Ascolti tv lunedì 27 febbraio 2012: Walter Chiari batte il Grande Fratello 12 con quasi 6.500.000 spettatori

 La seconda ed ultima parte di Walter Chiari – Fino all’ultima risata batte il Grande Fratello 12. La fiction di Raiuno con Alessio Boni e Bianca Guaccero ha totalizzato 6.452.000 telespettatori ed uno share pari al 22,66%. La diciannovesima puntata del reality show di Canale 5 (con l’eliminazione di Ferdinando Giordano e l’ingresso di Ascanio Pacelli in qualità di vendicatore) ha portato a casa una media di 4.053.000 telespettatori, share 17,94%.

Tomas Arana e Neri Marcorè, sono Riccardo Balestrieri e Michele in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Tomas Arana (Riccardo Balestrieri) e Neri Marcorè (Michele).

Tomas Arana è nato in California nel 1955, si da piccolo ha iniziato a nutrire passione per il cinema, specialmente quello horror, che è il genere cinematografico in cui adora recitare. Il suo esordio c’è stato nel 1978 nel film Giallo Napoletano, nel 1981 ha recitato nel film La Pelle di Liliana Cavani, nel 1987 recita accanto a Verdone nel film Io e mia sorella, Il maestro del terrore nel 1988, fino ad entrare nel cast del film di Martin Scorsese, L’ultima tentazione di Cristo. Nel 1989 Michele Soavi lo chiama per girare un film Horror, La Chiesa, nel 1989 lavora di nuovo con la Cavani nel film Francesco, nel 1990 fa parte del cast di Caccia a Ottobre Rosso, nel 1991 oltre a essere uno dei protagonisti del film La setta, lavora con Lamberto Bava nel film Body Puzzle, e Ombre e nebbia di Woody Allen.

Nel 1992 ha una parte nel film Guardia del corpo, nel 1993 in Bugie Rosse, nel 1997 farà parte del film L.A. Confidential, nel 1999 fa una piccola apparizione nel film Branchie e Sotto il cielo d’Africa. Nel 2000 fa la parte di Quinto nel fantastico film di Ridley Scott, Il Gladiatore, nel 2001 fa parte del cast del film Pearl Harbour, fa fugaci apparizioni in serie tv molto conosciute, da E.R. Medici in prima linea, C.S.I.Miami, Law & Order, C.S.I Scena del crimine e 24. Nel 2004 entra a far parte del film The Bourne Supremacy e anche del cast de Il servo Ungherese. Nel 2005 sta nel cast del thriller Legami Sporchi e quest’anno oltre a Tutti pazzi per amore, ha fatto parte del cast del film Defiance – I giorni del coraggio accanto a Daniel Craig. Durante la sua giovinezza, Tomas ha partecipato a numerosi cortometraggi, ad attività teatrali (studiato all’American Conservatory Theatre), ha lavorato con Andy Warhol e Joseph Beuys. Nella fiction tutti pazzi per amore fa Riccardo, uno scrittore, con due figli, una ex moglie (Laura) e omosessuale.

Programmi tv giovedì 20 novembre, Raccontami II, Annozero, Distretto o La talpa?

Buongiorno,
andiamo a vedere subito i programmi che potremo seguire questa sera sulle principali reti televisive.

Raiuno – Raccontami Capitolo II: decima puntata.

Raidue – Annozero: Il futuro che mi merito. Quanto vale il talento nel lavoro, nello studio, nella vita? Ospiti: Luca Barbareschi, Massimiliano Fuksas e Roberto Perotti.

Raitre – Non perdiamoci di vista: terza puntata. Ospiti: Claudia Pandolfi, Lucia Ocone, Emilio Solfrizzi, Raul Cremona e i Negrita.

Recensione: Mongol

Temugin (Tadanobu Asano), noto a tutti come il temutissimo e crudele condottiero mongolo Genghis Khan, nato nel 1162, prima di diventare l’uomo che è passato alla storia, ha avuto una vita travagliata: il padre viene ammazzato con del veleno quando è ancora piccolo (interpretato da Odnyam Odsuren), proprio dopo che lui ha scelto Borte (Khulan Chuluun) come sua futura sposa; una delle tribù mongole gli rapisce la futura moglie e lui deve entrare in guerra per riprendersela; il fratello Jamulka (Honglei Sun) diventa da alleato a nemico, a causa della sua sete di potere (non accetta che alcuni dei suoi uomini gli preferiscano Temugin); i cinesi lo catturano e lo fanno diventare schiavo. In tutti questi casi rischia sempre di morire, ma il fato lo grazia sempre.
La narrazione degli eventi, fatta di salti temporali rilevanti atti a raccontare un ampio periodo che va dal 1162 al 1206 (anno della battaglia che riunisce sotto un unico uomo tutte le tribù mongole) in due ore, consegna allo spettatore un personaggio ben diverso dal sanguinario Kahn (condottiero) che tutti noi conosciamo, ovvero un leader, che ha agito in ogni occasione nel modo migliore possibile.
Mongol vincitore di 9 premi internazionali e nominato agli oscar come miglior film straniero, diretto dal regista russo premio oscar Sergei Bodrov, è uno splendido affresco, girato nei veri luoghi in cui si svolsero gli avvenimenti narrati, di un’epopea che noi occidentali conosciamo poco, una storia un po’ Braveheart (similitudini con il Wallace bambino), un po’ Il gladiatore (entrambi i protagonisti prima di arrivare all’apice vivono per un periodo in schiavitù).

Ascolti Tv: Sabato 1 Marzo – Vittoria schiacciante di Sanremo

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Si è conclusa con una vittoria schiacciante (ma meno clamorosa rispetto gli anni scorsi) di giornata e serata il 58° Festival di Sanremo con 9 milioni 641 mila telespettatori nella prima parte (39,47% di share) e nella seconda con 6 milioni 923 mila telespettatori (52,89% di share), che batte pure Striscia la notizia, che puntualmente il sabato non mantiene i suoi numeri da record e torna sulla terra (25,16% di share e 5 milioni 837 mila telespettatori).

Vediamo insieme i risultati della serata:

Premium Gallery – Joi, Steel, Mya, 3 nuovi canali nati ieri

19 Gennaio 2008. Ore 13.30. Nasce Premium Gallery.

Ad annunciarlo un volto noto di casa Mediaset, Cristina Parodi ( e su questo ci sarebbe da discutere: o fa la giornalista o fa la conduttrice, i due ruoli confondono lo spettatore), che con l’abito rosso delle grandi occasioni, ha lanciato l’inizio delle trasmissioni.

Un nuovo futuro per la televisione italiana? Una ulteriore dimostrazione che la televisione commerciale piano piano scomparirà per una a pagamento che si adatta al gusto personale dello spettatore? Una possibilità in più per il pubblico di avere una televisione di qualità o piuttosto un nuovo modo per contrastare la leadership di Sky (dopo aver ottenuto la possibilità di trasmettere gli incontri di calcio a pagamento)?

Probabilmente tutte queste domande sono corrette e hanno una risposta affermativa, probabilmente Premium Gallery è tutto questo, ma è anche altro: tre canali tematici (o così sembra debbano essere) Joi Mya, Steel, più altri tre canali gemelli ai primi, che trasmettono però gli stessi eventi con un’ora di differenza.