I liceali: nuova fiction targata Taodue

Da domenica su Joi, alle 21, va in onda la nuova fiction giovanile prodotta da Taodue, I Liceali, che, se le premesse saranno rispettate, quando approderà a maggio su Canale5, diventerà il nuovo tormentone giovanile italiano dopo Grandi domani e I Cesaroni.

Al liceo Colonna di Roma, uno dei più fighetti della capitale, sbarca dalla cittadina di Roccasecca in ciociaria, Antonio Cicerino (Giorgio Tirabassi), professore d’italiano, carico di voglia di insegnare e impaziente di cominciare. Nello stesso istituto una giovane insegnante di storia dell’arte, Enrica Sabatini (Claudia Pandolfi), non vede l’ora di prendersi un anno sabbatico per poter scappare dalle sue frustrazioni (gli alunni non seguono le sue ore di lezione), ma per ottenerlo deve ospitare a casa sua la nuova insegnante di Francese Mélanie Desmoulins (Diane Flerì), amante del preside Pera (Gigio Alberti).

Antonio vive in una casa vicino alla tangenziale insieme ad Elena (Carolina Victoria Benvenga), la figlia adolescente (che rinnega il suo cognome per non farsi scoprire dai nuovi compagni di scuola) e al suo cane. La situazione famigliare non molto facile (moglie morta, figlia irrequieta) non è il suo unico problema: i suoi metodi di insegnamento, sempliciotti, ma di buon senso e cuore, non vengono condivisi dagli altri insegnanti e nemmeno apprezzati dai suoi alunni, che più che una guida per la loro educazione lo reputano un pecoraro.

Recorder – 6 – I ragazzi della 3C

Roma: Liceo Leopardi. Una classe ha come alunni: Chicco Lazzaretti, Massimo Conti, Bruno Sacchi, Sharon Zampetti, Daniele Rutelli, Rossella Schnell e Benedetta Valentini e l’accoppiata Elias – Tisini. Questa non è una classe come le altre, ma è la più famosa degli anni ’80, quella de I ragazzi della 3C.

I ragazzi della 3C è una delle serie televisive italiane più importanti degli anni ’80. Tre stagioni e trentatre puntate, raccontano gli usi e costumi degli italiani grazie alla descrizione delle vite dei ragazzi della scuola, delle loro famiglie e agli altri componenti dell’universo parallelo che si crea intorno alla scuola (come ad esempio il barista o il cartolaio libraio).

Conosciamo i personaggi: il mio preferito, Bruno Sacchi (Fabrizio Bracconieri) è un ragazzo di periferia, paffutello, con una famiglia verace e un professore d’Italiano pronto a dargli tre in qualsiasi occasione (E’ diventata celebre la scena del professore che richiamo Sacchi e gli fa vedere le tre dita per fargli capire il suo voto); Chicco (Fabio Ferrari) è il ripetente della classe, nonché recordman di bocciature, amante del cazzeggio scolastico e della sua classe che è per lui come una famiglia; Massimo (Renato Cestiè), compagno di merende di Chicco, è il bello del gruppo, innamorato perso di Sharon (Sharon Gusberti), milanese, bella e ricca, figlia del famosissimo industriale Zampetti (Guido Nicheli); Daniele (Giacomo Rosselli) è un bambacione, smielato e tenerone, fidanzato con Rossella (Claudia Vegliante) la protagonista più anonima della serie; Benedetta (Nicoletta Elmi) è l’esatto opposto di Rossella: è dark, appassionata di tutto ciò che esotico, amante del cinema d’autore, guarda solo Fuori orario; Elias (Stefania Dadda) e Tisini (Francesca Ventura), le due secchione della classe, brutte e sempre in coppia, si contraddistinguono per il loro senso di superiorità e sono l’esatto opposto di Chicco e Sacchi.

Recensione: Scusa ma ti chiamo amore… scusa se non ti considero!

Ho provato a non guardarlo, ve lo giuro, ma dopo che ho letto la notizia che Scusa ma ti chiamo amore ha stravinto al botteghino incassando più di 4 milioni di Euro doppiando American gangster, incassando 10 volte più di Mr Magorium, ho pensato che fosse mio dovere vederlo e cercare di essere il più possibile oggettivo.
Per farlo vi racconto subito la complessissima trama: Alex (Raul Bova) è un trentasettenne impaccato di soldi, uscito da poco dalla relazione più importante della sua vita, che fa il pubblicitario, circondato da amici che lavorano si e no 2 ore al giorno e nel frattempo tradiscono quelle vecchiacce di mogli che si ritrovano.
Niki (Michela Quattrociocche) è una bellissima diciassettenne, che si è mollata con un rapper housettaro da centro sociale, che canta canzoni d’amore (personaggio a me sconosciuto: Moccia, ma dove vivi? Tutti tu li conosci questi personaggi? Informati!), ed è pronta a innamorarsi nuovamente perché innamorata dell’amore (scusate la ridondanza della parola amore o meglio scusa ma io scrivo amore).