Martina Stella, dal cinema alla tv

L’attrice Martina Stella nasce il 28 novembre del 1984 in un paesino di campagna dell’Impruneta toscana, nel quale vive con mamma Bianca e la sorella Flavia fino al compimento dei 17 anni: è quella l’età della svolta nella sua vita, da liceale ad attrice in un battere di ciglia. Martina Stella si trasferisce infatti a Roma per approfondire gli studi di recitazione iniziati fin da bambina presso la scuola di cinema Immagina di Firenze: nel 2000 la bionda attrice toscana sbaraglia tutte le 400 attrici che si erano presentate ai provini per recitare ne L’Ultimo bacio di Gabriele Muccino.

Da quel momento la vita di Martina Stella cambia: da testimonial occasionale di abiti ed occhiali, Martina diventa un’attrice affermata e gira anno dopo anno moltissimi film tra i quali Nemmeno in un sogno, Un amore perfetto, Amnèsia. Le esperienza della Stella non si fermano al cinema ma spaziano anche sui palchi di famosi teatri nazionali, grazie al musical Aggiungi un posto a tavola con Giulio Scarpati e Romeo e Giulietta.

Non mancano neppure nel suo curriculum partecipazioni a fiction per la tv come Augusto, Le stagioni del cuore, L’amore e la guerra, La freccia nera, Le ragazze di San Frediano e Piper, tutte di grande successo. Le ultime esperienze cinematografiche di Martina Stella riguardano le produzioni K il bandito, Un’estate ai Caraibi , il Mattino ha l’oro in bocca e Nine.

Ascolti Tv: Lunedì 9 Giugno – L’Italia stravince (solo in TV), mentre Mediaset glissa sui suoi risultati in prima serata

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la prima serata la partita Italia – Olanda, tramessa da Rai 1, seguita da oltre 18 milioni di telespettatori. Con un risultato del genere Mediaset ha ben pensato di non comunicare i risultati delle sue prime serate. La Rai, invece, senza problemi comunica anche il buon riscontro di Chi l’ha visto? Su Rai 3, con oltre 2 milioni e mezzo di spettatori e quello discreto di Sommersby che ha avuto una platea di 1 milione 693 mila telespettatori. Ufficiosamente posso dirvi che L’ultimo bacio su Canale 5 ha avuto più o meno lo stesso riscontro del programma di Rai 3, ma con share inferiore e i film Barbie principessa dell’isola, su Italia 1 e Ti amerò fino ad ammazzarti, su Rete 4, si attestano intorno al milione e mezzo di spettatori.

Weekend al cinema: tante uscite fra cui Rec, Persepolis e Jumper!

Ben 10 film in uscita questa settimana, nella weekend a cavallo tra il febbraio e marzo, con quattro pellicole italiane e film per tutti i gusti. Da segnalare in particolare il film d’animazione candidato all’oscar Persepolis, l’horror sulla falsariga tecnica di Cloverfield, Rec, il fantascientifico Jumper e il particolarissimo thriller Prospettive di un delitto. Fra gli italiani da citare Il mattino ha l’oro in bocca con Laura Chiatti e Martina Stella. Da segnalare infine, cosa più unica che rara, l’uscita in contemporanea di due documentari.

Vediamo insieme nel dettaglio tutti i nuovi film di questa settimana:

Jumper: David Rice ha la capacità di teletrasportarsi da una parte all’altra del mondo. Un giorno scopre di non essere l’unico Jumper (da qui il titolo del film) e che un’organizzazione segreta vuole eliminarli tutti. Diretto da Doug Liman (Mr. e Mrs. Smith, Bourne Identity), il film drammatico/fantascientifico annovera nel suo cast Hayden Christensen (Il giardino delle vergini suicide, Star Wars) , Samuel L. Jackson (1408, Pulp Fiction), Diane Lane (La tempesta perfetta, Hollywoodland), Jamie Bell (Billy Elliot, King Kong), Rachel Bilson (The Last Kiss, O.C. serie televisiva).

Weekend al cinema: solo 4 titoli, ma 3 hanno candidature all’Oscar!

Questa settimana solo quattro nuovi titoli in arrivo nelle sale italiane, di cui tre drammatici e un romantico, ma, a parte Parlami d’amore (unico film italiano del quartetto, nonché primo film da regista per Silvio Muccino), tutti gli altri hanno qualche candidatura all’Oscar. Quello da non perdere dovrebbe essere Il Petroliere. Conosciamo nel dettaglio, uno ad uno i film proposti:

Parlami d’amore: Sasha è un tossicodipendente che vive sin da piccolo in una comunità. Quando finalmente può uscire e tornare alla vita normale, si innamora di Benedetta la figlia di uno dei benefattori del centro. Un giorno sua macchina si scontra contro quella di Nicole, una donna dal passato travagliato. In lei troverà un’amica, una confidente, una maestra che l’aiuterà a conquistare l’amore della sua vita. Scritto, diretto e interpretato da Silvio Muccino, finora solo attore (L’ultimo bacio, Che ne sarà di noi, Il mio miglior nemico, Manuale d’amore) il film mescola drammaticità a romanticismo. Il cast propone, oltre all’attore romano anche Carolina Crescentini (Notte prima degli esami – Oggi), Aitana Sánchez-Gigón (Io non ho paura). Il film è uscito già ieri, in concomitanza con la festa di San Valentino.

Away from her – Lontano da lei: una donna malata di Alzheimer deve dividersi dal marito per stabilirsi in una casa di cura. Col tempo perderà ogni ricordo del marito e si invaghirà di un altro paziente. Del cast fanno parte Julie Christie (Il dottor Zivago), candidata all’Oscar come migliore attrice protagonista, Gordon Pinsent (Il caso Thomas Crown, The Good Shepard), Michael Murphy (Salvador, Manhattan, I compari) e la già premio oscar Olympia Dukakis (Stregata dalla luna). La regia è affidata all’esordiente Sarah Polley, attrice di film come La mia vita senza di me e La vita segreta delle parole, ma candidata all’Oscar 2008 per la miglior sceneggiatura non originale.

Recensione: Scusa ma ti chiamo amore… scusa se non ti considero!

Ho provato a non guardarlo, ve lo giuro, ma dopo che ho letto la notizia che Scusa ma ti chiamo amore ha stravinto al botteghino incassando più di 4 milioni di Euro doppiando American gangster, incassando 10 volte più di Mr Magorium, ho pensato che fosse mio dovere vederlo e cercare di essere il più possibile oggettivo.
Per farlo vi racconto subito la complessissima trama: Alex (Raul Bova) è un trentasettenne impaccato di soldi, uscito da poco dalla relazione più importante della sua vita, che fa il pubblicitario, circondato da amici che lavorano si e no 2 ore al giorno e nel frattempo tradiscono quelle vecchiacce di mogli che si ritrovano.
Niki (Michela Quattrociocche) è una bellissima diciassettenne, che si è mollata con un rapper housettaro da centro sociale, che canta canzoni d’amore (personaggio a me sconosciuto: Moccia, ma dove vivi? Tutti tu li conosci questi personaggi? Informati!), ed è pronta a innamorarsi nuovamente perché innamorata dell’amore (scusate la ridondanza della parola amore o meglio scusa ma io scrivo amore).