AAA: cercasi nuovi spot per Cannes 2013

Esistono spot talmente belli che meritano il grande schermo. Ovvio, non tutti, a giudicare da alcune campagne pubblicitarie che rasentano il ridicolo. Insomma, se fate parte del mondo della pubblicità e non avete ideato spot con un delfino e un pirla che si contendono un pacchetto di caramelle, per voi c’è una possibilità. Infatti, si apre il concorso Saatchi & Saatchi new directors showcase, alla ricerca di nuovi talenti da presentare a Cannes 2013. Dunque non si tratta di filmati amatoriali, ma di spot professionisti. Voi che tipo di spot vorreste vedere?

Torta di Spot, la nuova stagione su AXN a partire da domenica 4 novembre

Torna su AXN il duo comico Enrique Balbontin e Andrea Ceccon con la seconda stagione di Torta di Spot, il programma in onda sul canale 120 della piattaforma Sky. Tanti nuovi spot internazionali commentati dai due liguri senza i commenti dei quali non si potrebbero “apprezzare” o addirittura comprendere molte pubblicità estere intrise di uno humor a tratti demenziale o addirittura inesistente per i canoni italiani.

Il programma, in onda a partire da domani, 4 novembre 2012, sarà trasmesso su ANX ogni domenica sera alle ore 20.00 ed in replica sullo stesso canale ogni giovedì alle ore 21.00. Tante le gag inedite di Balbontin e Ceccon che andranno in scena in uno studio coloratissimo e tutto rinnovato rispetto alla passata edizione.

Pubblicità – 23 – Funny Commercials

In linea con il clima estivo che ci apprestiamo a respirare quanto prima (speriamo), con il debito apporto atmosferico, leggi: sole, mare, caldo, per la consueta rubrica settimanale dedicata alla pubblicità, abbiamo deciso di scegliere per voi una serie di funny commercials, spot divertenti andati in onda sulle tv di tutto il mondo.

Posto d’onore per il grande protagonista della rete in queste ultime settimane, il video dell’Orgasalarm, realizzato dalla Handsome Donkey, la compagnia di produzione americana specializzata in spot per il web. Si tratta di un allarme per auto che riproduce fedelmente un orgasmo femminile, il risultato è di sicuro effetto come avrete modo di notare.

Il filmato è stato visto da oltre 120.000 persone fra Youtube e il sito della Handsome Donkey, piccolo particolare: il prodotto non esiste, ma considerato il successo del finto spot c’è da giurare che l’idea verrà presa in considerazione da qualche azienda specializzata nel settore. Attenzione però! Gli altri spot che vi proponiamo sono autentici!

Pubblicità – 22 – Gli Spot norvegesi

Stanchi della dura giornata di studio e di lavoro? Allora gustatevi le sei pubblicità norvegesi che ho selezionato per voi.

Oggi la sessione pomeridiana di Pubblicità, lascerà spazio alle immagini più belle, più strane e più incomprensibili degli spot pubblicitari norvegesi, perché se è vero che Paese che vai usanze che trovi, è anche vero che la pubblicità può descrivere una popolazione.

Buon divertimento!

Pubblicità -21- Il punto sulla situazione italiana

Eccoci giunti al consueto appuntamento settimanale con la rubrica dedicata allo scintillante mondo della pubblicità, questa volta abbiamo deciso di dare la parola ai numeri, facendo il punto sulla stato di salute del settore, con particolare attenzione, come ovvio, agli investimenti sui canali televisivi e al sorprendente dato che riguarda quella che da sempre viene ritenuta, a torto, la sorella minore del piccolo schermo: la radio.

Gli investimenti pubblicitari nei primi tre mesi dell’anno, secondo i dati di Nielsen Media Research hanno superato i 2.241 milioni, con una variazione del +2,2% sul corrispondente periodo del 2007. Si registra, pero’, una battuta d’arresto (-2,4%) nel confronto marzo 2008 con quello 2007 che riguarda, in particolare, i Quotidiani a pagamento e la Televisione.

Nel dettaglio, si evidenzia un aumento della Televisione del +1,8% nei tre mesi, nonostante il negativo di marzo (-1,8%). Sono diminuiti gli investimenti degli Alimentari (-4,5% sul trimestre e -12,6% sul mese), ma sono cresciuti da gennaio Auto (+8,7%) e Tlc (+17%). Ottimo il risultato per la radio che da gennaio e’ aumentata del +9%, l’impressione è che l’interesse degli investitori, ma anche degli editori, nei confronti del mezzo radiofonico, sia in crescita e potrebbe costituire il trend dei prossimi anni a scapito proprio di quello televisivo.

Pubblicità – 20 – Gli spot indiani

Stanchi della dura giornata di studio e di lavoro? Allora gustatevi le sei pubblicità indiane che ho selezionato per voi.

Oggi la sessione pomeridiana di Pubblicità, lascerà spazio alle immagini più belle, più strane e più incomprensibili degli spot pubblicitari indiani, perché se è vero che Paese che vai usanze che trovi, è anche vero che la pubblicità può descrivere una popolazione.

Buon divertimento!

Pubblicità – 18 – Gli spot spagnoli

Pubblicità strane, divertenti, assurde: va oggi in onda l’edizione pomeridiana di Pubblicità, spot da tutto il mondo trovati per voi su Youtube.

Questa settimana non ci siamo allontanati molto per reperire gli spot più belli del web: la nostra meta, la Spagna, patria della corrida, della sangria e della paella, del Real Madrid e del Barcellona, ci offre pubblicità di qualità, che prendono in giro gli uomini (la prima e la seconda), le donne (la terza e la quarta) e noi italiani (la quinta)

Spagnoli fantasiosi? Constatate con i vostri occhi e buon divertimento!

Pubblicità – 16 – Gli spot peruviani

Nuova ediziona pomeridiana della rubrica Pubblicità. Come ogni venerdì, immaginandovi stanchi e desiderosi di relax, vi regaliamo le pubblicità, più simpatiche, carine e strane del mondo.

Oggi la nostra meta è un paese del sudamerica, patria degli Incas e del Machu Picchu, con capitale Lima. Ovviamente stiamo parlando del Perù.

Andiamo a scoprire tutti iniseme che cosa si saranno inventati i creativi peruviani per convincere la gente ad acquistare un determinato prodotto. Le idee sono simili alle nostre: dalla natura verde e incontaminata per vendere il caffé, alle buffe trovate per pubblicizzare la carta di credito di una banca, da una donna che non sa resistere alla tentazione al ragazzo che urla sotto la finestra di un palazzo (un pò fatti mandare dalla mamma a prendere il latte di Gianni Morandi). Bando alle ciance:vediamo i filmati. Buon riposo!

Pubblicità – 15 – Televendite:un mercato in espansione

Quante volte ci capita nel corso della giornata di seguire all’interno dei palinsesti televisivi degli spazi di media durata, dove uno o più presentatori cercano di convincerci della bontà di un prodotto? Innumerevoli potremmo dire, anzi ci è senz’altro consentito aggiungere che quello delle televendite, è un mondo che ormai fa parte della nostra vita, una vera e propria giungla attraverso cui il telecomando prova a districarsi.

Il mercato delle televendite in Italia ha raggiunto un’ampia fetta di pubblico solo di recente, un tempo le telepromozioni erano prerogativa delle sole emittenti locali, le quali tutt’ora basano una buona percentuale dei loro bilanci sugli introiti dati da questi spazi che in molti casi hanno reso celebri, al positivo ma anche al negativo, coloro che ne sono protagonisti.

Troppo spesso è capitato e purtroppo ancora accade, che in taluni casi le proposte contenute all’interno di questi programmi non siano così autentiche, facendo associare da un pubblico di natura diffidente quale quello italiano, il concetto di televendita alla truffa. E’ soprattutto per questo motivo che il nostro Paese è ancora gli albori rispetto ad un settore che all’estero, in particolare negli Stati Uniti e Gran Bretagna ma anche in Germania, è ben radicato.

Pubblicità – 14 – La tv generalista è in ottima salute

Nonostante i toni cupi che da qualche tempo accompagnano la cosiddetta tv generalista sia in termini di audience sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, è proprio quest’ultimo dato quello che risalta di più nelle statistiche pubblicate di recente da Nielsen Media Research, circa gli investimenti delle aziende durante il primo mese del 2008.

Nel comparto televisivo la pubblicità o meglio i soldi spesi in questo determinato settore dei media, ha subito un’impennata del 5,2%. Su una raccolta complessiva di 604,26 milioni di euro che diventano 619,5 con le tv satellitari, ben 360,4 milioni sono stati investiti in spot televisivi.

Alla faccia della crisi pare proprio che la tv convenzionale sia ancora una colonna portante, quando si tratta di promuovere un determinato prodotto, a scapito di quei canali alternativi come internet che sembra abbiano perso parecchio dell’appeal iniziale che tanto interesse aveva suscitato in passato negli investitori.

Pubblicità – 8 – Lo strapotere di Mediaset

La pubblicità è l’anima del commercio, una massima che ha esercitato in questi ultimi anni la sua valenza, in particolare sul mercato radiotelevisivo privato, che fa dei ricavi derivanti dai pacchetti pubblicitari, comprensivi di spot televendite e affini, la propria principale fonte di sostentamento.

Niente di male quindi, nel cercare di regolamentare questo enorme bacino a disposizione delle aziende televisive in particolare, essendo il veicolo catodico il più affermato in assoluto, affinché ogni struttura se ne possa avvalere, godendone i benefici.

In Italia con l’avvento della legge Gasparri, dal nome dell’allora ministro che la ideò, su cui tuttora si basa il sistema radiotelevisivo italiano, è stato creato il Sic, l’acronimo sta per Sistema integrato delle telecomunicazioni. Il Sic è un enorme paniere, una torta di smisurate dimensioni, su cui ogni soggetto che orbita nel sistema delle telecomunicazioni può affondare le mani, ma con un limite alla propria brama, indicato come tetto antitrust, del 20%.