Mal’aria, riassunto seconda puntata

Nella seconda e ultima puntata di Mal’Aria, Don Bruno (Eros Pegni) viene assassinato come i due dottori e Carlo (Ettore Bassi), che si è ripreso dalla febbre, ne viene a conoscenza. Nell’ultima autopsia, Carlo  ritrova sul corpo del cadavere un dente. Bellenghi (Stefano Dionisi) riporta ad Elsa la notizia della morte del parroco e la ragazza va da Carlo, che la aggredisce dicendo che la Borda non esiste ed è soltanto un’invenzione del nonnno Corzani (Giorgio Biavati), che vuole avere il potere sul popolo.

Quest’ultimo ha intenzione di sacrificare i bambini ammalati alla Borda. Carlo informa i soldati della milizia nera, che chi ha ucciso il parroco ed i due dottori, in realtà non è altro che un animale (forse un orso) il quale se non viene fermato, continuerà ad uccidere.

Mal’aria, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata della miniserie Mal’aria.  Tommaso Rambelli e  sua moglie vanno a cavallo e si accorgono di una donna morta che tiene un bambino tra le sue braccia.  Decidono di comune accordo di portare il bambino a casa loro e di educarlo come un figlio. Il suo nome è Carlo, ed è l’unica cosa che ricorda della sua vita,poichè ha rimosso qualsiasi ricordo per un trauma subito a causa dell’acqua.

Carlo, (Ettore Bassi) diventato dottore, improvvisamente ricorda alcuni elementi importanti della sua infanzia. Il rapporto con i genitori adottivi sembra non essere dei migliori. Per invito del padre, Carlo va dal Merli, il quale gli chiede di andare a Ravenna per fare un’ispezione e verificare l’esistenza o meno della malaria.

Mal’Aria, il mistero arriva su Raiuno, foto e video

Questa sera su Raiuno alle 21.10 va in onda il film tv in due parti Mal’Aria, diretto da Paolo Bianchini, prodotta da Rai Fiction e realizzata da Massimiliano La Pegna e Pietro Lama per la Feelmax Srl.

La fiction, ispirata all’omonimo romanzo di Eraldo Baldini (definito lo Stephen King Italiano), racconta la storia di un ispettore ministeriale, il dottor Carlo Rambelli (Ettore Bassi), che nel 1925 viene mandato in missione a Spinaro, per fronteggiare una strana epidemia di malaria, che colpisce principalmente i medici del luogo e che la gente sussurra si debba ad una strega, la Borda, una donna che si oppone alla bonifica e che si dice sia capace di strangolare e azzannare ogni essere umano.

Durante le indagini Rambelli dovrà vedersela anche con le proprie paure, in particolar modo per quella dell’acqua, dovrà fronteggiare il capo delle camicie nere della Milizia Oreste Bellenghi (Stefano Dionisi) e riuscire a scoprire cosa nasconde Elsa (Sarah Felberbaum), una donna molto ambigua.

Vivere è finita! Speciale CinepuntoSoap

Amanti di soap, segnatevi la data del 23 Maggio 2008: Vivere, iniziata il 1° marzo del 1999, alla puntata 2130, quella di oggi, è finita!

La serie, che abbiamo seguito settimanalmente nella rubrica CinepuntoSoap, ci lascia dopo nove anni di vita con un finale tutto a lieto fine, chiuso da Giovanni e Mirella che vanno a dormire e che, per chi non l’avesse visto, vi racconto io.

Premesso che ai festeggiamenti manca mezza famiglia dei festeggiati (Adriana, Carolina e Michele), Giulia e Alfio si sposano. Il loro viaggio di nozze, raccontato a tutti gli amici invidiosi (soprattutto Emilia, che è tornato per l’occasione a Como con Vincenzo), avrà come metà Thaiti. Durante il rinfresco il vecchio Gherardi riceve una telefonata dal figlio Andrea che, evaso di prigione e finito in un imprecisato luogo dall’altra parte del mondo a sorseggare spumante, gli fa i complimenti per il suo grande carattere e gli augura di rivederlo presto. Insomma un modo per Andrea per dire al padre che gli vuole bene, prima di trovare una nuova e inaspettata compagna: Cloe.

CinepuntoSoap: la storia di Vivere

Eccovi il bigino di Vivere.

Partendo da questo riassunto, riuscirete a capire tutti gli argomenti riguardanti la soap nella rubrica CinepuntoSoap.

Vivere è la prima soap italiana trasmessa da Mediaset, andata in onda dal 1999 a fine 2006 su Canale5, e che da qualche settimana fino alla sua chiusura, Maggio 2008, andrà in onda su Rete4.