo cura dell’incolumità degli ignari cittadini. Operazione conclusa e tintinnio di manette.

Reality – Realtà Reale

Finalmente un Reality dove si parla di reality. Paradossale ma vero, reality è sempre più sinonimo di fiction. Qui il titolo non deve ingannare: niente isole, niente circhi nè case più o meno (soprattutto meno) isolate dal mondo.

Vediamo dunque le cose come stanno, e non le cose di tutti i giorni, per una domenica sera rilassata, ma le cose vere, anche quelle brutte, per coloro che la domenica non vanno in giro alla ricerca di auspicabili amnesie rispetto al peso settimanale.

La droga e i giovani, sembra quasi il titolo di un vecchio film , da ricordare quasi con affetto. Ne sentiamo parlare ogni tanto un pò ovunque, chi di noi lavora nel sociale se ne occupa in modo diretto ed ha modo di vedere di cosa si tratta, il restante “9x %” non ha idea di cosa sia in realtà, a meno che non ci sia dentro, e a quel punto è peggio.

Rock in Rebibbia: su Mtv musica oltre le sbarre

La musica come espressione creativa, capace di travalicare confini e superare barriere, nel raggiungimento di quella libertà assoluta a cui ogni uomo in fin dei conti anela. Parliamo di questo nuovo esperimento messo in onda ieri sera alle 21 da Mtv dal titolo Rock In Rebibbia. Proprio di recente avevamo tessuto le lodi delle tv musicali e di come in questo periodo si stiano distinguendo nel proporre nuovi programmi, in netta contrapposizione con la tv generalista incapace di mostrare il benché minimo cenno di rinnovamento.

Un’ulteriore conferma di come si respiri aria di novità dalle parti dei canali una volta adibiti alla sola messa in onda di video musicali, l’abbiamo avuta con questo programma realizzato all’interno del carcere di Rebibbia “Nuovo Complesso”. La trasmissione è il racconto di tre mesi di lavoro, in cui un gruppo di 8 detenuti tra i 18 e 35 anni coadiuvati da due maestri e 9 “tutor” d’eccezione, hanno seguito delle lezioni di musica finalizzate alla creazione di una vera e propria band, pronta ad esibirsi in una performance live il prossimo 29 maggio, nel cortile del carcere romano.

Rock in Rebibbia, in onda ogni giovedì alle 21, ci mostra come la detenzione possa essere affrontata con il coraggio e la dedizione di uomini che non si arrendono di fronte al destino a loro avverso, i quali proprio grazie alla musica, insieme ad altre attività ricreative trovano all’interno del carcere la voglia di riscattarsi e di dimostrare la loro volontà di rinnovamento.

Il Blob dei blog: la settimana del teledipendente modello

Mi sono appena alzato, sono le 6 del mattino. In realtà non sono mai andato a dormire per guardarmi la televisione. La mia passione è la televisione, la guardo 7 giorni su 7 e dormo poche ore, solitamente finita la seconda serata per recuperare le energie.

Chi sono io? L’italiano medio, quello che guarda tutti i programmi più visti, che conosce fondamentalmente solo Canale 5 e Italia 1 e che ancora non ha un decoder e nemmeno la parabola. Lo ammetto: sono teledipendente e ora vi racconto la mia settimana tipo.

Iniziamo dagli appuntamenti abituali, quelli che quotidianamente seguo: il mattino mi sveglio presto, se ho dormito, per guardarmi Unomattina. So che su Canale5 ora c’è un nuovo programma con la D’Urso (lo so perché faccio zapping quando ci sono le edizioni del Tg1 o le pubblicità), ma è da anni che lo trasmettono e ormai ci sono affezionato (grande Luca Giurato). Di seguito guardo Occhio alla spesa, per non farmi fregare quando mando qualcuno a fare le compere al posto mio (io devo stare davanti alla tv), anche se poi mi perdo l’inizio di Forum. Prima era tutto più facile perché preferivo La prova del cuoco, ma adesso che hanno cominiciato a ritrasmettere Forum (che qualche maligno dice che non è mai stato sospeso, ma solo trasferito su Rete4), non posso rinunciarci. Lo vedevo da quando ero piccolo.

Ascolti Tv: – Lunedì 18 Febbraio: per lo share vince il GF, ma Caravaggio fa molto meglio col pubblico!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia che viene vista da 7 milioni 390 mila telespettatori e uno share del 30,55%. La prima serata viene vinta per lo share dal Grande Fratello (25,89% contro il 25,14% della fiction di Rai1), solo per la sua interminabile durata, ma per il pubblico di gran lunga da Caravaggio (6 milioni 446 mila telespettatori contro i 5 milioni 235 mila del reality show di Mediaset). La crisi del GF continua quindi. Porta a Porta detronizza il Maurizio Costanzo Show in seconda serata: Porta a porta ottiene il 23,79% di share e 1 milione 895 mila telespettatori, il programma di Maurizio Costanzo, il 19,79% di share e solo 1 milione e 30 mila telespettatori. Continua nel comunicato stampa Mediaset a risultare il Tg5 delle 20 al vertice dell’informazione: quanti vertici hanno le informazioni? Perché giorno dopo giorno Tg5 viene battuto nettamente dal Tg1.