TV7 Lombardia, vizi privati e pubbliche virtù di un’emittente del nord

 Questa settimana ci dedichiamo a un’emittente televisiva “giovane” rispetto alle decine “storiche” di cui abbiamo parlato in precedenza, si tratta di Tv7 Lombardia nata nel 1990 con il nome di Lombardia7, frutto della fusione tra Canale 55 Lombardia e Lombardia Tv, anima del progetto l’attuale viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, particolarmente attivo nel settore e già fondatore di Telelivorno.

Tv7 Lombardia si distingue per la programazione a carattere sportivo (Diretta Calcio con Marco Meletti, Helenio Herrera, Niels Liedhom), la “prima” nazionale di Dragon Ball cartone animato destinato a raccogliere consensi e per la trasmissione Vizi Privati, Pubbliche Virtù, condotta da Maurizia Paradiso in onda per un paio di stagioni.

Dall’editore Romani l’emittente passa sotto la gestione di Gianni Alvisini e Mauro Ferraris, con la direzione di Alessandro Piccoli, programma di punta diviene Wilma e contorni con Wilma De Angelis, dedicato alla cucina a cui va ad aggiungersi Fm solo musica italiana, condotto da Carla Liotto e Diagnosi, rubrica di medicina che vede protagonista il professor Fabrizio Trecca.

Canali a luci rosse, la nuova offerta targata Penthouse

 Le mille strade del porno percorrono anche i circuiti televisivi, è di questi giorni la notizia che il giornale Pentahouse si prepara a sbarcare in Europa con una serie di canali a luci rosse, dai contenuti in alta definizione per gli amanti delle emozioni forti. Il mini bouquet composto da due canali (Penthouse HD 1 e 2), sarà disponibile da settembre per il mercato olandese, spagnolo, francese e probabilmente anche quello italiano, su cui verranno convogliati i contenuti hard core grazie alla legislazione più permissiva vigente nei rispettivi Paesi. In Gran Bretagna e Germania dove la legge è meno tollerante, prenderà il via Penthouse Hd un unico canale dai contenuti soft. L’offerta di Penthouse, ovviamente criptata, verrà trasmessa dal satellite Eurobird 9A.

Quello del porno in tv continua ad essere un mercato florido, lo dimostra la nascita sul digitale terrestre a fine giugno di Nitegate, il poker di canali a luci rosse gestiti dalla Profit, disponibili al pubblico grazie a tessere prepagate ricaricabili di diverso taglio.

L’offerta televisiva più consistente (vincolata dal parental control) in Italia arriva dal satellite, ovvero Sky che offre in abbonamento 20 canali di Hot club con pellicole di repertorio più Hot première con un’anteprima al giorno, che secondo alcune stime registrerebbero oltre 200 mila acquisti quotidiani da parte di altrettanti abbonati con una spesa media comprensiva del costo di sottoscrizione di 10 euro a visione, per un totale annuo di 730 milioni di euro, il giro d’affari coprirebbe quindi il 29,2% dell’intero monte ricavi, secondo altre stime gli introiti ammonterebbero invece a soli 100-120 milioni l’anno circa due a settimana, guadagni presunti visto che i diretti interessati si guardano bene dal comunicare le cifre esatte.

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Telecampione:l’emittente svizzera-italiana


Probabilmente tra le emittenti italiane più conosciute, Telecampione muove i primi passi nel 1982 a Campione d’Italia exclave italiana dentro la Confederazione Elvetica, l’esordio nell’etere italiano è con il nome Tric (Tele Radio International Chanel) poi cambiato a metà degli anni ’80 nell’attuale. La svolta per l’emittente avviene nel 1992 con l’ingresso nell’assetto societario della Profit di Raimondo Lagostena Bassi (quello di Odeon Tv) che la rileva del tutto nel 1994, dandole notevole impulso e di fatto costituendo un vero e proprio network nazionale diffuso in dieci regioni italiane.

In quel periodo le ore giornaliere di programmazione erano 15 (45 per cento di programmi autoprodotti, 5 minuti di pubblicità ogni ora), con rubriche economiche, in onda cinque giorni la settimana e i Business Flash, collegamenti quotidani in diretta con la Borsa. Tra gli altri appuntamenti settimanali Tele Money, la politica internazionale in Roving Report in collaborazione con l’agenzia giornalistica britannica Wtn, la politica locale in Dietro la facciata. Un originale programma completa l’informazione: il giornalista Nic Pinton si reca nelle redazioni dei quotidiani Corriere della sera, Il Giornale, La Repubblica, Il Giorno, una settimana a turno, per dare in anteprima le notizie.

Telegenova: da 35 anni sulla cresta dell’onda

 Tra le prime emittenti televisive italiane, Telegenova dà il via alle proprie trasmissioni nel 1974 per iniziativa di Umberto Bassi e dell’allora editore del Corriere Mercantile, l’armatore Fassio, in questo ambito si muove una delle figure più amate della tv locale Franca Brignola, conduttrice di programmi come Cara Franca ti scrivo e Ci tengo a dirlo in musica, dove gli spettatori la domenica mattina possono richidedere le canzoni preferite e dedicarle. Nel 1986 Telegenova sull’orlo del fallimento viene rilevata da Salvatore Cingali, che la rilancia rendendola professionale e compentitiva, sviluppando già dal 2003 la sperimentazione di programmi sul digitale terrestre.

Nel 2004 Cingali muore prematuramente, dopo due anni di gestione condotta da Giovanna Cantini moglie di Cingali, Telegenova nel 2006 viene ceduta al Gruppo Profit di Raimondo Lagostena, tramite le società Alt – Azienda Lombarda televisioni e TivuItalia. L’operazione ha complessivamente un valore di circa 10 milioni di euro. La nuova proprietà insedia un consiglio di amministrazione che vede come presidente l’avvocato Mauro Grego, Raimondo Lagostena come amministratore delegato, Tiziana Grilli Lagostena, Mario Bottaro, Dino Pierluigi Secondi e Luigi Scotti come consiglieri.