Angie Girl

Oggi per la rubrica cartoni animati story, vi porterò nel lontano 1977, periodo in cui fu creata la serie animata Angie Girl (Jōō Heika no Petite Ange), un cartone giapponese prodotto dalla Nippon Animation, ideato da Yu Yamamoto e diretto da Fumio Kurokawa.

In Italia il cartone è stato trasmesso nel 1982 su Italia1, con tutti i suoi 26 episodi da 25 minuti l’uno. La storia è particolare, ambientata nella Londra del periodo Vittoriano (metà ‘800), dove la dolce Angie, la ragazza dai capelli color oro e vestitino a pois, si mette alla ricerca di un pericoloso ladro, colui che ha rubato il diadema alla regina d’Inghilterra.

Inizia così l’avventura di Angie, che con intelligenza, furbizia e pochi indizi a sua disposizione, riuscirà a riportare il diadema nel posto in cui deve stare: sulla corona della regina. Inizia a collaborare con la famosa polizia di Scotland Yard, cercando di risolvere dei casi difficili, quasi impossibili da risolvere.

Anna dai capelli rossi, una storia di gioie e dolori

Capelli rosso fuoco, nasino a patata, trecce lunghe e sorriso coinvolgente: questa sarà la protagonista della nostra rubrica sui cartoni animati, Anna dai capelli rossi. Nata come romanzo autobiografico per ragazzi dalla scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, la storia di Anna è fatta di gioie e dolori.

Il cartone animato è un anime giapponese (Akage no An) creato dalla Nippon Animation nel lontano 1979 e mandato in onda dalla Fuji Tv in Giappone, mentre dai noi è giunta nel 1980, prima sulle reti nazionali, Raiuno e Raidue poi, nel 2007 è stata mandata in onda su Italia1. La regia è di Isao Takahata, mentre i disegni sono di Yoshifumi Kondo, per un totale di 50 episodi.

La storia narra di Anna Sherley una bambina rimasta orfana troppo presto, cresciuta in un orfanotrofio fino all’età di 11 anni e piena di paure. L’infanzia difficile l’ha portata a prendere ed accettare tutto nella vita, rimanendo estasiata di fronte alle cose più semplici (per lei cariche di significato). A causa di un malinteso, la dolce Anna viene adottata dai fratelli Marilla e Mattew Cuthbert (che avrebbe voluto un maschietto per avere manodopera nel lavoro nei capi), che rimane conquistato dalle grazie e dalla dolcezza della ragazzina, così eternamente affascinata dalla natura circostante la cittadina di Avonlea (isola di San Lorenzo in Canada).

Cartoni animati story – 22 – Rascal il mio amico orsetto

Avete mai avuto un animaletto come amico? North Sterling, noto giornalista e romanziere, aveva Rascal, un procione con cui è cresciuto, fino a quando non ha deciso di riportarlo nel bosco per farlo vivere nel suo habitat naturale.

Perché vi racconto la storia di Sterling? Perché nel 1963 lui scrive un libro autobiografico, dove racconta le sue avventure con il procione, che divennero famose in tutto il mondo, anche grazie al cartone animato della Disney, ma soprattutto, con quello Giapponese, datato 1977, dal titolo Araiguma Rascal.

In Italia il cartone, prodotto dalla Nippon Animation, prende il nome di Rascal, il mio amico orsetto e viene trasmesso da Italia 1 otto anni dopo, precisamente nel 1985, con l’omonima sigla cantata da Cristina D’Avena.

Cartoni animati story – 9 – Flo la piccola Robinson

Flo la piccola Robinson, anche detta L’isola della piccola Flo o in giapponese kazoku Robinson – fushigina shima no Flone, è una serie televisiva prodotta nel lontano 1981 dalla Nippon Animation, e trasmessa in Italia prima da Rete4 nel 1982, poi dal 1985, da Italia1.

I cinquanta episodi di 24 minuti l’uno raccontano la storia di Flo, una bambina amante degli animali e della natura, e della sua famiglia, che partiti da Berna, direzione Australia, lungo il tragitto naufragano, rimanendo per giorni e giorni isolati dal mondo, vivendo con l’unico obiettivo di riuscire a tornare a casa.

La famiglia di Flo, descritta perfettamente dalla regia di Yoshio Kuroda è formata oltre che dalla simpatica bambina dai capelli rossastri, semplice e servizievole, dal fratello Franz, fratello maggiore intelligente, molto colto e spalla perfetta del padre, il piccolo Jack, fratello minore, un po’ piagnucolone, ma tenerissimo, la mamma Anna, donna di gran cuore e fortemente attaccata ai figli e Hernest, il papà barbuto, medico e con qualità da piccolo McGiver.

Cartoni animati story – 6 – Sui monti con Annette

Oggi Cartoni animati story vi farà fare un salto indietro nel tempo, per farvi ricordare una delle serie televisive più strappalacrime che la storia della televisione abbia mai mandato in onda (in realtà negli anni ’80 erano veramente tantissime): Sui monti con Annette.

Annette vive in un paese sulle montagne della Svizzera, Rossinière, con il padre Pierre e il fratellino Dany (la madre Francine muore in poco tempo per problemi di cuore, mentre partorisce) e frequenta sempre lo stesso amico Lucien.

La morte della madre fa crescere in fretta la piccola Annette che studia a casa per badare al fratellino e non ha più tanto tempo come prima per vivere la sua età. Quando un giorno, su richiesta del padre sopraggiunge in casa zia Claude, sembra sia tutto sistemato, ma i guai della famiglia non finiscono: Dany cade nel burrone e perde l’uso delle gambe. Questa disgrazia farà rompere i rapporti fra Lucien, accusato di essere causa dell’incidente e Annette, troppo legata al fratellino per lasciarla passare liscia al suo amico.