Recorder – Cinque in Famiglia – Party of five

Oggi per la rubrica Recorder parleremo della serie televisiva Cinque in Famiglia ( Party of Five), creata da Christopher Keyser & Amy Lippman, prodotta dalla High Productions, Keyser-Lippman Productions e Columbia Pictures Television dal 1994 al 2000, per un totale di 6 stagioni e 142 episodi, andati poi in onda in Italia dal 1996 al 2001, prima su Italia 1 pio su canale 5.

Protagonista della storia è la famiglia Salinger, composta da 5 fratelli che da poco hanno perso i genitori in un incidente stradale, il maggiore è Charlie (Mattew Fox), studia architettura e cerca di fare da capofamiglia ai fratelli Bailey (Scott Wolf), Julia (Neve Campbell), Claudia (Lacey Chabert) e Owen di soli 6 mesi.

Durante le sei stagioni, i fratelli si ritroveranno a dover affrontare situazioni pesanti, a volte anche pericolose, come l’alcolismo del secondogenito Bailey, l’incontro con ragazzi sbagliati di Julia, l’agonismo musicale di Claudia.

Lost, la quinta stagione da questa sera su Fox

Questa sera, a partire dalle 22.05 su Fox, arriva la quinta stagione di Lost, la serie cult di J.J.Abrams, che
è stato preceduto da uno speciale dedicato alle prime quattro stagioni, intitolato Il destino chiama e andato in onda settimana scorsa (una sorta di ripasso dove sono stati analizzati i salti temporali, le motivazioni della presenza degli orsi, del mostro di fumo, dei resti di civiltà passata e molto altro ancora).

Dove eravamo rimasti? Il dubbio era questo: le persone sulla nave erano buone o cattive? Basta ricordare l’ultimo messaggio lasciato da Charlie (Dominic Monaghan) poco prima di morire : No Penny’s Boat! Credere o non credere a chi ha salvato le loro vite in cambio della propria?

Recensione: Speed Racer

Pulsante A: crick a molla; Pulsante B: copri abitacolo antiproiettile; Pulsante C: scudi per le ruote; Pulsante D: gonfia gomma d’emergenza; E: lame a sega; F: ramponi per le gomme; G: uccellino radiocomandato capace di trasmettere immagini da qualsiasi zona.
Questa è la Mach 5, l’auto guidata da Speed Racer (Emile Hirsch), un ragazzo di sani principi, fidanzato sin da bambino con Trixie (Christina Ricci), figlio di un noto creatore di auto da corsa (John Goodman) e fratello del campione di automobilismo prematuramente scomparso durante l’ultima gara della World Racing League, Rex Racer (Scott Porter).
Alla fine della sua prima gara, Speed viene contattato da Royalton (Roger Allam), della omonima multinazionale Royalton, una società che gestisce, oltre che la propria scuderia, anche l’intero campionato attraverso ogni mezzo intimidatorio, perché lo vogliono come corridore di punta. Il suo rifiuto potrebbe corrispondere alla sua rovina: l’onore della famiglia viene messa in discussione a causa di false testimonianze montate ad arte e la sua vita è costantemente in pericolo perché tutte le altre auto (tranne quella del fantomatico Racer X, interpretato da Mattew Fox), che sono al soldo della Royalton, hanno l’ordine di eliminarlo.

Recensione: Cloverfield – Un mostro distrugge New York

Prima scena: U.S. Department of defense – DoD84621469-008. Il timer conta i centesimi di secondo. Schermata nera. Appare per un attimo sulla destra un simbolo molto simile a quello della Dharma di Lost. Il timer continua ad andare. Un immagine flash dell’aquila americana. Seconda scena: Document #USGX-8810-B467 Digital Sd Card – Multiple sightings of case designate “Cloverfield”. Il timer scorre. Terza scena: Camera retrieved at incident site “US-447” Area formerly known as “Central Park”.
Così inizia Cloverfield, l’attesissimo film creato da J.J. Abrams e diretto da Matt Reeves, che angoscia lo spettatore quasi per tutto il film, (escluso l’inizio che prepara il colpo di scena) e nei 73 minuti di film cita più volte Lost, Blair Witch Project e nella distruzione della Statua della Libertà, 1997: fuga da New York e la storica scena de Il Pianeta delle scimmie del 1968.
Robert (Michael Stahl-David) sta per andarsene via da New York per trasferirsi in Giappone (e questo lo sappiamo anche dalle parti della cassetta non sovrascritte dai tragici fatti di quella notte). Suo fratello Jason (Mike Vogel) e i suoi amici Hud (T.J.Miller), colui che filmerà gran parte degli avvenimenti, Lily (Jessica Lucas), Beth (Odette Yustman) e Marlena (Lizzy Caplan) gli preparano una festa d’addio. Durante la festa New York inizia a crollare e la testa della statua della libertà vola mozzata lungo la strada. Si scatena il delirio. New York è sotto attacco: una creatura e i suoi cuccioli sono inarrestabili. Una della compagnia rimane intrappolata. I suoi compagni decidono di tornare a prenderla.