Roma da l’addio ad Andreotti, oggi pomeriggio i funerali privati

E stavolta è morto per davvero. Giulio Andreotti è morto ieri, alle 12.25 nella sua abitazione romana. Oggi pomeriggio si svolegranno i suoi funerali alle 17, nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. Sette volte presidente del consiglio,  aveva 94 anni, ed era sulla scena da più tempo della regina Elisabetta. Da tempo aveva deciso per sè il suo epitaffio: Non si ritenne né un nano né un gigante, lieto di appartenere a una mediocrità aurea.

 

Giulio Andreotti è morto, dirette tv

 Giulio Andreotti è morto a Roma oggi 6 maggio 2013 alle ore 12.25. Il Senatore a Vita si è spento all’età di 94 anni. Domani a Roma si svolgeranno i funerali dove vedremo sfilare le più alte cariche dello Stato insieme a cittadini comuni. La notizia è stata data pochi minuti fa da Sky Tg 24 e Tg 2 e poi di conseguenza è rimbalzata su tutti i telegiornali nazionali e i giornali on line. Anche sul web la notizia della morte di Giulio Andreotti diventa un tema caldo, mentre in televisione si stravolgono i palinsesti per coprire la notizia del giorno… forse una delle notizie del secolo. Bruno Vespa sarà già all’opera, mentre i fans di Montalbano, con tutto il rispetto, resteranno a bocca asciutta. Presto, probabilmente, vedremo di nuovo in onda Il Divo. 

Ascolti Tv domenica 15 aprile 2012: Una grande famiglia vince in pubblico, Titanic in share. Bene Report

La prima serata di domenica 15 aprile 2012 è stata vinta da Raiuno grazie alla prima puntata di Una grande famiglia, vista da 5.610.000 spettatori (20,77% di share). Il diretto competitor, Canale 5, ha avuto la meglio nello share, dato che Titanic, finito oltre un’ora dopo, è stato seguito da 5.283.000 spettatori (24,53% di share). Fa il pieno di pubblico anche Report che regala a Raitre ben 3.749.000 spettatori (14,16% di share).

Giulio Andreotti: malore in diretta a Questa Domenica

Il Senatore Andreotti si è sentito male durante Questa Domenica. Durante la trasmissione, nel bel mezzo dell’intervista, la conduttrice Paola Perego ha sottoposto una domanda al Senatore, circa la sua personale proiezione dei bambini nel futuro, dopo aver mandato in onda un filmato tratto dalla trasmissione Chi ha incastrato Peter Pan? di Paolo Bonolis.

La risposta, tuttavia, non arriva
. Si percepisce un evidente stato di disagio da parte del Senatore, mentre la conduttrice cerca, mantendendo una certa calma professionale, di capire cosa c’è che non va.

Arriva la pubblicità, più machina ex deo che deus ex machina, e dopo c’è un blando tentativo di far finta di niente. La rassicurazione arriva poco dopo, con la comparsa, per pochi minuti, del celebre ospire, che saluta il pubblico e lo rassicura.

La bibbia giorno e notte: maratona biblica su Raiuno

Da domani pomeriggio alle 19 fino a Sabato 11 alle 12.30, quasi 1150 lettori (la lista potete trovarla sul sito ufficiale) si alterneranno davanti al leggio allestito nella basilica romana della S. Croce in Gerusalemme, per 140 ore consecutive di lettura di tutta la Bibbia.

L’evento da Guinness dei primati, intitolato La bibbia giorno e notte, sarà trasmesso ininterrottamente sull’apposito sito e da Rai Edu2, il canale satellitare di Rai Educational, mentre la prima e l’ultima ora (aprirà Papa Benedetto XVI, seguito tra gli altri da Roberto Benigni e Giulio Andreotti e chiuderà il Cardinale Tarcisio Bertone, preceduto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e Milly Carlucci) andrà in onda anche su Raiuno.

Recensione: Il divo

Alla fine della sua settima legislatura per Giulio Andreotti (Toni Servillo), il politico italiano per eccellenza, c’è odore di Presidenza della Repubblica, ma così non è: per lui che già c’era quando è stata scritta la costituzione, per lui che ha guidato il partito più rappresentativo del Paese, la Democrazia Cristiana, per lui ad attenderlo c’è la resa dei conti con la giustizia, che lo processa per collusione con la mafia.
Paolo Sorrentino, ne Il divo, vincitore al sessantunesimo Festiva di Cannes del Premio della giuria, racconta la vita pubblica e privata del senatore Giulio Andreotti (e quindi gran parte della storia politica italiana), fatte di difficili decisioni, che l’hanno reso il personaggio più controverso della storia della Repubblica.
Il divo, uno dei nomi affibbiati ad Andreotti oltre a la Sfinge, il Gobbo, La Volpe, il Papa nero, Belzebù, un uomo ironico, descritto in tutta la sua regalità (le persone che lo circondano come se fossero parte della sua corte, la centralità della sua immagine in tutte le scene del film), è una persona che non ha paura di oltrepassare la sottile linea che separa il bene dal male, la cosa giusta da quella sbagliata.

Cannes: doppietta italiana, Gomorra e Il divo, ma la Palma d’oro è francese

Giornata di premiazioni al sessantunesimo Festival di Cannes e meglio di così per noi italiani non poteva andare: Gran premio della giuria a Gomorra di Matteo Garrone e premio della giuria a Il Divo di Paolo Sorrentino.

Andiamo con ordine: la giornata inizia con la consapevolezza di premi paralleli dati a Marco Tullio Giordana per Sangue Pazzo e il premio di Arcobaleno Latino, riconoscimento nato da un’idea di Gillo Pontecorvo (consegnato dalla vedova del regista) a Gomorra. Non sarà la Palma d’Oro, ma un premio è sempre un premio.

La serata si apre con due certezze, ovvero che Garrone e Sorrentino sono entrati nel palmares del Festival e che un italiano ha già vinto qualcosa a Cannes: il milanese Attilio Azzola, con il suo Diari, trionfa nella sezione Ecrans Junior riservata a lungometraggi internazionali dedicati al cinema giovani.

Festival di Cannes 2008: tutti i film e non solo

Ci siamo: a meno di tre settimane dall’inizio, sono stati resi noti i film che concorreranno alla vittoria della Palma d’oro, nella sessantunesima edizione del Festival di Cannes.

In quella che si potrebbe definire come una delle edizioni più multiculturali del festival, con solo due film americani in concorso, è andata bene all’Italia che avrà due film in competizione: il film di Matteo Garrone tratto dall’omonimo romanzo di Saviano, Gomorra, e quello su Giulio Andreotti, diretto da Paolo Sorrentino, Il divo. Fuori concorso, inserito nella sezione Seance speciale il film, di Marco Tullio Giordana, Sangue Pazzo. Fuori concorso anche l’attesissimo ritorno di Harrison Ford, in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, il film di Sex in the city e quello di Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona. All’appello manca ancora un film francese. Da sottolineare il film thriller di Clint Eastwood con Angelina Jolie e quello su Che Guevara di Soderbergh con Benicio Del Toro.

La giuria, presediuta da Sean Penn, avrà tra i giurati il nostro Sergio Castellitto e ancora, Alfonso Cuaron, Alexandra Maria Lara, Natalie Portman, Rachid Bouchareb e Apichatpong Weerasethakul. Altri 2 nomi verranno dati più avanti.

Vediamo insieme i film in gara nelle due categorie principali, La selezione ufficiale e Un certain regard