Entourage, la sesta stagione su FX

Lunedì alle 22.50 e dal 18 novembre ogni giovedì alla stessa ora, su FX, va in onda la sesta stagione di Entourage, la serie americana ideata da Doug Ellin, e prodotta da Mark Wahlberg e Stephen Levinson nel 2004.

Mentre negli States è appena terminata la settima stagione, nel bel paese arriva la sesta con dodici episodi inediti. Per chi non avesse mai visto la serie, il protagonista è Vincent Chase (Adrian Grenier) che insieme al suo gruppo di amici newyorkesi del Queens cercano di diventare delle famose star di Hollywood.

Entourage, ogni giovedì su Jimmy

Ogni giovedì sul canale Jimmy (Sky 140) va in onda  la  serie tv made in USA Entourage:  la fiction, prodotta dalla HBO in collaborazione con la Leverage management nel 2004, è giunta alla sua sesta edizione. Entourage, creata da Doug Ellin, racconta le vicende legate al protagonista Vincent detto Vince Chase (Adrian Grenier), un giovane attore e star molto amato dalle ragazze, che vive ad Holliwood in California.

Vincent trascorre le giornata circondato da tre suoi amici che se la spassano, vivendo praticamente alle sue spalle: la sua fama è la loro fortuna, è il motto del telefilm. Gli amici sono Eric Murphy (Kevin Connolly), Turtle (Jerry Ferrara) e Johnny Drama Chase (Kevin Dillon) il migliore amico che Vince conosce fin da piccolo, quando entrambi vivevano nel quartiere popolare del Queens. Al quartetto si aggiunge l’agente di Vince, Ari Gold (Jeremy Piven), con il quale i litigi sono all’ordine del giorno.

Nella terza serie ora in onda, Vince non ha ancora trovato l’amore, sballottato continuamente tra un set e un cast: è troppo preso dai suoi impegni cinematografici e dai contratti. Per non parlare del suo agente che lo assilla in continuazione: il gruppo di amici, che ormai sono diventati i mangaer di Vince, che dovranno garantirgli una carriera duratura per poter continuare ad approfittare di tutti i privilegi che il mondo dello spetttacolo offre.

Emmy 2008, tutti i vincitori: 30 Rock e John Adams cannibali!

Si sono svolti stanotte al Nokia Theatre di Los Angeles, i sessantesimi Emmy Awards, la manifestazione che premia le migliori serie, miniserie e film tv dell’anno.

Cannibali dell’edizione del 2008 sono stati John Adams nelle miniserie con sei riconoscimenti e 30 Rock con cinque premi. Nella categoria Drama si dividono i titoli più importanti Mad Men e Damages. Dalla premiazione escono con le ossa rotte e a bocca asciutta Lost,Grey’s Anatomy, Dexter, Brothers & Sisters e Ugly Betty. Non possono festeggiare neppure Dr.House e Desperate Housewives con un solo premio, secondario.

Vediamo tutte le vittorie, divise per categoria. Se volete leggere la lista delle nomination cliccate qui:

Mark Wahlberg tra How To Make It e Entourage

Mark Wahlberg, l’attore che abbiamo visto recentemente al cinema in E venne il giorno, produrrà How to make it, insieme a Stephen Levinson suo collega già in Entourage: l’HBO ha commissionato a loro la realizzazione dell’episodio pilota della serie.

La storia, ideata da Ian Edelman, racconterà le vicende di tre ragazzi che cercano di affermarsi a New York, coltivando sogni e speranze, con la consapevolezza di essere fautori del proprio destino.

Golden Globe 2008: vincono Espiazione, Johnny Depp e Ratatouille

Nessuna star, niente tappeto rosso, nessuna serata di gala: così si è presentato allo spettatore lo scenario della premiazione dei Golden Globe 2008. E per una volta ha vinto il buon senso (niente sfarzo, mentre impazza ancora lo sciopero degli sceneggiatori di cui approfondirò le motivazioni nel prossimo numero della rubrica L’inchiesta).

Il signor buon senso ha avuto ottima compagnia fra i vincitori annunciati ieri sera dai giornalisti televisivi che si alternavano sulla pedana: Espiazione è stato proclamato miglior film drammatico (mai titolo di film fu più adatto al momento del cinema americano), Sweeney Todd invece la miglior commedia/musical.

Con lo stessa fim vince anche Johnny Depp come migliore attore protagonista. Il suo collega Daniel Day Lewis ha vinto come miglior protagonista di film drammatico (Il Petroliere), Julie Christie lo stesso premio al femminile. Il miglior film straniero è il francese Lo scafandro e la farfalla, con cui il regista Julian Schnabel vince nella categoria regia; la sfida tra pezzi da novanta del cinema d’animazione è stata vinta, come avevo previsto, da Ratatouille.