Saving Grace terza stagione su Mya

Dal 22 gennaio scorso su Mya, canale del digitale terestre del pacchetto Mediaset Premium, è iniziata la terza stagione del telefilm Saving Grace, in onda tutti i venerdì alle ore 21.45: si tratta di un serial poliziesco drammatico trasmessa negli States dalla Turner Network Television. Protagonisti della serie sono Grace Hanadarko (Holly Hunter) e Earl (Leon Rippy). Alla terza serie, composta da soli 10 episodi, cui seguirà la quarta ed ultima serie.

Grace è una detectivemalinconica e tormentata che opera nella polizia di Oklahoma City, con ottimi risultati: è considerata una detective in gamba e che non si fa intimorire dalle efferztezze dei casi che quotidianamente visiona. Un giorno incontra Earl, un angelo sceso dal cielo, con un passato simile al suo, determinato ad aiutarla a riportare la vita sulla giusta direzione.Grace è costretta con l’aiuto di Earl, a dover ripercorrere una vita fatta di eccessi, alcol, uomini spesso sbagliati.

Earl non rapresenta certo lo stereotipo di un anegelo: è grassoccio, veste sportivo e mastica tabacco, ma soprattutto ama gli scontri, tanto che il rapporto tra Grace e l’angelo è fatto di litigi ed urla, anche se i due con il tempo troveranno il modo di convivere. Tra gli altri interpreti del telefilm ci sono Ham Deweyt (Kenny Johnson), Butch Ada (Bailey Chase) e Rhetta Rodriguez (Laura San Giacomo) che affiancheranno Grace nel suo percorso di rinascita.

Saving Grace

Saving Graceè una serie televisiva della Fox in onda da ieri sera, su Italia1, alle 00:15. La prima serie è andata in onda nell’estate del 2007 sul canale TNT e la protagonista è Holly Hunter, già premio Oscar (The Piano), al suo debutto in una serie televisiva.

Holly Hunter interpreta in questa serie adult-orented il controverso detective di polizia Grace Hanadarko, che vive, beve e lavora a Oklahoma City. Si tratta di un personaggio interessante, complesso e contraddittorio, ai limiti del borderline e dell’antisociale.

Grace è bella, cinica e disillusa. Non so chi riuscirà a salvarla. Ma vederla bere, fumare e ruttare dopo un amplesso selvaggio mi fa venire voglia di lasciarla così com’ è. Un personaggio forte, arrabbiato e tecnicamente preparato, mi ricorda un pò il Dottor Cox (John C. McGinley) di Scrubs.